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Altri libertini. Solitari, sconfitti, distaccati, ribelli AAVV
Una mostra che disegna una costellazione che congiunge cinque artisti romagnoli irregolari e libertini (due ceramisti e tre pittori), distanti tra loro per biografie, materie e ricerche poetiche, a quarant’anni dalla pubblicazione di Rimini e settanta dalla nascita di Pier Vittorio Tondelli.
Comunicato stampa
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Comune di Lugo / Lugo Musei
Matrice. Quattordici
Matrice è una mappa, un progetto diffuso nello spazio e nel tempo che collega,
in forma di arcipelago, musei e altri luoghi storici della città di Lugo
con arte, sguardi e movimenti contemporanei.
Altri libertini. Solitari, sconfitti, distaccati, ribelli.
Vittorio D’Augusta, Piero Dosi, Danilo Melandri, Claudio Montini, Gio Urbinati
A cura di Gian Ruggero Manzoni
con Rodolfo Gasparelli e Massimiliano Fabbri
In collaborazione con Gasparelli Arte Contemporanea
Una mostra che disegna una costellazione che congiunge cinque artisti romagnoli irregolari e libertini (due ceramisti e tre pittori), distanti tra loro per biografie, materie e ricerche poetiche, a quarant’anni dalla pubblicazione di Rimini e settanta dalla nascita di Pier Vittorio Tondelli.
Il progetto nasce da un'idea del gallerista Rodolfo Gasparelli e del Direttore di Lugo/Musei Massimiliano Fabbri, con un testo del critico e poeta Gian Ruggero Manzoni a cucire e sottolineare le cinque luminose e differenti traiettorie di questi autori, potenti, imprevedibili e ai margini, con sculture, ceramiche, disegni e dipinti ancora nuovi e sorprendenti.
In questa mostra, per la prima volta insieme, quasi come a rivendicare una presa di posizione politica, che è di una provincia selvatica, anarchica e resistente, che non fa sconti e che seppellisce spesso il fuoco sotto la cenere, ma da cui talvolta emergono e riaffiorano, quasi segretamente o in maniera inspiegabile, bellezza, ferite, esplosioni e cose meravigliosamente fuori tempo, e che oggi ci sembrano attualissime. E stupende.
“(…) Una Bologna che fu di Tondelli, di Pazienza, di Freak Antoni e dei suoi Skiantos, di Lindo Ferretti, di ‘Bifo’, dell’Alinovi e di infiniti altri che poi molto hanno dato alla nostra cultura, sia underground sia accademica.
Quelli furono anche i miei anni, e quelli di artisti altrettanto “irregolari” come i riminesi Giò (Giovanni) Urbinati e Vittorio D’Augusta, quindi del cotignolese Claudio Montini, del lughese Piero Dosi e del faentino Danilo Melandri… personaggi che tramite il loro fare continuarono a opporsi a ciò che reputavano un sistema sbagliato, un mondo in mano ai tiranni, agli opportunisti, agli affamatori, ai faccendieri, ai pirati… un mondo in cui l’uomo comune veniva messo al muro obbligandolo a consumare, a recitare una parte, a imbellettarsi di ipocrisia. Di solito le ‘sconfitte’ hanno una cattiva reputazione (soprattutto quelle rivoluzionarie); le vedi come delle debolezze, delle irrecuperabili cadute, invece, a volte, sono sane acquisizioni di esperienza, e questo in tutti i campi.”
dal testo di Gian Ruggero Manzoni
Pescherie della Rocca
Largo del Tricolore 1, Lugo RA
1.3 – 30-3.2025
Inaugurazione sabato 1 marzo ore 18.00
Giornate e orari di apertura:
aperto il giovedì e venerdì dalle 15.30 alle 18.30;
il sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.30
Ingresso gratuito
Info:
museobaracca@comune.lugo.ra.it | +39 0545.299105
protocollo@unione.labassaromagna.it | 0545 – 299111
www.comune.lugo.ra.it | www.museobaracca.it
Matrice. Quattordici
Matrice è una mappa, un progetto diffuso nello spazio e nel tempo che collega,
in forma di arcipelago, musei e altri luoghi storici della città di Lugo
con arte, sguardi e movimenti contemporanei.
