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Anche le sculture muoiono
Per la primavera 2015 Il Centro di Cultura Contemporanea Strozzina di Palazzo Strozzi propone una nuova programmazione espositiva che ha inizio con la mostra collettiva Anche le sculture muoiono, a cura di Lorenzo Benedetti, che presenta una riflessione sulla scultura contemporanea
Comunicato stampa
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Dal 17 aprile al 26 luglio 2015 gli spazi del Centro di Cultura Contemporanea Strozzina di Palazzo Strozzi ospiteranno la mostra collettiva Anche le sculture muoiono (17 aprile-26 luglio 2015), a cura di Lorenzo Benedetti, che presenta una riflessione sul significato, le possibilità e le nuove sperimantazioni della scultura contemporanea, attraverso le opere e nuove produzioni di tredici artisti italiani e internazionali come: Francesco Arena (Italia), Nina Beier (Danimarca), Katinka Bock (Germania), Giorgio Andreotta Calò (Italia), Dario D'Aronco (Italia), N.Dash (USA), Michael Dean (Regno Unito), Oliver Laric (Austria), Mark Manders (Olanda), Michael E. Smith (USA), Fernando Sánchez Castillo (Spagna), Francisco Tropa (Portogallo), Oscar Tuazon (USA)
Gli artisti contemporanei utilizzano nuove forme e materiali investendo su una condizione temporale più ampia, in un dialogo tra passato e futuro. Allo stesso tempo, tuttavia, la mostra riflette su come gli artisti di oggi riscoprano materiali quali il bronzo, la pietra o la ceramica, che sembravano essere relegati alla pura accademia. Questi materiali sono ripresi e utilizzati in forma concettuale per riflettere su temi come quello del monumento, del frammento, del consumo della materia o sul recupero del recente passato modernista.
L’esposizione si terrà in concomitanza con la mostra di Palazzo Strozzi Potere e pathos. Bronzi del mondo ellenistico (14 marzo-21 giugno 2015) organizzata in collaborazione con il J. Paul Getty Museum di Los Angeles e la National Gallery of Art di Washington, che illustra, attraverso l’esposizione di eccezionali esempi di sculture bronzee di grandi dimensioni, lo sviluppo dell’arte nell’Età Ellenistica fra il IV ed il I secolo a.C.
La presenza di queste due mostre creerà a Palazzo Strozzi una straordinaria occasione di dialogo e confronto tra antico e contemporaneo. La scultura del passato ci è pervenuta soprattutto grazie alla sua capacità di sopravvivere nel tempo, in alcuni casi solo come frammento, mentre la percezione oggi di queste opere si divide tra una dimensione di durevolezza e una di effimerità e trasformazione del proprio valore e della propria connotazione originaria.
Come sottolinea il curatore Lorenzo Benedetti, la mostra del CCC Strozzina permette di andare oltre una mera contrapposizione tra passato e presente andando a individuare aspetti centrali della scultura contemporanea nella sua contrapposizione alla cultura dell’immagine consumata nell’immediatezza del presente e nella sua trasformazione di significato e valore, la “morte” di una sua condizione originaria, a confronto con il passaggio del tempo, rispondendo all’esigenza di uno sguardo verso un futuro indeterminato.
Gli artisti contemporanei utilizzano nuove forme e materiali investendo su una condizione temporale più ampia, in un dialogo tra passato e futuro. Allo stesso tempo, tuttavia, la mostra riflette su come gli artisti di oggi riscoprano materiali quali il bronzo, la pietra o la ceramica, che sembravano essere relegati alla pura accademia. Questi materiali sono ripresi e utilizzati in forma concettuale per riflettere su temi come quello del monumento, del frammento, del consumo della materia o sul recupero del recente passato modernista.
L’esposizione si terrà in concomitanza con la mostra di Palazzo Strozzi Potere e pathos. Bronzi del mondo ellenistico (14 marzo-21 giugno 2015) organizzata in collaborazione con il J. Paul Getty Museum di Los Angeles e la National Gallery of Art di Washington, che illustra, attraverso l’esposizione di eccezionali esempi di sculture bronzee di grandi dimensioni, lo sviluppo dell’arte nell’Età Ellenistica fra il IV ed il I secolo a.C.
La presenza di queste due mostre creerà a Palazzo Strozzi una straordinaria occasione di dialogo e confronto tra antico e contemporaneo. La scultura del passato ci è pervenuta soprattutto grazie alla sua capacità di sopravvivere nel tempo, in alcuni casi solo come frammento, mentre la percezione oggi di queste opere si divide tra una dimensione di durevolezza e una di effimerità e trasformazione del proprio valore e della propria connotazione originaria.
Come sottolinea il curatore Lorenzo Benedetti, la mostra del CCC Strozzina permette di andare oltre una mera contrapposizione tra passato e presente andando a individuare aspetti centrali della scultura contemporanea nella sua contrapposizione alla cultura dell’immagine consumata nell’immediatezza del presente e nella sua trasformazione di significato e valore, la “morte” di una sua condizione originaria, a confronto con il passaggio del tempo, rispondendo all’esigenza di uno sguardo verso un futuro indeterminato.
16
aprile 2015
Anche le sculture muoiono
Dal 16 aprile al 26 luglio 2015
arte contemporanea
Location
CCCS – CENTRO DI CULTURA CONTEMPORANEA STROZZINA – PALAZZO STROZZI
Firenze, Piazza Degli Strozzi, 1, (Firenze)
Firenze, Piazza Degli Strozzi, 1, (Firenze)
Vernissage
16 Aprile 2015, su invito
Autore
Curatore