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Amos Torresin – Naturalis Machina
Forme animali ritagliate su vecchi balconi verniciati e ingranaggi di obsoleti mezzi di comunicazione:sono gli elementi del”mosaico contemporaneo” dove il piccolo elemento dimenticato dalla società contribuisce ad animare una nuova creatura.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Per due mesi l'antica torre colombara ospiterà le straordinarie sculture di Amos Torresin.
Il giovane artista nasce a Bassano del Grappa (VI) nel 1978. Vive e lavora a Marostica, operando nel campo delle arti visive. Il filo conduttore dei suoi interventi è l'intenzione di rigenerare l'oggetto del suo interesse, di dargli una seconda possibilità di vita aumentandone il valore intrinseco. La sua espressione artistica si focalizza sul dialogo tra passato e futuro. Il riutilizzo di materiali di uso comune esplora il rapporto tra vita quotidiana e inesorabilità del tempo, relazione che si supera e si rilancia grazie all'intervento artistico. Da qui nasce una ricerca di stimoli sulle possibilità espressive di materiali insoliti e a fine vita, fuori dalle logiche utilitaristiche del mercato.
Recentemente ha esposto a:Roma, Università La Sapienza; Venezia, Personale Hilton Molino Stucky; Padova, Palazzo Moroni; Treviso, Evento UNESCO, Villa Emo; Este, Mostra internazionale di Arte Contemporanea.
In Naturalis Machina forme animali ritagliate su vecchi balconi verniciati e ingranaggi di obsoleti mezzi di comunicazione: sono gli elementi del "mosaico contemporaneo" creato da Amos Torresin dove materiali in disuso riacquistano nuova vita in una paziente e armoniosa composizione. Un fantasioso riutilizzo che vede la creazione di un mondo dove il piccolo elemento dimenticato dalla società contribuisce ad animare una nuova creatura.
www.amostorresin.com
Il giovane artista nasce a Bassano del Grappa (VI) nel 1978. Vive e lavora a Marostica, operando nel campo delle arti visive. Il filo conduttore dei suoi interventi è l'intenzione di rigenerare l'oggetto del suo interesse, di dargli una seconda possibilità di vita aumentandone il valore intrinseco. La sua espressione artistica si focalizza sul dialogo tra passato e futuro. Il riutilizzo di materiali di uso comune esplora il rapporto tra vita quotidiana e inesorabilità del tempo, relazione che si supera e si rilancia grazie all'intervento artistico. Da qui nasce una ricerca di stimoli sulle possibilità espressive di materiali insoliti e a fine vita, fuori dalle logiche utilitaristiche del mercato.
Recentemente ha esposto a:Roma, Università La Sapienza; Venezia, Personale Hilton Molino Stucky; Padova, Palazzo Moroni; Treviso, Evento UNESCO, Villa Emo; Este, Mostra internazionale di Arte Contemporanea.
In Naturalis Machina forme animali ritagliate su vecchi balconi verniciati e ingranaggi di obsoleti mezzi di comunicazione: sono gli elementi del "mosaico contemporaneo" creato da Amos Torresin dove materiali in disuso riacquistano nuova vita in una paziente e armoniosa composizione. Un fantasioso riutilizzo che vede la creazione di un mondo dove il piccolo elemento dimenticato dalla società contribuisce ad animare una nuova creatura.
www.amostorresin.com
18
giugno 2016
Amos Torresin – Naturalis Machina
Dal 18 giugno al 07 agosto 2016
arte contemporanea
Location
Orario di apertura
da mercoledì a domenica dalle 18 alle 23
domenica dalle 10,30 alle 15,30
chiuso il lunedì e martedì
Vernissage
18 Giugno 2016, ore 18,30
Autore
Curatore