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Andrea Bruno – Luce nera
Tra gli eventi più originali dell’edizione “Black” del Napoli Comicon, la galleria Hde ospita la prima antologica di Andrea Bruno, fumettista e illustratore catanese, già noto alle avanguardie francesi negli anni Novanta e vincitore del premio Micheluzzi Nuove Strade Napoli COMICON nel 2000 con Black Indian Ink.
Comunicato stampa
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Tra gli eventi più originali dell’edizione “Black” del Napoli Comicon, la galleria Hde ospita la prima antologica di Andrea Bruno, fumettista e illustratore catanese, già noto alle avanguardie francesi negli anni Novanta e vincitore del premio Micheluzzi Nuove Strade Napoli COMICON nel 2000 con Black Indian Ink.
In “Luce Nera”, Andrea Bruno ripercorre il meglio del suo itinerario artistico, dai primi lavori al recente e stupefacente “Sabato Tregua”, edito da Canicola. Realizzata in collaborazione con la galleria Miomao di Perugia e curata da Alino per il Napoli Comicon, la mostra "Luce nera" ripercorre il percorso lirico dell’artista catanese dagli albi d’esordio del Centro Fumetto Andrea Pazienza, nota fucina di talenti del fumetto italiano guidata dall’inesauribile Michele Ginevra, ai graphic novel di denuncia pubblicati da Canicola, editore di riferimento di Andrea Bruno. “Sabato tregua”, che chiude la rassegna di circa sessanta disegni proposta da Hde, è un'opera sperimentale: il grande formato dei disegni e del volume fa di questa serie quasi muta una enorme sequenza da guardare leggendo e da leggere guardando.
La galleria Miomao di Perugia ha collaborato alla ricca selezione di tavole che mostreranno come il nero di Breccia e Muñoz e l'intensità narrativa dei grandi autori della letteratura si uniscano in un nuovo maestro del fumetto italiano, la cui opera viene analizzata da questa mostra per la prima volta nella sua interezza. Tracce, segni, graffi, bianchi calcinosi, grumi di tempera, cancellature studiate sono la materia prima del lavoro di questo originalissimo fumettista. Periferie degradate, personaggi emarginati, violenti o dimenticati, ambientazioni sospese e irreali che in realtà colgono una dimensione esistenziale estraniante che appartiene alle nostre città. Il tutto descritto da segni potenti, macchie nere che ritagliano forme nel bianco e contrasti di luce e ombre. Queste sono solo alcune caratteristiche delle storie di Andrea Bruno,
La sua opera, esposta recentemente al “Salon du dessin contemporain” di Parigi, sfida ortodossie e luoghi comuni sulla facilità comunicativa del fumetto e sposta con audacia i confini tra le arti contemporanee.
La mostra è accompagnata da un catalogo, che riproduce tutte le opere in mostra e raccoglie i principali contributi dei testimoni del percorso di Andrea Bruno, e inaugura una nuova, coraggiosa collana della Nicola Pesce Editore. Luce Nera, titolo ridotto del presente volume, è l’esemplificazione dello stile di Andrea, considerato già un maestro del bianconero, che riesce a rendere significative attraverso l’uso del colore le sue storie, nonostante siano prive di uno sviluppo narrativo logico e consequenziale, con un inizio, uno svolgimento e una conclusione. Nei racconti di Andrea Bruno il lettore entra in una realtà parallela per cogliere, come lui stesso dice, “quei momenti in cui sembra che la realtà ci voglia comunicare qualcosa, attraverso un linguaggio dei segni che però non sappiamo decifrare. Insomma le solite cose…”.
Antonio Bruno: nasce nel 1972 a Catania. Oltre a numerose storie e illustrazioni su riviste italiane e internazionali, ha pubblicato Black Indian Ink («Centro Fumetto Andrea Pazienza», 1999; «Amok», 2000), Disappearer («Coconino press», 2001), Irriducibili («Megaton», 2004, con Luca Bonanno), Brodo di niente («Canicola», 2007 / «Fremok», 2008). Ha esposto le sue tavole, per citarne alcuni, nel centro Pasolini di Agrigento, nel Picasso Museum di Luzern, nella Galleria Miomao di Perugia, nel Salon du dessin contemporain di Paris.
