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Amparo
Progetto espositivo internazionale sul tema del luogo di appartenenza e della memoria, del rifugio, la protezione del luogo… Opere interattive, sculture, fotografie, dipinti, video, installazioni
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Ognuno, giustamente, sogna un rifugio proprio, sicuro e definitivo
Le Corbusier
L’Associazione di Promozione Sociale Artetica fondata recentemente da giovani donne artiste propone “AMPARO”, seconda fase del progetto ArtetiCasa, con il patrocinio dell’ Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma.
Il tema della casa, intesa come appartenenza e rifugio, come luogo di accoglienza ma anche come spazio praticato, è stato interpretato da artisti italiani e stranieri con sensibilità, stili e linguaggi propri di ciascuna identità culturale.
Se avete costruito castelli in aria, non lasciateli perdere; quello è il loro posto, ora muniteli di fondamenta.
Henry David Thoreau
La mostra rappresenta una concreta occasione di visibilità e di crescita per artisti emergenti che, provenendo da ambiti culturali e sociali molto diversificati, hanno trattato i temi della condizione sociale dei rifugiati e dell’ emigrazione verso i paesi della sponda nord del Mediterraneo, con singolare sensibilità e stili differenti: realizzando una reale e suggestiva esplosione segnica.
Attraverso sculture, fotografie, dipinti, video, installazioni, opere interattive e performances, gli artisti, legati al nostro paese da vincoli profondi, hanno interpretato l’idea di una casa che trascende i confini del proprio spazio fisico.
La casa intesa non solo come componente architettonica, o come accessorio nei trattati di storia dell’arte: la casa come rifugio dell’intimità dell’essere umano...
“La casa nel tempo” Michela Zucca
All’interno del progetto Amparo sarà ospitato inoltre, il progetto dRakar prodotto dall’Asociación MIOP di Barcellona (Spagna). Sette progetti personali sul tema dell’emigrazione, del rifugio e della memoria, realizzati da giovani artisti durante la fase di ricerca sociale del progetto a Dakar, in Senegal.
“Il mio nido, comunque sia, è pur sempre casa mia.
E’ umile e modesta ma da me amata, qui sono libero e padrone della mia giornata.”
Branko Copic
L’evento di chiusura della mostra Amparo è previsto per il 20 ottobre, in occasione del quale verrà presentato al pubblico il libro, La casetta del porcospino, (Ježeva kućica), una fiaba in versi dello scrittore bosniaco Branko Copic. Pubblicata dall’associazione Lipa con il patrocinio dell’ UNICEF, dell’Ambasciata della Bosnia Erzegovina e dell’ Ambasciata di Serbia e Montenegro presso la Santa Sede, è considerata l’emblema di una ricomposizione pacifica sulla scorta di valori archetipici.
Questa è la vera natura della casa: il luogo della pace; il rifugio, non soltanto da ogni torto, ma anche da ogni paura, dubbio e discordia.
John Ruskin
Un’opportunità, dunque, quella offerta da Artetica con Amparo, per introdurre all’esperienza dell’arte un pubblico nuovo e diversificato socialmente, culturalmente ed economicamente, per realizzare momenti e spazi di proficuo scambio tra le arti.
Le esposizioni si terranno a Roma presso Artetica in via dei Marsi 18 nel quartiere S.Lorenzo, un piccolo openspace, laboratorio artistico, centro culturale che convivono in momenti diversi, rendendo semplice e spontaneo l'avvicinamento del pubblico all'arte, alla musica, alla cultura e alla produzione creativa.
Le Corbusier
L’Associazione di Promozione Sociale Artetica fondata recentemente da giovani donne artiste propone “AMPARO”, seconda fase del progetto ArtetiCasa, con il patrocinio dell’ Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma.
Il tema della casa, intesa come appartenenza e rifugio, come luogo di accoglienza ma anche come spazio praticato, è stato interpretato da artisti italiani e stranieri con sensibilità, stili e linguaggi propri di ciascuna identità culturale.
Se avete costruito castelli in aria, non lasciateli perdere; quello è il loro posto, ora muniteli di fondamenta.
Henry David Thoreau
La mostra rappresenta una concreta occasione di visibilità e di crescita per artisti emergenti che, provenendo da ambiti culturali e sociali molto diversificati, hanno trattato i temi della condizione sociale dei rifugiati e dell’ emigrazione verso i paesi della sponda nord del Mediterraneo, con singolare sensibilità e stili differenti: realizzando una reale e suggestiva esplosione segnica.
Attraverso sculture, fotografie, dipinti, video, installazioni, opere interattive e performances, gli artisti, legati al nostro paese da vincoli profondi, hanno interpretato l’idea di una casa che trascende i confini del proprio spazio fisico.
La casa intesa non solo come componente architettonica, o come accessorio nei trattati di storia dell’arte: la casa come rifugio dell’intimità dell’essere umano...
“La casa nel tempo” Michela Zucca
All’interno del progetto Amparo sarà ospitato inoltre, il progetto dRakar prodotto dall’Asociación MIOP di Barcellona (Spagna). Sette progetti personali sul tema dell’emigrazione, del rifugio e della memoria, realizzati da giovani artisti durante la fase di ricerca sociale del progetto a Dakar, in Senegal.
“Il mio nido, comunque sia, è pur sempre casa mia.
E’ umile e modesta ma da me amata, qui sono libero e padrone della mia giornata.”
Branko Copic
L’evento di chiusura della mostra Amparo è previsto per il 20 ottobre, in occasione del quale verrà presentato al pubblico il libro, La casetta del porcospino, (Ježeva kućica), una fiaba in versi dello scrittore bosniaco Branko Copic. Pubblicata dall’associazione Lipa con il patrocinio dell’ UNICEF, dell’Ambasciata della Bosnia Erzegovina e dell’ Ambasciata di Serbia e Montenegro presso la Santa Sede, è considerata l’emblema di una ricomposizione pacifica sulla scorta di valori archetipici.
Questa è la vera natura della casa: il luogo della pace; il rifugio, non soltanto da ogni torto, ma anche da ogni paura, dubbio e discordia.
John Ruskin
Un’opportunità, dunque, quella offerta da Artetica con Amparo, per introdurre all’esperienza dell’arte un pubblico nuovo e diversificato socialmente, culturalmente ed economicamente, per realizzare momenti e spazi di proficuo scambio tra le arti.
Le esposizioni si terranno a Roma presso Artetica in via dei Marsi 18 nel quartiere S.Lorenzo, un piccolo openspace, laboratorio artistico, centro culturale che convivono in momenti diversi, rendendo semplice e spontaneo l'avvicinamento del pubblico all'arte, alla musica, alla cultura e alla produzione creativa.
28
settembre 2007
Amparo
Dal 28 settembre al 20 ottobre 2007
performance - happening
Location
ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE ARTETICA
Roma, Via Dei Marsi, 18, (Roma)
Roma, Via Dei Marsi, 18, (Roma)
Orario di apertura
il martedì dalle 12 alle 14, il venerdì dalle 19 alle 22, il sabato dalle 17 alle 23 oppure su appuntamento
Vernissage
28 Settembre 2007, ore 19
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