Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Altro da cose. Claudia Losi ai Musei Civici. Un’opera per tante storie
Nuova installazione e presentazione del catalogo del work in progress realizzato da Claudia Losi ai Musei Civici a partire dalle “cose” consegnate dal pubblico in occasione del festival filosofia 2012.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Con il work in progress realizzato da Claudia Losi in occasione del festivalfilosofia dedicato alle “Cose” i Musei
Civici intendono offrire uno spunto di riflessione sulla vita degli oggetti e in particolare sui significati che questi
assumono una volta astratti dal contesto materiale reale e inseriti all’interno di un museo.
Riallacciandosi alle radici civiche del museo che cresce e si plasma come luogo della memoria collettiva,
accogliendo oggetti raccolti ad opera e per volontà della comunità, il lavoro di Claudia Losi ha preso le
mosse dall’invito rivolto al pubblico a consegnare alle cure dell'artista un oggetto significativo per il proprio
vissuto, assieme al ricordo personale che ad esso si accompagna e che contribuisce a definirne il contenuto
semantico, le sue qualità sensibili, cariche di storia e di significati affettivi che vanno al di là del suo semplice
valore d’uso.
Durante i tre giorni del Festival Claudia Losi, aiutata da un gruppo di allievi di due istituti superiori modenesi,
ha preso in consegna le cose portate dal pubblico e le ha man mano avvolte con un filo nero fino a farle
scomparire all’interno di quindici sfere di diverse dimensioni. Così facendo l’artista si è resa artefice di una
metamorfosi che, attraverso l’assemblaggio in una forma nuova, ha dissociato le cose donate dall'aura
affettiva di chi le ha possedute, trasformandole in “altro da cosa”. Secondo un processo analogo le “cose”
riunite in un museo, diventando elementi di una collezione, si trasfigurano e diventano portatrici di un
significato nuovo derivante dalla relazione reciproca che esse instaurano all’interno del luogo che le ospita.
L’atto creativo dell’artista che avvolge le cose col filo costituisce un rimando esplicito all’etimo colligere
(legare insieme) da cui deriva appunto il termine “collezione”. Le sfere di Claudia Losi “riempite” di cose, così
come le collezioni di un museo, rappresentano quello che Krzysztof Pomian definisce “un mondo dentro un
mondo”, fatto di cose sospese tra il visibile e l’invisibile, perché dotate della. capacità di oltrepassare l'ambito
dell’esperienza sensibile immediata e di rimandare a significati intangibili.
L’intervento dell’artista è anche e soprattutto un invito a riflettere su come il significato delle cose si modifichi
col variare delle persone che di esse fanno esperienza, fluttuando costantemente in relazione al fluire
degli “incontri” tra l’oggetto e gli umani. Nel work in progress partecipanti, esecutori e fruitori del processo
artistico vengono chiamati a vario titolo a interagire fra loro in un’azione corale imperniata sull’incontro e la
scoperta dell’altro. Porre l’accento sulla relazione fra il pubblico e l’artista significa in ultima analisi rimarcare
con forza quella che sempre più si va configurando oggi come vocazione prioritaria per un museo: accogliere
oggetti “portatori di storie” per costruire narrazioni in dialogo.
Questo catalogo, curato da Cristina Stefani, ci restituisce quindi la fotografia di un’opera collettiva, di cui è
autore e protagonista innanzitutto il pubblico, che ha colto lo spirito dell’iniziativa accettando di donare al
museo frammenti della propria esistenza.
24
novembre 2012
Altro da cose. Claudia Losi ai Musei Civici. Un’opera per tante storie
Dal 24 al 25 novembre 2012
arte contemporanea
presentazione
presentazione
Location
MUSEO CIVICO D’ARTE – PALAZZO DEI MUSEI
Modena, Piazzale Largo Sant'agostino, 337, (Modena)
Modena, Piazzale Largo Sant'agostino, 337, (Modena)
Orario di apertura
martedì-venerdì ore 9.00-12.00
sabato, domenica e festivi ore 10.00-13.00 e 15.00-18.00
lunedì chiuso
Vernissage
24 Novembre 2012, h 17.30
Autore
Curatore