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Andrea Baccin / Andrea Boscardin – NotTurni
Due giovani fotografi si incontrano, si conoscono, si parlano e accettano il confronto
Comunicato stampa
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“ La Notte ha le sue luci, i suoi colori, le sue ombre, i suoi silenzi, le sue storie.
Vite fantasma si muovono, lavorano e vivono le proprie esistenze nella penombra, lontane dai rumorosi frastuoni del giorno. La notte diventa la sceneggiatura di un film di esistenze avvolte nel buio e in un ovattato silenzio. Eppoi i fragori rimbombanti, le scritte al neon, le luci amplificate dei fari, i riflessi, le sensazioni sulla pelle. La presenza assenza di vite parallele, reali o immaginarie. Due giovani fotografi si incontrano, si conoscono, si parlano e accettano il confronto. NotTurni nasce da questo.
Otto scatti fotografici in bianco e nero di Andrea Boscardin (Milano 1978), danno voce a chi come lui -barman di notte- vive una vita parallela, nascosta, defilata dai ritmi e dalle regole del giorno: musicisti, baristi, camerieri, spazzini, venditori ambulanti, anime della notte, diventano protagoniste di immagini forti ed incisive. La macchina fotografica scova le esistenze dei lavoratori notturni e le rende protagoniste di un progetto. Il bianco e nero ricrea le atmosfere, lo stato di solitudine, di isolamento, di amplificazione di pensieri sommessi che sembrano rimbombare nel silenzio.
Diversa la visione di Andrea Baccin (Milano 1978), milanese di nascita e romano di adozione. La sua professione di art director pubblicitario lo conduce alla curiosità delle infinite varietà e sfumature dei colori e la macchina fotografica è intesa come mezzo pittorico con cui interpretare il filo delle sue sensazioni. La percezione visiva segue la scia delle tinte, dei neon, dei fari, dei riflessi. L’approccio impressionista lo svincola dalla razionalità dell’oggetto per fissare nell’obiettivo una composizione astratta, senza forme o contenuti. I lampi di luce ricompongono nell’installazione realizzata ad hoc per la Notte Bianca una grande finestra, un patchwork di scatti formato polaroid che creano un microuniverso emozionale.
Gli artisti:
Andrea Baccin
Dopo gli studi in Art Direction e Design allo IED di Milano ed esperienze nel campo dell’advertising e della new economy, diviene art director pubblicitario - campo nel quale opera tutt’oggi, curando campagne di successo per importanti agenzie di settore. Si occupa per anni della creatività di una galleria romana, ove cura l’art direction e la regia delle videoinstallazioni a nove schermi.
La professione creativa e l’esperienza tecnica lo portano ad approfondire la passione per il mezzo fotografico, inteso come medium espressivo di una creatività artistica brillante e sensibile. NotTurni è la sua prima personale.
Andrea Boscardin
La passione per la fotografia nasce quasi casualmente circa sei anni fa, nel fotografare i writers milanesi che accompagna durante le scorribande notturne per la città. Il tema della notte trova ampio spazio nei suoi scatti, nei quali il bianco e nero è avvertito come unico mezzo possibile per le potenzialità espressive del soggetto ripreso. La sua reflex 35 mm è compagna insostituibile delle sue pellegrinazioni notturne. In un mondo in cui tutto tende a semplicarsi e a velocizzarsi Boscardin segue le stampe dei suoi scatti in camera oscura, con i tempi di un artigiano moderno. Partecipa a diverse mostre collettive nella sua città. NotTurni è la sua prima personale.
La Moving Gallery prosegue così il suo percorso di indagine dei territori e dei linguaggi dell’arte contemporanea, impegnandosi a promuovere e diffondere l’attività di giovani artisti italiani ed internazionali. La caratteristica nomade della Moving Gallery mira alla diffusione e fruizione di progetti artistici e alla sperimentazione di proposte culturali elaborate sulla base della scelta di contesti espressivi diversi dalla normale dimensione della galleria tout court. Così, dopo le mostre della fotografa francese Olivia Gay di Roma e Milano e dopo il Festival Internazionale della Fotografia con la serie dei Rikishi del fotografo Charles Frèger, l’attività si arricchisce di nuove sinergie e collaborazioni e presenta per la Notte Bianca un doppio evento. La doppia personale di due emergenti fotografi milanesi nella mostra NoTturni nel centrale Rione Monti e l’installazione urbana degli Stalker/Osservatorio Nomade con l’allestimento di cinque grandi amacario a Monte Caprino.
L’arte si sposta così dalla staticità della sua convenzionale ubicazione e continua il suo dialogo con l’ambiente circostante, approdando sul fertile terreno della progettazione e della sperimentazione espositiva in cui la creazione artistica cerca e trova uno scambio costante con gli stimoli dello spazio circostante.