In “Luce Nera”, Andrea Bruno ripercorre il meglio del suo itinerario artistico, dai primi lavori al recente e stupefacente “Sabato Tregua”, edito da Canicola. Realizzata in collaborazione con la galleria Miomao di Perugia e curata da Alino per il Napoli Comicon, la mostra "Luce nera" ripercorre il percorso lirico dell’artista catanese dagli albi d’esordio del Centro Fumetto Andrea Pazienza, nota fucina di talenti del fumetto italiano guidata dall’inesauribile Michele Ginevra, ai graphic novel di denuncia pubblicati da Canicola, editore di riferimento di Andrea Bruno. “Sabato tregua”, che chiude la rassegna di circa sessanta disegni proposta da Hde, è un'opera sperimentale: il grande formato dei disegni e del volume fa di questa serie quasi muta una enorme sequenza da guardare leggendo e da leggere guardando.
La galleria Miomao di Perugia ha collaborato alla ricca selezione di tavole che mostreranno come il nero di Breccia e Muñoz e l'intensità narrativa dei grandi autori della letteratura si uniscano in un nuovo maestro del fumetto italiano, la cui opera viene analizzata da questa mostra per la prima volta nella sua interezza. Tracce, segni, graffi, bianchi calcinosi, grumi di tempera, cancellature studiate sono la materia prima del lavoro di questo originalissimo fumettista. Periferie degradate, personaggi emarginati, violenti o dimenticati, ambientazioni sospese e irreali che in realtà colgono una dimensione esistenziale estraniante che appartiene alle nostre città. Il tutto descritto da segni potenti, macchie nere che ritagliano forme nel bianco e contrasti di luce e ombre. Queste sono solo alcune caratteristiche delle storie di Andrea Bruno,
La sua opera, esposta recentemente al “Salon du dessin contemporain” di Parigi, sfida ortodossie e luoghi comuni sulla facilità comunicativa del fumetto e sposta con audacia i confini tra le arti contemporanee.
La mostra è accompagnata da un catalogo, che riproduce tutte le opere in mostra e raccoglie i principali contributi dei testimoni del percorso di Andrea Bruno, e inaugura una nuova, coraggiosa collana della Nicola Pesce Editore. Luce Nera, titolo ridotto del presente volume, è l’esemplificazione dello stile di Andrea, considerato già un maestro del bianconero, che riesce a rendere significative attraverso l’uso del colore le sue storie, nonostante siano prive di uno sviluppo narrativo logico e consequenziale, con un inizio, uno svolgimento e una conclusione. Nei racconti di Andrea Bruno il lettore entra in una realtà parallela per cogliere, come lui stesso dice, “quei momenti in cui sembra che la realtà ci voglia comunicare qualcosa, attraverso un linguaggio dei segni che però non sappiamo decifrare. Insomma le solite cose…”.
Antonio Bruno: nasce nel 1972 a Catania. Oltre a numerose storie e illustrazioni su riviste italiane e internazionali, ha pubblicato Black Indian Ink («Centro Fumetto Andrea Pazienza», 1999; «Amok», 2000), Disappearer («Coconino press», 2001), Irriducibili («Megaton», 2004, con Luca Bonanno), Brodo di niente («Canicola», 2007 / «Fremok», 2008). Ha esposto le sue tavole, per citarne alcuni, nel centro Pasolini di Agrigento, nel Picasso Museum di Luzern, nella Galleria Miomao di Perugia, nel Salon du dessin contemporain di Paris.
29
aprile 2010
Andrea Bruno – Luce nera
Dal 29 aprile al 05 giugno 2010
disegno e grafica
Location
HDE
Napoli, Piazzetta Nilo, 7, (Napoli)
Napoli, Piazzetta Nilo, 7, (Napoli)
Vernissage
29 Aprile 2010, ore 12.30
Autore