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anar.C.ORD. Il recupero del senso in arte
I sei artisti hanno scelto la terracotta e altri materiali poveri, legati alla tradizione, per esprimersi
Comunicato stampa
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"Anar.c.ord "… o, forse, "Amarcord" ? Quest'ultima è parola di felliniana memoria, in romagnolo significa "mi ricordo" (forse di quando gli artisti erano tali?), così come, sonoramente, "Anar.c.ord" può tirare in ballo l'anarchia o l'anarcotico, cioè il pensiero anarchico, quello più libero, quello più puro, quello votato all'amoroso rapporto con i propri simili e con la natura. Quello che ci conduce a un assoluto esistenziale.
Io penso che Anar.c.ord (neologismo coniato per questa nostra occasione) contenga entrambi i significati che vi ho proposto, essendo l'unione di sei artisti di 'cuore' (Bandini, Denicolò, Kotliarsky, Neretti-Nero, Pancino, Pachon), operanti a Faenza, in Romagna, che hanno scelto la terracotta e altri materiali poveri, legati alla tradizione, per esprimersi, per dirsi in un mondo in cui il 'senso' dell'esistere e del porsi sta ricercando un suo futuro, non senza difficoltà enormi. Come rispondere, secondo loro, a tale alienazione? Affrontando il gesto creativo con la serenità di chi è consapevole del proprio bagaglio poetico e lo vive fino in fondo, senza camuffamenti, senza opportunismi, senza sfoggiare l'ego, quindi credendoci, spesso dando 'gioco' o ironia al proprio ottimismo di vita, oppure "mettendo il dito nella piaga", allorquando necessita, nel pieno operare per l'altro al fine di giungere a una sorta di "catarsi armonica" (rivolta ad un'ovvia palingenesi-rinascita) che non coinvolga, unicamente, la sfera del proprio essere, ma l'intero.
Io penso che Anar.c.ord (neologismo coniato per questa nostra occasione) contenga entrambi i significati che vi ho proposto, essendo l'unione di sei artisti di 'cuore' (Bandini, Denicolò, Kotliarsky, Neretti-Nero, Pancino, Pachon), operanti a Faenza, in Romagna, che hanno scelto la terracotta e altri materiali poveri, legati alla tradizione, per esprimersi, per dirsi in un mondo in cui il 'senso' dell'esistere e del porsi sta ricercando un suo futuro, non senza difficoltà enormi. Come rispondere, secondo loro, a tale alienazione? Affrontando il gesto creativo con la serenità di chi è consapevole del proprio bagaglio poetico e lo vive fino in fondo, senza camuffamenti, senza opportunismi, senza sfoggiare l'ego, quindi credendoci, spesso dando 'gioco' o ironia al proprio ottimismo di vita, oppure "mettendo il dito nella piaga", allorquando necessita, nel pieno operare per l'altro al fine di giungere a una sorta di "catarsi armonica" (rivolta ad un'ovvia palingenesi-rinascita) che non coinvolga, unicamente, la sfera del proprio essere, ma l'intero.
07
dicembre 2007
anar.C.ORD. Il recupero del senso in arte
Dal 07 al 22 dicembre 2007
arte contemporanea
arti decorative e industriali
arti decorative e industriali
Location
TERRE RARE
Bologna, Via De' Carbonesi, 6, (Bologna)
Bologna, Via De' Carbonesi, 6, (Bologna)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30
Vernissage
7 Dicembre 2007, ore 18
Autore
Curatore