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André Masson – La luce e la sera
Dal 23 ottobre 2014 André Masson in mostra presso la galleria Arte 92, con una selezione di lavori dagli
anni Venti sino agli anni Sessanta.
Comunicato stampa
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Dal 23 ottobre 2014 André Masson in mostra presso la galleria Arte 92, con una selezione di lavori dagli
anni Venti sino agli anni Sessanta. Uno dei protagonisti della fertile stagione culturale del Surrealismo negli
anni che videro l’Europa impegnata nelle due sanguinose guerre e poi nella rinascita. Come afferma
Raffaella A. Caruso nel testo in catalogo che accompagna l’esposizione, il surrealismo di Masson è una
poetica impegnata che libera la forma come il cubismo non era stato compiutamente in grado di fare e che
porta le libere associazioni del sogno nella drammaticità del reale. Dice l’Autrice “La metamorfosi in
Masson sposta il confine della conoscenza, lo spinge continuamente in avanti, in una rincorsa che null’altro
è se non la vita. Metamorfosi dunque, migrazioni, erotismo sono forze imprescindibili della natura che
Masson ha il coraggio di mettere sullo stesso piano narrativo. In questo sta la sua grandezza: la sincronicità
del piano narrativo, che è il vero non-sense del suo surrealismo: senza un prima, senza un dopo, tutto
semplicemente appare, in una narrazione che priva di sviluppo lineare neppure tale è, vivendo di istantanee
epifanie senza tempo.”
Si alternano così in mostra, in un percorso ricco e dalla rara completezza, i temi a Masson cari: la luce, la
Natura, i paesaggi di Provenza e di Spagna, l’incubo della Guerra, l’eterno femminino, le ombre di un
universo e di un inconscio inquieto e tutti i simboli del Surrealismo. Tra i lavori in mostra Personnage
entrant dans un chambre del 1925, rara sintesi del passaggio dal cubismo al surrealismo e dai toni esoterici
ugualmente presenti ne Les vieux souliers del 1944, Le dindon (1947), opera del periodo statunitense e degli
anni del volontario esilio a causa del Secondo conflitto mondiale, Les perdreaux del 1952, esempio di come
Masson seppe trattare il paesaggio e La ville souterraine del 1967, summa del suo universo creativo e del
dolente percorso terreno dell’Uomo.
Catalogo in galleria con testo di Raffaella A. Caruso.
anni Venti sino agli anni Sessanta. Uno dei protagonisti della fertile stagione culturale del Surrealismo negli
anni che videro l’Europa impegnata nelle due sanguinose guerre e poi nella rinascita. Come afferma
Raffaella A. Caruso nel testo in catalogo che accompagna l’esposizione, il surrealismo di Masson è una
poetica impegnata che libera la forma come il cubismo non era stato compiutamente in grado di fare e che
porta le libere associazioni del sogno nella drammaticità del reale. Dice l’Autrice “La metamorfosi in
Masson sposta il confine della conoscenza, lo spinge continuamente in avanti, in una rincorsa che null’altro
è se non la vita. Metamorfosi dunque, migrazioni, erotismo sono forze imprescindibili della natura che
Masson ha il coraggio di mettere sullo stesso piano narrativo. In questo sta la sua grandezza: la sincronicità
del piano narrativo, che è il vero non-sense del suo surrealismo: senza un prima, senza un dopo, tutto
semplicemente appare, in una narrazione che priva di sviluppo lineare neppure tale è, vivendo di istantanee
epifanie senza tempo.”
Si alternano così in mostra, in un percorso ricco e dalla rara completezza, i temi a Masson cari: la luce, la
Natura, i paesaggi di Provenza e di Spagna, l’incubo della Guerra, l’eterno femminino, le ombre di un
universo e di un inconscio inquieto e tutti i simboli del Surrealismo. Tra i lavori in mostra Personnage
entrant dans un chambre del 1925, rara sintesi del passaggio dal cubismo al surrealismo e dai toni esoterici
ugualmente presenti ne Les vieux souliers del 1944, Le dindon (1947), opera del periodo statunitense e degli
anni del volontario esilio a causa del Secondo conflitto mondiale, Les perdreaux del 1952, esempio di come
Masson seppe trattare il paesaggio e La ville souterraine del 1967, summa del suo universo creativo e del
dolente percorso terreno dell’Uomo.
Catalogo in galleria con testo di Raffaella A. Caruso.
23
ottobre 2014
André Masson – La luce e la sera
Dal 23 ottobre 2014 al 24 gennaio 2015
arte moderna e contemporanea
Location
ARTE 92
Milano, Via Moneta, 1a, (Milano)
Milano, Via Moneta, 1a, (Milano)
Orario di apertura
Da martedì a sabato ore 10-13 e 16-19.
Vernissage
23 Ottobre 2014, Ore 18.00
Autore
Curatore