Vite fantasma si muovono, lavorano e vivono le proprie esistenze nella penombra, lontane dai rumorosi frastuoni del giorno. La notte diventa la sceneggiatura di un film di esistenze avvolte nel buio e in un ovattato silenzio. Eppoi i fragori rimbombanti, le scritte al neon, le luci amplificate dei fari, i riflessi, le sensazioni sulla pelle. La presenza assenza di vite parallele, reali o immaginarie. Due giovani fotografi si incontrano, si conoscono, si parlano e accettano il confronto. NotTurni nasce da questo.
Otto scatti fotografici in bianco e nero di Andrea Boscardin (Milano 1978), danno voce a chi come lui -barman di notte- vive una vita parallela, nascosta, defilata dai ritmi e dalle regole del giorno: musicisti, baristi, camerieri, spazzini, venditori ambulanti, anime della notte, diventano protagoniste di immagini forti ed incisive. La macchina fotografica scova le esistenze dei lavoratori notturni e le rende protagoniste di un progetto. Il bianco e nero ricrea le atmosfere, lo stato di solitudine, di isolamento, di amplificazione di pensieri sommessi che sembrano rimbombare nel silenzio.
Diversa la visione di Andrea Baccin (Milano 1978), milanese di nascita e romano di adozione. La sua professione di art director pubblicitario lo conduce alla curiosità delle infinite varietà e sfumature dei colori e la macchina fotografica è intesa come mezzo pittorico con cui interpretare il filo delle sue sensazioni. La percezione visiva segue la scia delle tinte, dei neon, dei fari, dei riflessi. L’approccio impressionista lo svincola dalla razionalità dell’oggetto per fissare nell’obiettivo una composizione astratta, senza forme o contenuti. I lampi di luce ricompongono nell’installazione realizzata ad hoc per la Notte Bianca una grande finestra, un patchwork di scatti formato polaroid che creano un microuniverso emozionale.
Gli artisti:
Andrea Baccin
Dopo gli studi in Art Direction e Design allo IED di Milano ed esperienze nel campo dell’advertising e della new economy, diviene art director pubblicitario - campo nel quale opera tutt’oggi, curando campagne di successo per importanti agenzie di settore. Si occupa per anni della creatività di una galleria romana, ove cura l’art direction e la regia delle videoinstallazioni a nove schermi.
La professione creativa e l’esperienza tecnica lo portano ad approfondire la passione per il mezzo fotografico, inteso come medium espressivo di una creatività artistica brillante e sensibile. NotTurni è la sua prima personale.
Andrea Boscardin
La passione per la fotografia nasce quasi casualmente circa sei anni fa, nel fotografare i writers milanesi che accompagna durante le scorribande notturne per la città. Il tema della notte trova ampio spazio nei suoi scatti, nei quali il bianco e nero è avvertito come unico mezzo possibile per le potenzialità espressive del soggetto ripreso. La sua reflex 35 mm è compagna insostituibile delle sue pellegrinazioni notturne. In un mondo in cui tutto tende a semplicarsi e a velocizzarsi Boscardin segue le stampe dei suoi scatti in camera oscura, con i tempi di un artigiano moderno. Partecipa a diverse mostre collettive nella sua città. NotTurni è la sua prima personale.
La Moving Gallery prosegue così il suo percorso di indagine dei territori e dei linguaggi dell’arte contemporanea, impegnandosi a promuovere e diffondere l’attività di giovani artisti italiani ed internazionali. La caratteristica nomade della Moving Gallery mira alla diffusione e fruizione di progetti artistici e alla sperimentazione di proposte culturali elaborate sulla base della scelta di contesti espressivi diversi dalla normale dimensione della galleria tout court. Così, dopo le mostre della fotografa francese Olivia Gay di Roma e Milano e dopo il Festival Internazionale della Fotografia con la serie dei Rikishi del fotografo Charles Frèger, l’attività si arricchisce di nuove sinergie e collaborazioni e presenta per la Notte Bianca un doppio evento. La doppia personale di due emergenti fotografi milanesi nella mostra NoTturni nel centrale Rione Monti e l’installazione urbana degli Stalker/Osservatorio Nomade con l’allestimento di cinque grandi amacario a Monte Caprino.
L’arte si sposta così dalla staticità della sua convenzionale ubicazione e continua il suo dialogo con l’ambiente circostante, approdando sul fertile terreno della progettazione e della sperimentazione espositiva in cui la creazione artistica cerca e trova uno scambio costante con gli stimoli dello spazio circostante.
17
settembre 2005
Andrea Baccin / Andrea Boscardin – NotTurni
Dal 17 settembre al 26 ottobre 2005
fotografia
giovane arte
giovane arte
Location
SPAZIO B
Roma, Piazza Della Madonna Dei Monti, 1, (Roma)
Roma, Piazza Della Madonna Dei Monti, 1, (Roma)
Orario di apertura
tutti i giorni 10-24
Vernissage
17 Settembre 2005, ore 21-01
Sito web
www.movinggallery.com
Autore
Curatore