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Amicizia e francescanesimo
Luca Signorelli, Umbertide e la Pala di Santa Croce
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Promossa ed organizzata dal Comune di Umbertide, domenica 2 Luglio 2006, alle ore 17.30, presso il Museo di Santa Croce di Umbertide (PG), si inaugura la mostra “AMICIZIA E FRANCESCANESIMO: LUCA SIGNORELLI, UMBERTIDE E LA PALA DI SANTA CROCE" curata da Tom Henry.
L’esposizione intende onorare l'attività del celebre artista rinascimentale a Fratta, antico nome dell'odierna Umbertide.
Oltre alla “Deposizione dalla Croce” gia’ nella chiesa/museo, realizzata dal pittore cortonese per la locale Confraternita dei disciplinati di Santa Maria e Santa Croce nel 1516, la mostra ospita il frammento con Testa di Cristo da oltre 50 anni mai esposto al pubblico, proveniente da collezione privata, la predella della Pala di Santa Cecilia, proveniente dalla Pinacoteca di Città di Castello e l’inedito disegno preparatorio della macchina d'altare lignea di Giampietro Zuccari del 1610 che incastona la “Deposizione”.
Inoltre, verranno esposti documenti antichi come atti notarili, registri di contabilità, inerenti le vicende del Signorelli e dello Zuccari. Tutto il materiale proveniente dall’Archivio di Stato di Perugia e dall’Archivio Storico del Comune di Umbertide è poco conosciuto agli studiosi e al pubblico.
Pannelli didattici illustreranno ampiamente il lavoro di restauro svolto dall’ICR Istituto Centrale del Restauro di Roma.
Quella di Luca Signorelli è stata una carriera importante: ha lavorato per papi e cardinali oltre che per facoltosi cittadini privati e confraternite.
La “Deposizione dalla Croce” fu commissionata a Luca Signorelli nel 1516 per l'altare della Chiesa di Santa Croce dalla locale Confraternita di Fratta. E’ una delle ultime opere della sua carriera e mostra come il pittore fosse oramai a capo di una organizzata bottega che collaborava alle numerose commesse assegnate.
Il tema principale della tavola, la Deposizione dalla Croce,è inserito dall’artista in un contesto più ampio che illustra i momenti salienti della Passione di Cristo.
La lettura del dipinto inizia in alto a sinistra dove le tre croci piantate sul Golgota segnano il momento della Crocifissione. La scena centrale è la Deposizione, cui assistono il gruppo delle Marie, a sinistra la Vergine già svenuta a terra, la Maddalena ai piedi della Croce, colta nele tenero e disperato gesto di raccogliere con la mano il sangue di Cristo. Il gruppo si chiude a destra con la figura di San Giovanni, con il trasporto del corpo verso il sepolcro, durante il quale Cristo, irrigidito dalla morte, viene compianto dai suoi cari.
I tre pannelli di predella, data l’intitolazione della Confraternita alla Santa Croce, sono dedicati alla leggenda del “Ritrovamento della Vera Croce di Cristo”, nella versione proposta da un testo molto diffuso nel Medioevo, la “Legenda Aurea” di Jacopo da Varagine.
Nel 1612 la Confraternita di Santa Croce, in occasione dell'ampliamento della Chiesa, commissionò una fastosa macchina d'altare all'intagliatore Giampietro Zuccari nella quale inserire l'opera del Signorelli.
Il catalogo della Petruzzi Editore è a cura di Tom Henry (docente di Storia dell'Arte presso l'Università di Oxford Brookes e collaboratore presso la National Gallery di Londra) e contiene i saggi di Tom Henry, di Valentina Ricci Vitiani (docente di Storia dell'Arte e studiosa) e di Albertina Soavi, restauratrice presso l'Istituto Centrale del Restauro di Roma; ed ancora, le schede e la riproduzione a colori e bianco/nero delle opere esposte.
L’esposizione intende onorare l'attività del celebre artista rinascimentale a Fratta, antico nome dell'odierna Umbertide.
