Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Ana Bagayan – Flutter
Apertura straordinaria con la prima personale della giovane e talentuosa artista americana Ana Bagayan, considerata una delle maggiori rappresentanti della cosiddetta “terza ondata” del pop surrealism, assieme ad artiste come Audrey Kawasaki e Jeana Sohn. In questa mostra espone una nuova serie di olii su tavole e disegni.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Mondo Bizzarro Gallery e` fiera di presentare la prima personale europea della pittrice armena, naturalizzata americana, Ana Bagayan. Ad appena ventisette anni la Bagayan si sta affermando come uno degli astri nascenti del pop surrealism, corrente che, dal 2000 in poi, ha lanciato una pletora di artiste dalla pittura e dalle tematiche assolutamente femminili. Le sue tele sono dominate da bambine-bambola dagli occhi sgranati, spesso sperdute in boschi piu` o meno idilliaci, impegnate in un confronto con la natura intimo e ambiguo. Dotata di una spiccata sensibilita` e di una tecnica impareggiabile la Bagayan affianca a una formazione accademica intrapresa presso l’Art College of Design di Pasadena una sua personale ossessione per la fotografia vintage (i cui echi si avvertono potenti nella pittura rarefatta della giovane artista) e per il mondo dell’infanzia composto da giochi, libri e bambole.
I suoi personaggi appartengono al mondo fiabesco e il tocco personale della Bagayan conferisce loro una crudelta` sottile, un fascino torbido che si esplica con azioni crudeli compiute dagli stessi con inaspettati risultati: un rovesciamento feroce di certe icone, che squarcia il velo artificiale del buonismo della societa` odierna.
Nelle sue opere sembra nascondersi un progetto occulto, dove regna un accavallarsi di “piccoli eventi maligni” per cuida un’iniziale serenita` si passa, osservando piu` scrupolosamente il dettaglio, a un grido claustrofobico, con il palesarsi di ovattati scenari, all’apparenza perfetti, in cui si consumano atti macabri.
Il suo lavoro e` ricco di dettagli che esplorano il mondo dell’innocenza fanciullesca mescolandolo all’aspetto crudo della realta`. Un forte “dark sense of humor”, in cui bambole, giocattoli e animali sono posseduti da un potente e ancestralespirito vitale.
Nata a Yerevan, capitale dell’Armenia, nel 1983, Ana Bagayan si e` trasferita negli Stati Uniti all’eta` di sei anni, eventoche ha segnato profondamente le sue tematiche artistiche. Nel 2003, appena ventenne, espone presso La Luz de Jesus, tra le gallerie capofila del pop surrealism. In pochi anni la sua popolarita` e` cresciuta enormemente ed e` stata consacrata da una personale nel novembre dello scorso anno presso la celebre galleria Roq La Rue di Seattle.
I suoi personaggi appartengono al mondo fiabesco e il tocco personale della Bagayan conferisce loro una crudelta` sottile, un fascino torbido che si esplica con azioni crudeli compiute dagli stessi con inaspettati risultati: un rovesciamento feroce di certe icone, che squarcia il velo artificiale del buonismo della societa` odierna.
Nelle sue opere sembra nascondersi un progetto occulto, dove regna un accavallarsi di “piccoli eventi maligni” per cuida un’iniziale serenita` si passa, osservando piu` scrupolosamente il dettaglio, a un grido claustrofobico, con il palesarsi di ovattati scenari, all’apparenza perfetti, in cui si consumano atti macabri.
Il suo lavoro e` ricco di dettagli che esplorano il mondo dell’innocenza fanciullesca mescolandolo all’aspetto crudo della realta`. Un forte “dark sense of humor”, in cui bambole, giocattoli e animali sono posseduti da un potente e ancestralespirito vitale.
Nata a Yerevan, capitale dell’Armenia, nel 1983, Ana Bagayan si e` trasferita negli Stati Uniti all’eta` di sei anni, eventoche ha segnato profondamente le sue tematiche artistiche. Nel 2003, appena ventenne, espone presso La Luz de Jesus, tra le gallerie capofila del pop surrealism. In pochi anni la sua popolarita` e` cresciuta enormemente ed e` stata consacrata da una personale nel novembre dello scorso anno presso la celebre galleria Roq La Rue di Seattle.
13
maggio 2010
Ana Bagayan – Flutter
13 maggio 2010
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
MONDO BIZZARRO GALLERY (sede chiusa)
Roma, Via Sicilia, 251, (Roma)
Roma, Via Sicilia, 251, (Roma)
Orario di apertura
da lunedi a sabato ore 11.30 alle 19.30
Vernissage
13 Maggio 2010, ore 19.00
Autore