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Ambaradan
Collettiva
Comunicato stampa
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La manifestazione consiste in una mostra di persone e di cose dell’arte, nella circostanza in atto nella quale l’arte s-confina nella non-arte perché qui trova ancora materia da in-formare. Il rischio è alto, forse totale, d’altra parte oggi le opere d’arte sono talmente tante da fallire nell’inflazione. L’artista, allora, si esercita in quelle operazioni nelle quali l’arte non è mai entrata: qui si garantisce l’unica originalità ancora possibile. A questo fine, l’arte, si spoglia del suo abbigliamento storico che ha finora costituito lo stile delle opere d’arte, e, l’artista, come stilista di quello che è stato finora l’abbigliamento delle forme, mette in atto una nuova energia creativa uscendo dalla tradizione antica e moderna dell’arte e innovando la sua economia estetica in due modi: a) facendo perdere le proprie tracce, e rendendo invisibile la propria identità; b) uscendo alla scoperto con delle invenzioni nelle quali sostituisce le opere d’arte con delle operazioni che hanno tutta l’estetica di cose d’arte che conservano la preziosa cosalità della vita.
In questo quadro teorico, la mostra porta in scena artisti e non artisti, e comunque si aggira sempre nei paraggi dell’arte, così accanto a nomi di artisti d.o.c. si trovano nomi di personaggi di varia professionalità, dei quali si mettono in campo i prodotti di loro creazione secondo l’effetto speciale che vengono ad assumere nella contaminazione con le più autentiche opere d’arte. Il problema è dare un esempio di piccola scena di quello che accade nella più grande scena della realtà mondiale dell’arte. Col vantaggio che si ha, quando nella ricerca di che cosa è l’arte oggi, si agisce su un piccolo campione.
In questo quadro teorico, la mostra porta in scena artisti e non artisti, e comunque si aggira sempre nei paraggi dell’arte, così accanto a nomi di artisti d.o.c. si trovano nomi di personaggi di varia professionalità, dei quali si mettono in campo i prodotti di loro creazione secondo l’effetto speciale che vengono ad assumere nella contaminazione con le più autentiche opere d’arte. Il problema è dare un esempio di piccola scena di quello che accade nella più grande scena della realtà mondiale dell’arte. Col vantaggio che si ha, quando nella ricerca di che cosa è l’arte oggi, si agisce su un piccolo campione.
11
settembre 2005
Ambaradan
Dall'undici settembre al 30 ottobre 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA LOFT ARTE
Valdagno, Corso Italia, 35F, (Vicenza)
Valdagno, Corso Italia, 35F, (Vicenza)
Vernissage
11 Settembre 2005, ore 11 presso Villa Velo Valmarana a Velo D'Astico
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