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Amami
Con l’installazione originaria e una performance di lettura scenica e musica elettronica dal vivo eseguita dai due artisti
Comunicato stampa
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Con l’installazione originaria e una performance di lettura scenica e musica elettronica dal vivo eseguita dai due artisti
Dall’installazione in galleria d’arte al libro tascabile.
Dalla FlashArt Fair agli Oscar Mondadori.
Un caso di sconfinamento delle immagini, dal consueto circuito dell’arte contemporanea all’editoria a grande diffusione.
Alla Fondazione Bevilacqua La Masa l’installazione presentata a Milano nel 2004 prenderà di nuovo vita. Oltre a ripercorrere le fasi di ideazione e sviluppo del lavoro, che dall’opera d’arte hanno portato al libro, a Palazzetto Tito verrà riproposta l’installazione originaria dei 100 disegni di Massimo Giacon. Tiziano Scarpa leggerà alcune pagine di Amami accompagnato dalle musiche elettroniche composte ed elaborate dal vivo da Giacon stesso.
Il tema di Amami e del lavoro a due è il bisogno d’amore sottinteso a ciascun comportamento, i suoi mostruosi cliché, le sue strategie da mendicanti totalitari.
Si tratta di un caso di sconfinamento dal consueto circuito delle immagini d’arte: un lavoro artistico molto comunicativo e raffinato (che fu subito conteso dai collezionisti) è approdato a una versione editoriale popolare, nella collana italiana di tascabili per antonomasia (gli Oscar Mondadori).
Dal risvolto di copertina:
Tutto quello che facciamo, lo facciamo per essere amati. A ogni parola che pronunciamo ne fa da sottofondo un’altra: “Amami”. È una richiesta da accattoni sentimentali, ma è anche un comando a cui è impossibile ubbidire: perché non si può obbligare nessuno ad amare. Massimo Giacon ha disegnato sessanta ritratti di singoli e coppie alle prese con il loro bisogno d’amore: situazioni ordinarie e scabrose, caratteri colti con pochi segni o tratteggiati minuziosamente: ci sono personalità piatte e animi complessi, strategie strampalate e comportamenti disarmanti che mirano tutti a farsi voler bene. Tiziano Scarpa ha raccontato la loro storia, li ha descritti come inserzionisti alla ricerca di un’anima gemella. Il risultato è un libro insolito e profondo, che lascia una scia di duratura emozione. Per dire “Amami” in sessanta modi assolutamente nuovi.
Massimo Giacon è nato a Padova nel 1961. Fumettista, illustratore, designer, artista e musicista, è stato uno dei protagonisti del rinnovamento del fumetto italiano. Come designer ha collaborato con alcuni degli studi di architettura più importanti degli anni ’80, e disegnato per marchi conosciuti (Memphis, Swatch, Artemide, Alessi). Al suo attivo ha anche una costante attività artistica, con una nutrita serie di mostre in Italia e all’estero.
Tiziano Scarpa è nato a Venezia nel 1963. Ha scritto romanzi, poesie, saggi, teatro. Fra i suoi libri più recenti ricordiamo: Batticuore fuorilegge (2006), Groppi d’amore nella scuraglia (2005), Corpo (2004), Kamikaze d’Occidente (2003), Venezia è un pesce (2000).
Dall’installazione in galleria d’arte al libro tascabile.
Dalla FlashArt Fair agli Oscar Mondadori.
Un caso di sconfinamento delle immagini, dal consueto circuito dell’arte contemporanea all’editoria a grande diffusione.
Alla Fondazione Bevilacqua La Masa l’installazione presentata a Milano nel 2004 prenderà di nuovo vita. Oltre a ripercorrere le fasi di ideazione e sviluppo del lavoro, che dall’opera d’arte hanno portato al libro, a Palazzetto Tito verrà riproposta l’installazione originaria dei 100 disegni di Massimo Giacon. Tiziano Scarpa leggerà alcune pagine di Amami accompagnato dalle musiche elettroniche composte ed elaborate dal vivo da Giacon stesso.
Il tema di Amami e del lavoro a due è il bisogno d’amore sottinteso a ciascun comportamento, i suoi mostruosi cliché, le sue strategie da mendicanti totalitari.
Si tratta di un caso di sconfinamento dal consueto circuito delle immagini d’arte: un lavoro artistico molto comunicativo e raffinato (che fu subito conteso dai collezionisti) è approdato a una versione editoriale popolare, nella collana italiana di tascabili per antonomasia (gli Oscar Mondadori).
Dal risvolto di copertina:
Tutto quello che facciamo, lo facciamo per essere amati. A ogni parola che pronunciamo ne fa da sottofondo un’altra: “Amami”. È una richiesta da accattoni sentimentali, ma è anche un comando a cui è impossibile ubbidire: perché non si può obbligare nessuno ad amare. Massimo Giacon ha disegnato sessanta ritratti di singoli e coppie alle prese con il loro bisogno d’amore: situazioni ordinarie e scabrose, caratteri colti con pochi segni o tratteggiati minuziosamente: ci sono personalità piatte e animi complessi, strategie strampalate e comportamenti disarmanti che mirano tutti a farsi voler bene. Tiziano Scarpa ha raccontato la loro storia, li ha descritti come inserzionisti alla ricerca di un’anima gemella. Il risultato è un libro insolito e profondo, che lascia una scia di duratura emozione. Per dire “Amami” in sessanta modi assolutamente nuovi.
Massimo Giacon è nato a Padova nel 1961. Fumettista, illustratore, designer, artista e musicista, è stato uno dei protagonisti del rinnovamento del fumetto italiano. Come designer ha collaborato con alcuni degli studi di architettura più importanti degli anni ’80, e disegnato per marchi conosciuti (Memphis, Swatch, Artemide, Alessi). Al suo attivo ha anche una costante attività artistica, con una nutrita serie di mostre in Italia e all’estero.
Tiziano Scarpa è nato a Venezia nel 1963. Ha scritto romanzi, poesie, saggi, teatro. Fra i suoi libri più recenti ricordiamo: Batticuore fuorilegge (2006), Groppi d’amore nella scuraglia (2005), Corpo (2004), Kamikaze d’Occidente (2003), Venezia è un pesce (2000).
01
marzo 2007
Amami
01 marzo 2007
serata - evento
Location
FONDAZIONE BEVILACQUA LA MASA – PALAZZETTO TITO
Venezia, Dorsoduro, 2826, (Venezia)
Venezia, Dorsoduro, 2826, (Venezia)
Vernissage
1 Marzo 2007, ore 18.30
Editore
MONDADORI
Autore