Altri libertini. Solitari, sconfitti, distaccati, ribelli.
Vittorio D’Augusta, Piero Dosi, Danilo Melandri, Claudio Montini, Gio Urbinati
A cura di Gian Ruggero Manzoni
con Rodolfo Gasparelli e Massimiliano Fabbri
In collaborazione con Gasparelli Arte Contemporanea
Una mostra che disegna una costellazione che congiunge cinque artisti romagnoli irregolari e libertini (due ceramisti e tre pittori), distanti tra loro per biografie, materie e ricerche poetiche, a quarant’anni dalla pubblicazione di Rimini e settanta dalla nascita di Pier Vittorio Tondelli.
Il progetto nasce da un'idea del gallerista Rodolfo Gasparelli e del Direttore di Lugo/Musei Massimiliano Fabbri, con un testo del critico e poeta Gian Ruggero Manzoni a cucire e sottolineare le cinque luminose e differenti traiettorie di questi autori, potenti, imprevedibili e ai margini, con sculture, ceramiche, disegni e dipinti ancora nuovi e sorprendenti.
In questa mostra, per la prima volta insieme, quasi come a rivendicare una presa di posizione politica, che è di una provincia selvatica, anarchica e resistente, che non fa sconti e che seppellisce spesso il fuoco sotto la cenere, ma da cui talvolta emergono e riaffiorano, quasi segretamente o in maniera inspiegabile, bellezza, ferite, esplosioni e cose meravigliosamente fuori tempo, e che oggi ci sembrano attualissime. E stupende.
“(…) Una Bologna che fu di Tondelli, di Pazienza, di Freak Antoni e dei suoi Skiantos, di Lindo Ferretti, di ‘Bifo’, dell’Alinovi e di infiniti altri che poi molto hanno dato alla nostra cultura, sia underground sia accademica.
Quelli furono anche i miei anni, e quelli di artisti altrettanto “irregolari” come i riminesi Giò (Giovanni) Urbinati e Vittorio D’Augusta, quindi del cotignolese Claudio Montini, del lughese Piero Dosi e del faentino Danilo Melandri… personaggi che tramite il loro fare continuarono a opporsi a ciò che reputavano un sistema sbagliato, un mondo in mano ai tiranni, agli opportunisti, agli affamatori, ai faccendieri, ai pirati… un mondo in cui l’uomo comune veniva messo al muro obbligandolo a consumare, a recitare una parte, a imbellettarsi di ipocrisia. Di solito le ‘sconfitte’ hanno una cattiva reputazione (soprattutto quelle rivoluzionarie); le vedi come delle debolezze, delle irrecuperabili cadute, invece, a volte, sono sane acquisizioni di esperienza, e questo in tutti i campi.”
dal testo di Gian Ruggero Manzoni
Pescherie della Rocca
Largo del Tricolore 1, Lugo RA
1.3 – 30-3.2025
Inaugurazione sabato 1 marzo ore 18.00
Giornate e orari di apertura:
aperto il giovedì e venerdì dalle 15.30 alle 18.30;
il sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.30
Ingresso gratuito
Info:
museobaracca@comune.lugo.ra.it | +39 0545.299105
protocollo@unione.labassaromagna.it | 0545 – 299111
www.comune.lugo.ra.it | www.museobaracca.it
01
marzo 2025
Altri libertini. Solitari, sconfitti, distaccati, ribelli AAVV
Dal primo al 30 marzo 2025
arte contemporanea
Location
PESCHERIE DELLA ROCCA ESTENSE
Lugo, Piazza Giuseppe Garibaldi, 1, (Ravenna)
Lugo, Piazza Giuseppe Garibaldi, 1, (Ravenna)
Orario di apertura
da giovedì a venerdì 15.30-18.30
sabato e domenica 10-12 e 15.30-18.30
Vernissage
1 Marzo 2025, ore 18.00
Sito web
Autore
Curatore