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AMAE artgroup – Ordinary days
“personale” del gruppo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
AMAE Artgroup nasce a Ferrara nel giugno 2001 dall'incontro di tre artisti Ivan Lupi, nato a Ferrara, 1972, Paolo Mascolini, nato a Copparo (FE), 1967, Riccardo Roversi, nato a Ferrara, 1973
La base programmatica del gruppo si snoda sul concetto di dipendenza e cooperazione.
Il termine giapponese "amae" significa dipendenza di un insieme di individui su di una scala gerarchico-organizzativa necessaria alla sopravvivenza degli stessi.
Il Titoli “Ordinary Days” indica un'analisi operata dagli Amae Artgroup del mondo dell'ordinarietà.
In mostra verranno presentate quattro foto 100x70 realizzate con l'utilizzo di quelle tecniche artistiche di largo consumo e dal potere narcotizzante che sono raggruppate sotto il nome di "bricolage".
Nella seconda verrà creata una installazione, un piccolo angolo di interno domestico con tv,poltrona,lampada e tavolino. Alle pareti quattro piccoli quadri con lavori a punto croce. Nell'installazione, aleggia il fantasma della tragedia mediatica che si confonde tra immagini e suoni solo in apparenza rassicuranti ma che percepiamo come custodi di una follia latente.
fra le mostre recenti ricordiamo:
CULTURA/SUTURA (video/performance) – Cultural ass. ‘Lo sguardo dell’altro’, Modena – curated by Marinella Bonaffini.
THE EYES ARE THE OBJECTS 1st part (video-installation/performance) - Hui Gallery-New Asia College, Hong Kong - curated by Isabella Tam.
La base programmatica del gruppo si snoda sul concetto di dipendenza e cooperazione.
Il termine giapponese "amae" significa dipendenza di un insieme di individui su di una scala gerarchico-organizzativa necessaria alla sopravvivenza degli stessi.
Il Titoli “Ordinary Days” indica un'analisi operata dagli Amae Artgroup del mondo dell'ordinarietà.
In mostra verranno presentate quattro foto 100x70 realizzate con l'utilizzo di quelle tecniche artistiche di largo consumo e dal potere narcotizzante che sono raggruppate sotto il nome di "bricolage".
Nella seconda verrà creata una installazione, un piccolo angolo di interno domestico con tv,poltrona,lampada e tavolino. Alle pareti quattro piccoli quadri con lavori a punto croce. Nell'installazione, aleggia il fantasma della tragedia mediatica che si confonde tra immagini e suoni solo in apparenza rassicuranti ma che percepiamo come custodi di una follia latente.
fra le mostre recenti ricordiamo:
CULTURA/SUTURA (video/performance) – Cultural ass. ‘Lo sguardo dell’altro’, Modena – curated by Marinella Bonaffini.
THE EYES ARE THE OBJECTS 1st part (video-installation/performance) - Hui Gallery-New Asia College, Hong Kong - curated by Isabella Tam.
11
aprile 2006
AMAE artgroup – Ordinary days
Dall'undici aprile al 13 maggio 2006
arte contemporanea
Location
MACHE’
Torino, Via Della Consolata, 9/G, (Torino)
Torino, Via Della Consolata, 9/G, (Torino)
Orario di apertura
da lunedì a sabato 18-22.30
Vernissage
11 Aprile 2006, ore 19
Sito web
www.amae01.net
Autore
Curatore