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Andrea Benetti – Prehistoric Wave
Una mostra di pittura non convenzionale. I pigmenti utilizzati per creare le opere, sono certificati e forniti all’artista dall’Università di Ferrara e furono utilizzati 40.000 anni fa da un uomo preistorico nella grotta di Fumane (VR), per dipingere cinque pietre rinvenute nello scavo archeologico.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Milano, 24 ottobre 2023 - Theoria - agenzia di comunicazione e marketing di Milano - è orgogliosa di annunciare la mostra “Prehistoric Wave” di Andrea Benetti, che si terrà presso gli spazi espositivi della propria sede in via Settala 41, a Milano, dal 18 novembre al 2 dicembre, con ingresso libero.
Un artista e una mostra prestigiosa, a cura di Luciana Apicella, che inaugurano il nuovo progetto Artheoria dell’agenzia.
“Dopo una fase di rodaggio, incentrata sulla fotografia d’autore, ora - sotto il marchio Artheoria - abbiamo messo a punto un ricco calendario di mostre, non solo fotografiche, ispirate all’idea di offrire arte in un luogo, i nostri uffici, diverso da quelli tradizionalmente dedicati, convinti che dalla “contaminazione” con mondi diversi da quello del business possano nascere stimoli e idee, nonché il benessere derivato dal lavorare circondati dall’arte”, ha spiegato Giancarlo Zorzetto, partner di Theoria.
IL PROGETTO
Il progetto “Prehistoric wave”, ideato da Andrea Benetti in collaborazione con i Dipartimenti delle Arti dell'Università di Bologna e di Biologia ed Evoluzione dell'Università di Ferrara, consiste in una mostra di Benetti, ispirata alla pittura Rupestre. Le opere realizzate su tela utilizzando polvere di gesso, di marmo e di pietra serena, sono pigmentate successivamente utilizzando materiale archeologico, risalente al Paleolitico (sedimenti del lavaggio di reperti, terra, ocra e carbone). I pigmenti, forniti all'artista dall'Università di Ferrara, furono utilizzati 40.000 anni fa dall'uomo preistorico nella grotta di Fumane (VR), per dipingere cinque pietre rinvenute nello scavo. Con questa collezione, Benetti crea un ponte ideale, che unisce la contemporaneità all'origine dell'arte. Egli evidenzia la similitudine dell'odierno modo di comunicare, basato sull'iconografia e l'estrema semplificazione dei segni, con parte del simbolismo, proprio della pittura Rupestre. Andrea Benetti sottolinea come i più diffusi dispositivi di comunicazione di massa, in uso nella società contemporanea, di comunicazione di massa, in uso nella società contemporanea, interagiscano con l'uomo attraverso l'uso di due sensi, vista e udito, sincronizzati come percettori digitali di immagini e di suoni. Televisione, computer, smartphone, tablet sono popolari mezzi con cui l'uomo percepisce e trasmette la realtà, o l'illusione di essa, proprio attraverso quei due sensi. Andrea Benetti, ideatore del “Manifesto dell'arte Neorupestre”, presentato alla 53ª Biennale di Venezia, da molti anni svolge la propria ricerca artistica sulla pittura Rupestre, rendendole omaggio con opere, che la citano e la reinterpretano. Egli parte dal concetto che l'arte delle caverne, come "un'onda preistorica", abbia trasmesso fino ai nostri giorni, almeno in fase embrionale, le future vie della pittura, tra cui il figurativo, l'astrattismo, il simbolismo ed il concettuale. Ad aprile 2015, Benetti ha allestito in anteprima la mostra nelle sale della Camera dei Deputati, a cura della professoressa
Silvia Grandi (UniBo) e del professor Marco Peresani (UniFe).
Un artista e una mostra prestigiosa, a cura di Luciana Apicella, che inaugurano il nuovo progetto Artheoria dell’agenzia.
“Dopo una fase di rodaggio, incentrata sulla fotografia d’autore, ora - sotto il marchio Artheoria - abbiamo messo a punto un ricco calendario di mostre, non solo fotografiche, ispirate all’idea di offrire arte in un luogo, i nostri uffici, diverso da quelli tradizionalmente dedicati, convinti che dalla “contaminazione” con mondi diversi da quello del business possano nascere stimoli e idee, nonché il benessere derivato dal lavorare circondati dall’arte”, ha spiegato Giancarlo Zorzetto, partner di Theoria.
IL PROGETTO
Il progetto “Prehistoric wave”, ideato da Andrea Benetti in collaborazione con i Dipartimenti delle Arti dell'Università di Bologna e di Biologia ed Evoluzione dell'Università di Ferrara, consiste in una mostra di Benetti, ispirata alla pittura Rupestre. Le opere realizzate su tela utilizzando polvere di gesso, di marmo e di pietra serena, sono pigmentate successivamente utilizzando materiale archeologico, risalente al Paleolitico (sedimenti del lavaggio di reperti, terra, ocra e carbone). I pigmenti, forniti all'artista dall'Università di Ferrara, furono utilizzati 40.000 anni fa dall'uomo preistorico nella grotta di Fumane (VR), per dipingere cinque pietre rinvenute nello scavo. Con questa collezione, Benetti crea un ponte ideale, che unisce la contemporaneità all'origine dell'arte. Egli evidenzia la similitudine dell'odierno modo di comunicare, basato sull'iconografia e l'estrema semplificazione dei segni, con parte del simbolismo, proprio della pittura Rupestre. Andrea Benetti sottolinea come i più diffusi dispositivi di comunicazione di massa, in uso nella società contemporanea, di comunicazione di massa, in uso nella società contemporanea, interagiscano con l'uomo attraverso l'uso di due sensi, vista e udito, sincronizzati come percettori digitali di immagini e di suoni. Televisione, computer, smartphone, tablet sono popolari mezzi con cui l'uomo percepisce e trasmette la realtà, o l'illusione di essa, proprio attraverso quei due sensi. Andrea Benetti, ideatore del “Manifesto dell'arte Neorupestre”, presentato alla 53ª Biennale di Venezia, da molti anni svolge la propria ricerca artistica sulla pittura Rupestre, rendendole omaggio con opere, che la citano e la reinterpretano. Egli parte dal concetto che l'arte delle caverne, come "un'onda preistorica", abbia trasmesso fino ai nostri giorni, almeno in fase embrionale, le future vie della pittura, tra cui il figurativo, l'astrattismo, il simbolismo ed il concettuale. Ad aprile 2015, Benetti ha allestito in anteprima la mostra nelle sale della Camera dei Deputati, a cura della professoressa
Silvia Grandi (UniBo) e del professor Marco Peresani (UniFe).
17
novembre 2023
Andrea Benetti – Prehistoric Wave
Dal 17 novembre al 02 dicembre 2023
arte contemporanea
Location
ArTheoria Milano
Milano, Via Lodovico Settala, 41, (MI)
Milano, Via Lodovico Settala, 41, (MI)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato dalle 15:00 alle 19:00
Vernissage
17 Novembre 2023, 18:00, su invito
Sito web
Editore
qudulibri
Ufficio stampa
Theoria Milano
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
Progetto grafico
Media partner
Produzione organizzazione
Trasporti
Sponsor
Patrocini