Il mondo visibile è solo un frammento isolato della totalità cosmica, dove esistono molte altre verità a

noi nascoste.

Paul Klee

C.U.T. è la serie di dipinti che caratterizza la fase più recente dell’opera di Andrea Bazzechi.

Un nome, un acronimo, ma che cosa significa esattamente C.U.T.? Cut prima di tutto

indica un taglio, in riferimento al desiderio di abbandonare forme e omologazioni, codici di

linguaggio e modelli precostituiti, con un unico scopo: esplorare il colore, i suoi rapporti, le

sue interazioni dinamiche.

C.U.T. non propone solo una cesura, un taglio netto, ma anche una possibile via di indagine

attraverso l’espressionismo cromatico; da qui l’acronimo per Color Unique Thread.

Il colore non è solo un mezzo tecnico, ma soprattutto uno strumento di ricerca per diffondere

intuizioni percettive, che plasmano gli ammassi cromatici, li modellano, li attraversano,

delineando stati emozionali di passaggio e di trasfigurazione.

Ne deriva così una materia pittorica densa, decisa, graffiata, espressione di un’istintività del

tutto naturale e scevra da qualsiasi concettualismo.

inaugurazione: venerdì 29 novembre ore 18.00

orario: 10.00-20.00 tutti i giorni; giovedì 10.00-23.00

biglietti: ingresso libero

genere: pittura, personale

web: www.mandragora.it

Andrea Bazzechi è nato a Firenze, dove vive e lavora. Fotografo d’arte e architettura

ha collaborato con importanti case editrici: sono frutto del suo lavoro gran parte delle

illustrazioni dell’Enciclopedia dell’Arte Medievale.

Ha realizzato libri e documentari di carattere storico-artistico.

Il gusto per la sperimentazione del colore lo spinge verso una ricerca che coniuga le sue

esperienze personali fotografiche e pittoriche.

Andrea Bazzechi ha esposto a Firenze, Mestre, Parma, Ferrara, Reggio Emilia, Barletta,

Copenaghen.