L'Artista qui rappresentata si presenta con immagini nate da sensazioni inconsce attraverso uno stile libero ed altrettanto luminoso rielaborando così una personale caratteristica interpretativa. Le stesse Sue opere rifuggono da una tavolozza cruda e scevra sormontata di orpelli inutili da essere indirizzata al fulcro della 'Creazione' istintuale. Ogni linea o cromatismo adattato, pare voglia esprime le caratteriali de suo modo dipingere, nonché si può aggiungere nell'affiancarsi alla pura materia della scultura - promuovendone la necessità di un punto qualificante nell'attrarre graduale e totale attenzione.
Le masse sono ben disposte a ché l'opera stessa rinasca a nuova linfa e dimostrarci la cosciente passione spalmata nell'elaborazione psicologica appena sostenuta e gravata sino al compimento amabilmente interposta al gioco eterno del sentimento artistico.
Ana Maria Serna è nata in Messico.
Si contano oltre 30 anni di laborioso cammino fatto di ricerche produttive e molte esperienze artistiche sino alla scoperta della materia nella scultura e del 'non colore' fra forme di placide donne sdraiate come 'Paoline Borghesi' in
attesa di tempi migliori e nuove speranze...
IL periodo ancestrale si evolve ritmicamente in lei maturando idee di concezione ad effetto pittorico et scultoreo a cui andremo ad attingere novità si concepite nell'estensione della forma e carattere.
Non resta che darti un mio semplice ed augurale "Ad Majora "

D.ssa Angela Putzulu
pittrice-scrittrice et Critico