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Amelia Cuni& Werner Durand – Il Cantico delle Ore (Ashtayama-Song of Hours)
Il Cantico delle Ore (Ashtayama-Song of Hours) è un progetto artistico multidisciplinare iniziato da Amelia Cuni e Werner Durand nel 1999. La performance è stata presentata in numerose occasioni in Europa e nelle Americhe, raccogliendo straordinari riscontri di critica e di pubblico. In questa nuova versione -della durata di un’ora- realizzata appositamente per lo spazio di O’ e presentata giovedì 9 aprile, vengono esplorate le corrispondenze e risonanze fra modi musicali, luce e colore avvalendosi della collaborazione con il light-designer Marco Brianza.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Amelia Cuni (I/D) canto dhrupad
Werner Durand (D) sound design, live-mixing
e con Marco Brianza light design
giovedì 9 aprile 2009 h.21.00 ingresso libero ad inviti:
tutti possono comunicare la propria partecipazione telefonando allo 02 6682 3357 o inviando
una mail a info@o-artoteca.org con nome e cognome entro le ore 20.00 del 9 aprile.
Il Cantico delle Ore (Ashtayama-Song of Hours) è un progetto artistico multidisciplinare iniziato da
Amelia Cuni e Werner Durand nel 1999. La performance è stata presentata in numerose occasioni
in Europa e nelle Americhe, raccogliendo straordinari riscontri di critica e di pubblico.
In questa nuova versione -della durata di un’ora- realizzata appositamente per lo spazio di O' e
presentata giovedì 9 aprile, vengono esplorate le corrispondenze e risonanze fra modi musicali, luce
e colore avvalendosi della collaborazione con il light-designer Marco Brianza.
Il Cantico delle Ore fa riferimento all'antica usanza, ereditata dai rituali dei templi indiani, di
suddividere l'arco delle ventiquattro ore in otto fasce di tre ore ciascuna e di associare a ciascuna di
esse determinati modi musicali detti raga. Questa manifesta relazione tra musica e cicli naturali, non è
nuova all'occidente europeo: basti pensare alla "Liturgia delle ore" che fin dal medioevo scandisce la
vita dei monaci con inni e salmodie. Da tale interpretazione del canto come scansione del ciclo giornaliero,
nasce l'idea di uno spettacolo che integra la vocalità pura con un'accurata presentazione scenica in cui
musica, gestualità, luci e colori contribuiscono alla realizzazione di un simbolico 'orologio dei sentimenti'.
La musica fa uso delle strutture tradizionali indiane in modo fluido e non convenzionale. Ciò suggerisce
un approccio contemporaneo ad una tradizione millenaria: nel rispetto dei principi a cui questa si ispira,
si mette in atto un processo di elaborazione e ricerca del tutto personale. Il canto e le improvvisazioni di
Amelia Cuni ((una delle pochissime voci femminili di canto dhrupad, ha ricevuto l'apprezzamento della
stampa internazionale in numerose recensioni) interagiscono con il live mixing realizzato con campioni
pre-registrati della sua stessa voce da Werner Durand. La voce è quindi l’unica fonte della risultante
tessitura sonora, nessun effetto elettronico ne altera la naturalezza, ed essa viene esaltata come
strumento di grande forza evocativa.
ideazione e progetto artistico: Amelia Cuni
musica di Amelia Cuni e Werner Durand
disegno luci: Marco Brianza
in collaborazione con UOVO e con il contributo di Fondazione Cariplo
Werner Durand (D) sound design, live-mixing
e con Marco Brianza light design
giovedì 9 aprile 2009 h.21.00 ingresso libero ad inviti:
tutti possono comunicare la propria partecipazione telefonando allo 02 6682 3357 o inviando
una mail a info@o-artoteca.org con nome e cognome entro le ore 20.00 del 9 aprile.
Il Cantico delle Ore (Ashtayama-Song of Hours) è un progetto artistico multidisciplinare iniziato da
Amelia Cuni e Werner Durand nel 1999. La performance è stata presentata in numerose occasioni
in Europa e nelle Americhe, raccogliendo straordinari riscontri di critica e di pubblico.
In questa nuova versione -della durata di un’ora- realizzata appositamente per lo spazio di O' e
presentata giovedì 9 aprile, vengono esplorate le corrispondenze e risonanze fra modi musicali, luce
e colore avvalendosi della collaborazione con il light-designer Marco Brianza.
Il Cantico delle Ore fa riferimento all'antica usanza, ereditata dai rituali dei templi indiani, di
suddividere l'arco delle ventiquattro ore in otto fasce di tre ore ciascuna e di associare a ciascuna di
esse determinati modi musicali detti raga. Questa manifesta relazione tra musica e cicli naturali, non è
nuova all'occidente europeo: basti pensare alla "Liturgia delle ore" che fin dal medioevo scandisce la
vita dei monaci con inni e salmodie. Da tale interpretazione del canto come scansione del ciclo giornaliero,
nasce l'idea di uno spettacolo che integra la vocalità pura con un'accurata presentazione scenica in cui
musica, gestualità, luci e colori contribuiscono alla realizzazione di un simbolico 'orologio dei sentimenti'.
La musica fa uso delle strutture tradizionali indiane in modo fluido e non convenzionale. Ciò suggerisce
un approccio contemporaneo ad una tradizione millenaria: nel rispetto dei principi a cui questa si ispira,
si mette in atto un processo di elaborazione e ricerca del tutto personale. Il canto e le improvvisazioni di
Amelia Cuni ((una delle pochissime voci femminili di canto dhrupad, ha ricevuto l'apprezzamento della
stampa internazionale in numerose recensioni) interagiscono con il live mixing realizzato con campioni
pre-registrati della sua stessa voce da Werner Durand. La voce è quindi l’unica fonte della risultante
tessitura sonora, nessun effetto elettronico ne altera la naturalezza, ed essa viene esaltata come
strumento di grande forza evocativa.
ideazione e progetto artistico: Amelia Cuni
musica di Amelia Cuni e Werner Durand
disegno luci: Marco Brianza
in collaborazione con UOVO e con il contributo di Fondazione Cariplo
09
aprile 2009
Amelia Cuni& Werner Durand – Il Cantico delle Ore (Ashtayama-Song of Hours)
09 aprile 2009
performance - happening
serata - evento
serata - evento
Location
O’
Milano, Via Pastrengo, 12, (Milano)
Milano, Via Pastrengo, 12, (Milano)
Vernissage
9 Aprile 2009, ore 21 su invito
Autore