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Amori Possibili. Vetrina video di Raffaella Menchetti
Il “percorso-video” parte da “innerstorm”, una tempesta interiore che scatena la ricerca della propria identità; il bisogno di andare in profondità diventa necessità e chiave di lettura. Una piccola barca affronta il mare aperto, e incontra la tempesta. Nel disorientamento approda in terre sconosciute. “Identità nascoste” è Liberare il corpo dell’artista, l’essenza dell’idea. Ma anche sprigionare l’arte dalle definizioni è il modus operandi dell’azione. Tra identità e pelle nessuna distanza? L’atto di aggiungere strati alla pelle è la metafora di un’identità che continua a mutare. A cambiare è il rivestimento, ma l’essenza è sempre la stessa, immutabile. “Shed identity” è cercare, provare a spogliarsi della propria identità:ciò diventa un segno di liberazione e di rinascita. L’identità è una ricerca che si approfondisce giorno dopo giorno. Istanbul rappresenta l’incontro e l’incrocio di differenti realtà, dove coesistono varie etnie, culture e religioni, e per questo motivo è il contesto perfetto “per rincorrere l’identità”,per poi abbandonarla di nuovo. “Rusalki” La ricerca dell’identità passa anche attraverso la cultura di un popolo. Metaforicamente questa storia trasmette un significato presente in tutti noi
Amori Possibili. Vetrina video di Raffaella Menchetti
Milano, Via Fiori Chiari, 16, (Milano)