Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Andrea Bouquet – Dall’altra parte del mare
Qui alla prima mostra personale, Andrea Bouquet ha svolto parte della formazione artistica in Val Chisone ed è un conoscitore di queste terre, di tradizioni e contraddizioni del contesto montano, intorno a cui ha costruito parte della sua ricerca
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’Associazione Culturale AZIMUT ha il piacere di invitarVi giovedì 19 aprile a partire dalle ore 18.30 all’inaugurazione della mostra personale di Andrea Bouquet, Vincitore del Premio Giuria di Qualità per IoEspongo 9ª edizione con l’opera Merica! (Legno, alluminio, yuta, acrilico, cm 160 x 60 x 80)
Qui alla prima mostra personale, Andrea Bouquet ha svolto parte della formazione artistica in Val Chisone ed è un conoscitore di queste terre, di tradizioni e contraddizioni del contesto montano, intorno a cui ha costruito parte della sua ricerca. Dall’esperienza con uno scultore valligiano, dai gesti e dagli strumenti di una cultura materiale appannaggio ormai di pochi e dalla pratica come restauratore ha appreso la conoscenza tecnica del legno, delle sue caratteristiche e potenzialità, e la sua abilità nel trattarlo e metterlo alla prova.
I temi della salvaguardia dell’ambiente e di un ecosistema non solo naturale, della sostenibilità dello sviluppo e la spiccata sensibilità verso le problematiche connesse alle relazioni tra individuo, società e territorio attraversano sottotraccia tutte le realizzazioni di Andrea Bouquet.
Anche le opere ideate per questa mostra, affidata all’immagine poetica di un fuori-luogo, un altrove, dall’altra parete del mare, che è un approdo ma anche un punto di vista.
Un viaggio impossibile, non solo a causa delle caratteristiche paradossali del veicolo che ne è protagonista, è documentato nella serie di snapshot Il giro del mondo in 80 giorni. Le immagini di Bouquet seguono, lungo un nuovo itinerario globale, R4 mobile, una Renault 4 interamente rivestita da una tarsia di preziose essenze lignee come un comò del settecento.
Clorofilliana è un “bosco” fatto di marmitte, trasformate dall’intervento dell’artista in tronchi di strani alberi mutanti, “piantumati” nella terra al cento della galleria, mentre Stormo è un’installazione costituita da quindici organismi “artigianalmente” modificati, nati dall’ibridazione tra una tartaruga e una coccinella. Conclude il percorso Italia, una versione ingigantita di Merica!, che riproduce fuori scala la classica barchetta di carta pensando a lontane e recenti migrazioni, a navigazioni precarie e a non troppo metaforici naufragi.
Andrea Bouquet (Pinerolo, TO, 1977), vive a Villar Perosa (TO). Diplomato nel 1996 all’Istituto Statale d’Arte “A. Bertoni” di Saluzzo, ha in seguito frequentato, sempre a Saluzzo, il Corso di Manutenzione e Restauro dei Manufatti Lignei Antichi. Ha fatto pratica d’intaglio e scultura lignea nella bottega di Guido Ronchail a Pragelato (TO) e ha proseguito la propria formazione come scalpellino presso un marmista. Nel 2002 si è aggiudicato il secondo premio al concorso Sassi Vivaci a Barge (CN), finalizzato alla realizzazione di interventi site-specific nell’area parco del Museo Civico di Arte Contemporanea Aperto. Da allora si occupa attivamente delle attività legate a questo e ad altri progetti dell’Associazione Sassi Vivaci. Nel 2006 è stato selezionato per Laboratorio 2006, nell’ambito della rassegna Proposte, prendendo parte al workshop di vedovamazzei.
Qui alla prima mostra personale, Andrea Bouquet ha svolto parte della formazione artistica in Val Chisone ed è un conoscitore di queste terre, di tradizioni e contraddizioni del contesto montano, intorno a cui ha costruito parte della sua ricerca. Dall’esperienza con uno scultore valligiano, dai gesti e dagli strumenti di una cultura materiale appannaggio ormai di pochi e dalla pratica come restauratore ha appreso la conoscenza tecnica del legno, delle sue caratteristiche e potenzialità, e la sua abilità nel trattarlo e metterlo alla prova.
I temi della salvaguardia dell’ambiente e di un ecosistema non solo naturale, della sostenibilità dello sviluppo e la spiccata sensibilità verso le problematiche connesse alle relazioni tra individuo, società e territorio attraversano sottotraccia tutte le realizzazioni di Andrea Bouquet.
Anche le opere ideate per questa mostra, affidata all’immagine poetica di un fuori-luogo, un altrove, dall’altra parete del mare, che è un approdo ma anche un punto di vista.
Un viaggio impossibile, non solo a causa delle caratteristiche paradossali del veicolo che ne è protagonista, è documentato nella serie di snapshot Il giro del mondo in 80 giorni. Le immagini di Bouquet seguono, lungo un nuovo itinerario globale, R4 mobile, una Renault 4 interamente rivestita da una tarsia di preziose essenze lignee come un comò del settecento.
Clorofilliana è un “bosco” fatto di marmitte, trasformate dall’intervento dell’artista in tronchi di strani alberi mutanti, “piantumati” nella terra al cento della galleria, mentre Stormo è un’installazione costituita da quindici organismi “artigianalmente” modificati, nati dall’ibridazione tra una tartaruga e una coccinella. Conclude il percorso Italia, una versione ingigantita di Merica!, che riproduce fuori scala la classica barchetta di carta pensando a lontane e recenti migrazioni, a navigazioni precarie e a non troppo metaforici naufragi.
Andrea Bouquet (Pinerolo, TO, 1977), vive a Villar Perosa (TO). Diplomato nel 1996 all’Istituto Statale d’Arte “A. Bertoni” di Saluzzo, ha in seguito frequentato, sempre a Saluzzo, il Corso di Manutenzione e Restauro dei Manufatti Lignei Antichi. Ha fatto pratica d’intaglio e scultura lignea nella bottega di Guido Ronchail a Pragelato (TO) e ha proseguito la propria formazione come scalpellino presso un marmista. Nel 2002 si è aggiudicato il secondo premio al concorso Sassi Vivaci a Barge (CN), finalizzato alla realizzazione di interventi site-specific nell’area parco del Museo Civico di Arte Contemporanea Aperto. Da allora si occupa attivamente delle attività legate a questo e ad altri progetti dell’Associazione Sassi Vivaci. Nel 2006 è stato selezionato per Laboratorio 2006, nell’ambito della rassegna Proposte, prendendo parte al workshop di vedovamazzei.
19
aprile 2007
Andrea Bouquet – Dall’altra parte del mare
Dal 19 aprile al 12 maggio 2007
arte contemporanea
Location
SPAZIO AZIMUT
Torino, Piazza Palazzo Di Cittá, 8, (Torino)
Torino, Piazza Palazzo Di Cittá, 8, (Torino)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato dalle 14 alle 18.30 o su prenotazione
Vernissage
19 Aprile 2007, ore 18.30
Autore
Curatore