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Ana Tiscornia – On Location / In Situ
Eleganti assemblaggi di materiali e oggetti della quotidianità, disposti a piu’ livelli rendono le superfici pluridimensionali e dinamiche, ricchi e allo stesso tempo leggeri incantano e paiono fluttuare in uno spazio indefinito
Comunicato stampa
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Nata a Montevideo ( Uruguay ) nel 1951, dal 1991 vive a New York. Contro il silenzio e la perdita della memoria Ana Tiscornia usa frammenti della vita di ogni giorno. Protagonisti sono attrezzi, pezzi di mobili e oggetti quotidiani. Gli stessi frammenti ricorrono nella serie di lavori su carta, prodotti per questa personale, dove il disegno digitale si contrappone a quello a mano libera e alla fotografia. Il risultato finale e' un collage disordinato che dà vita opere dal carattere illusorio e provvisorio.
Eleganti assemblaggi di materiali e oggetti della quotidianità, disposti a piu' livelli rendono le superfici pluridimensionali e dinamiche, ricchi e allo stesso tempo leggeri incantano e paiono fluttuare in uno spazio indefinito. Le opere di Ana Tiscornia, simili a costruzioni pericolanti, trasmettono un senso di vertigine e distruzione come i suoi famosi alberi mutilati, sottili rami dipinti di nero raccontano una natura amputata, cio' che resta dopo la guerra, la violenza. La Tiscornia riproduce cosi' il disordine e il crollo delle illusioni che caratterizzano la realtà contemporanea.
Bio:
Ana Tiscornia e' professoressa di arti visive presso l'Università dello stato di New York a Old Westbury e editrice di -Point of Contact. The Journal of Verbal and Visual Arts-, distribuita da Syracuse University Press. Collabora con la rivista spagnola Atlántica, con la colombiana Art Nexus e con la uruguayana Brecha. Nel 2002 ha partecipato alla III Bienal de Lima. (rappresentante uruguayana) Lima, Peru Nel 2006 ha partecipato alla IX Bienal de la Habana (Havana, Cuba)
...........................english
Born in Montevideo (Uruguay) in 1951, she has been living in New York since 1991. To oppose to silence and social oblivion, Ana Tiscornia uses fragments from everyday life. The protagonists are tools, pieces of furniture and common objects. The same fragments recur in the series of works on paper, created for this solo exhibition, where the digital drawing confronts itself with the hand made one and the photography. The final result is a disordered collage that gives life to works with a deceptive and temporary character. Elegant assemblages of materials and objects taken from everyday light, set on various layers create multidimensional and dynamic surfaces. These works are rich and at the same time ethereal, they enchant and seem to wander in and undefined space. Ana Tiscornia's works, similar to constructions that are on the point to fall down, convey a sense of vertigo and destruction, as her famous severed trees: thin black-painted branches speak of an amputated nature, of what remains after the war, the violence. In this manner, Tiscornia reproduces the disorder and the fall of illusions that characterize the contemporary world.
Eleganti assemblaggi di materiali e oggetti della quotidianità, disposti a piu' livelli rendono le superfici pluridimensionali e dinamiche, ricchi e allo stesso tempo leggeri incantano e paiono fluttuare in uno spazio indefinito. Le opere di Ana Tiscornia, simili a costruzioni pericolanti, trasmettono un senso di vertigine e distruzione come i suoi famosi alberi mutilati, sottili rami dipinti di nero raccontano una natura amputata, cio' che resta dopo la guerra, la violenza. La Tiscornia riproduce cosi' il disordine e il crollo delle illusioni che caratterizzano la realtà contemporanea.
Bio:
Ana Tiscornia e' professoressa di arti visive presso l'Università dello stato di New York a Old Westbury e editrice di -Point of Contact. The Journal of Verbal and Visual Arts-, distribuita da Syracuse University Press. Collabora con la rivista spagnola Atlántica, con la colombiana Art Nexus e con la uruguayana Brecha. Nel 2002 ha partecipato alla III Bienal de Lima. (rappresentante uruguayana) Lima, Peru Nel 2006 ha partecipato alla IX Bienal de la Habana (Havana, Cuba)
...........................english
Born in Montevideo (Uruguay) in 1951, she has been living in New York since 1991. To oppose to silence and social oblivion, Ana Tiscornia uses fragments from everyday life. The protagonists are tools, pieces of furniture and common objects. The same fragments recur in the series of works on paper, created for this solo exhibition, where the digital drawing confronts itself with the hand made one and the photography. The final result is a disordered collage that gives life to works with a deceptive and temporary character. Elegant assemblages of materials and objects taken from everyday light, set on various layers create multidimensional and dynamic surfaces. These works are rich and at the same time ethereal, they enchant and seem to wander in and undefined space. Ana Tiscornia's works, similar to constructions that are on the point to fall down, convey a sense of vertigo and destruction, as her famous severed trees: thin black-painted branches speak of an amputated nature, of what remains after the war, the violence. In this manner, Tiscornia reproduces the disorder and the fall of illusions that characterize the contemporary world.
03
luglio 2008
Ana Tiscornia – On Location / In Situ
Dal 03 luglio al 10 settembre 2008
arte contemporanea
Location
ALLEGRA RAVIZZA ART PROJECT
Milano, Via Gorani, 8, (Milano)
Milano, Via Gorani, 8, (Milano)
Orario di apertura
lun-ven 15-20; sabato su appuntamento
Vernissage
3 Luglio 2008, ore 18
Autore