“L’autentico giardino floreale della Sardegna viene trasportato nell’omonima fertilità della Sicilia, dove i paesaggi,
i laghi e i fiori di Bellino, descriveranno i suoi luoghi interiori. Egli esplora territori, vie, mondi e sensazioni esistenti
all’interno dell’anima e dei suoi pensieri mediante tonalità di luci e bagliori.
Con Andrea Bellino le emozioni prendono forma, divenendo tangibili e fuggevoli, come il soffio del vento.
L’artista trasporta all’interno dei suoi lavori profumi e visioni fantastiche, sfumate abilmente attraverso pennellate veloci
e vibranti e alternanze di colori intensi e tenui.
Osservando le sue composizioni sembra di udire una scala musicale, di cui egli utilizza il ritmo delle note mediante la
stesura dei colori, utilizzandole e attraversandole tutte. Le strade delle città sarde sono incontaminate proprio come il
suo inconscio indistinto e sempre sconosciuto, dal quale emergono a tratti Prospettive differenti e Calme apparenti.
Sono paesaggi che descrivono mondi al quale tutti aspiriamo. Lo stile puramente impressionista gli consente di
cogliere la luce che si ferma per qualche istante sui petali d’erba o su gocce di rugiada.
Le sue opere nascono spesso da sensazioni ed emozioni, dettate dai comportamenti del paesaggio, dal percorso
tracciato da una nuvola, da un riflesso lasciato da un corso d’acqua o ancora, dalla luce emanata da una distesa
floreale.
L’interpretazione classica della veduta si orienta in tal modo in chiave esclusivamente contemporanea: Bellino non
riproduce paesaggi o scorci ma le sensazioni e le emozioni ve vi abitano all’interno.”