Oltre alla “Deposizione dalla Croce” gia’ nella chiesa/museo, realizzata dal pittore cortonese per la locale Confraternita dei disciplinati di Santa Maria e Santa Croce nel 1516, la mostra ospita il frammento con Testa di Cristo da oltre 50 anni mai esposto al pubblico, proveniente da collezione privata, la predella della Pala di Santa Cecilia, proveniente dalla Pinacoteca di Città di Castello e l’inedito disegno preparatorio della macchina d'altare lignea di Giampietro Zuccari del 1610 che incastona la “Deposizione”.
Inoltre, verranno esposti documenti antichi come atti notarili, registri di contabilità, inerenti le vicende del Signorelli e dello Zuccari. Tutto il materiale proveniente dall’Archivio di Stato di Perugia e dall’Archivio Storico del Comune di Umbertide è poco conosciuto agli studiosi e al pubblico.
Pannelli didattici illustreranno ampiamente il lavoro di restauro svolto dall’ICR Istituto Centrale del Restauro di Roma.
Quella di Luca Signorelli è stata una carriera importante: ha lavorato per papi e cardinali oltre che per facoltosi cittadini privati e confraternite.
La “Deposizione dalla Croce” fu commissionata a Luca Signorelli nel 1516 per l'altare della Chiesa di Santa Croce dalla locale Confraternita di Fratta. E’ una delle ultime opere della sua carriera e mostra come il pittore fosse oramai a capo di una organizzata bottega che collaborava alle numerose commesse assegnate.
Il tema principale della tavola, la Deposizione dalla Croce,è inserito dall’artista in un contesto più ampio che illustra i momenti salienti della Passione di Cristo.
La lettura del dipinto inizia in alto a sinistra dove le tre croci piantate sul Golgota segnano il momento della Crocifissione. La scena centrale è la Deposizione, cui assistono il gruppo delle Marie, a sinistra la Vergine già svenuta a terra, la Maddalena ai piedi della Croce, colta nele tenero e disperato gesto di raccogliere con la mano il sangue di Cristo. Il gruppo si chiude a destra con la figura di San Giovanni, con il trasporto del corpo verso il sepolcro, durante il quale Cristo, irrigidito dalla morte, viene compianto dai suoi cari.
I tre pannelli di predella, data l’intitolazione della Confraternita alla Santa Croce, sono dedicati alla leggenda del “Ritrovamento della Vera Croce di Cristo”, nella versione proposta da un testo molto diffuso nel Medioevo, la “Legenda Aurea” di Jacopo da Varagine.
Nel 1612 la Confraternita di Santa Croce, in occasione dell'ampliamento della Chiesa, commissionò una fastosa macchina d'altare all'intagliatore Giampietro Zuccari nella quale inserire l'opera del Signorelli.
Il catalogo della Petruzzi Editore è a cura di Tom Henry (docente di Storia dell'Arte presso l'Università di Oxford Brookes e collaboratore presso la National Gallery di Londra) e contiene i saggi di Tom Henry, di Valentina Ricci Vitiani (docente di Storia dell'Arte e studiosa) e di Albertina Soavi, restauratrice presso l'Istituto Centrale del Restauro di Roma; ed ancora, le schede e la riproduzione a colori e bianco/nero delle opere esposte.
30
giugno 2006
Amicizia e francescanesimo
Dal 30 giugno al 24 ottobre 2006
arte antica
Location
MUSEO DI SANTA CROCE
Umbertide, Piazza San Francesco, (Perugia)
Umbertide, Piazza San Francesco, (Perugia)
Biglietti
intero Euro 2,50 - ridotto Euro 1,50 (sotto i 18 anni, oltre 65 anni, studenti universitari con tesserino, gruppi adulti minimo 15 persone)
Orario di apertura
10,30 - 13 e 16- 18,30 - lunedì chiuso
Vernissage
30 Giugno 2006, ore 17.30
Editore
PETRUZZI EDITORE
Ufficio stampa
PATRIZIA CAVALLETTI COMUNICAZIONE
Autore
Curatore