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Andrea Amaducci – Regolare
Il mondo dell’infanzia è il filo conduttore delle opere dell’artista Andrea Amaducci, in mostra al Teatro De Micheli di Copparo. Non è la prima volta che il pittore indaga e prende a modello il gioco “bambinesco”, la freschezza e l’innocenza dell’approccio infantile al mondo e la capacità dei bambini di sintetizzare i concetti senza perdere di completezza.
Comunicato stampa
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Il mondo dell'infanzia è il filo conduttore delle opere dell'artista Andrea Amaducci, in mostra al Teatro De Micheli di Copparo. Non è la prima volta che il pittore indaga e prende a modello il gioco “bambinesco”, la freschezza e l'innocenza dell'approccio infantile al mondo e la capacità dei bambini di sintetizzare i concetti senza perdere di completezza.
Nelle opere esposte l'artista usa i “regoli” (bastoncini colorati di plastica utilizzati alle scuole elementari per imparare a contare) come fossero pennellate di colore. I regoli costituiscono la prima e più semplice associazione con l'infanzia. L'osservatore è portato immediatamente a tornare con la memoria alla propria esperienza con quegli oggetti, risalendo al ricordo del gioco e dell'apprendimento mediato da quei parallelepipedi colorati. E' attraverso questo viaggio personale e introspettivo che l'osservatore completa e arricchisce di senso quelli che potrebbero sembrare comunissimi pezzi di plastica colorata.
Anche la scelta delle figure protagoniste delle tele è da collocarsi in un'iconografia infantile: animali domestici o “della fattoria”, figure semplici e stilizzate.
C'è, da parte dell'artista, uno studio cromatico e volumetrico dei regoli che arricchisce queste “pennellate” della terza dimensione: la profondità.
L'artista svuota la scatola di regoli sulla tela osservando la loro casuale disposizione, e a quel punto interviene, creando l'assetto che porta al risultato finale di un soggetto ben riconoscibile.
Nelle opere esposte l'artista usa i “regoli” (bastoncini colorati di plastica utilizzati alle scuole elementari per imparare a contare) come fossero pennellate di colore. I regoli costituiscono la prima e più semplice associazione con l'infanzia. L'osservatore è portato immediatamente a tornare con la memoria alla propria esperienza con quegli oggetti, risalendo al ricordo del gioco e dell'apprendimento mediato da quei parallelepipedi colorati. E' attraverso questo viaggio personale e introspettivo che l'osservatore completa e arricchisce di senso quelli che potrebbero sembrare comunissimi pezzi di plastica colorata.
Anche la scelta delle figure protagoniste delle tele è da collocarsi in un'iconografia infantile: animali domestici o “della fattoria”, figure semplici e stilizzate.
C'è, da parte dell'artista, uno studio cromatico e volumetrico dei regoli che arricchisce queste “pennellate” della terza dimensione: la profondità.
L'artista svuota la scatola di regoli sulla tela osservando la loro casuale disposizione, e a quel punto interviene, creando l'assetto che porta al risultato finale di un soggetto ben riconoscibile.
30
gennaio 2010
Andrea Amaducci – Regolare
Dal 30 gennaio al 14 febbraio 2010
arte contemporanea
Location
TEATRO COMUNALE DE MICHELI
Copparo, Piazza Del Popolo, 11/a, (Ferrara)
Copparo, Piazza Del Popolo, 11/a, (Ferrara)
Orario di apertura
lunedì, mercoledì e giovedì 16-19 martedì e venerdì 9.30-12.30 e 16-19
sabato 9.30-12.30.
Vernissage
30 Gennaio 2010, ore 19.30
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