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Andrea Cantagallo / Giacomo Cossio
doppia personale nell’ambito di ParmaPoesia Festival
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si inaugura domenica 19 giugno, alle ore 19.00, presso la Galleria del Teatro, di Via Mameli 4 a Parma, la doppia personale di pittura degli artisti parmigiani Andrea Cantagallo e Giacomo Cossio. Ideata e organizzata dall’Archivio Giovani Artisti dell’Assessorato Politiche Culturali e Promozione Iniziative per i Giovani - Servizio Eventi e Mostre del Comune di Parma, in collaborazione con Fondazione Monte di Parma, rientra nella rassegna biennale “Sguardi”, quest’anno imperniata sui “Percorsi artistici in movimento”, che mira a promuovere professionalità di alto livello, storie di artisti capaci di rielaborare in modo autonomo ed originale il discorso dei maestri.
In coincidenza con l’inaugurazione della mostra, alle ore 20.00, sempre alla Galleria del Teatro, ci sarà un reading di poesie e racconti, dal titolo “Ritratti diVersi”, tenuto dal giovane poeta parmigiano Filippo Feel Cavalca, con accompagnamento musicale al pianoforte. La performance rientra nell’ambito di Parmapoesiafestival 2005
Andrea Cantagallo presenta due opere di grandi dimensioni, acrilico e carboncino su tavola, e una serie di cinque disegni a carboncino e a pastello e carboncino. Sono lavori recenti, di cui uno realizzato appositamente per la mostra. Sono opere che lavorano sul concetto di progetto, di non finito, e hanno come filo conduttore il volto del Cristo, un tema su cui l’autore sta lavorando proprio in questo periodo. Si sente la predilezione per i tedeschi, la suggestione di Kiefer e di Baselitz, ma anche di De Kooning e Bacon. Andando più a ritroso nella storia dell’arte, la lezione di Durer e Grunewald.
Anche Giacomo Cossio propone due opere di grandi dimensioni, collage a tecnica mista, acrilico, carta, carbone e bitume, e una carta di dimensioni più piccole. Anche nel suo caso si tratta di opere recenti, una delle quali realizzata per l’esposizione. Pure questi dipinti sono dei work in progress, dei semi-lavorati che, finita la mostra, potrebbero essere ripresi e continuati. I riferimenti vanno a tutti quei pittori che hanno lavorato sull’accumulo, sulla stratificazione. Ma, nell’opera più grande, si sente anche l’influsso della pittura del dopoguerra milanese, innamorata delle periferie urbane: Bepi Romagnoni per fare un nome.
Sono due artisti diversi, Cantagallo e Cossio, ma uniti da un comune rispetto per la pittura intesa nel senso più alto di questo mestiere: come attribuzione di senso e contenuto, non come azione narcisistica, fine a se stessa.
In coincidenza con l’inaugurazione della mostra, alle ore 20.00, sempre alla Galleria del Teatro, ci sarà un reading di poesie e racconti, dal titolo “Ritratti diVersi”, tenuto dal giovane poeta parmigiano Filippo Feel Cavalca, con accompagnamento musicale al pianoforte. La performance rientra nell’ambito di Parmapoesiafestival 2005
Andrea Cantagallo presenta due opere di grandi dimensioni, acrilico e carboncino su tavola, e una serie di cinque disegni a carboncino e a pastello e carboncino. Sono lavori recenti, di cui uno realizzato appositamente per la mostra. Sono opere che lavorano sul concetto di progetto, di non finito, e hanno come filo conduttore il volto del Cristo, un tema su cui l’autore sta lavorando proprio in questo periodo. Si sente la predilezione per i tedeschi, la suggestione di Kiefer e di Baselitz, ma anche di De Kooning e Bacon. Andando più a ritroso nella storia dell’arte, la lezione di Durer e Grunewald.
Anche Giacomo Cossio propone due opere di grandi dimensioni, collage a tecnica mista, acrilico, carta, carbone e bitume, e una carta di dimensioni più piccole. Anche nel suo caso si tratta di opere recenti, una delle quali realizzata per l’esposizione. Pure questi dipinti sono dei work in progress, dei semi-lavorati che, finita la mostra, potrebbero essere ripresi e continuati. I riferimenti vanno a tutti quei pittori che hanno lavorato sull’accumulo, sulla stratificazione. Ma, nell’opera più grande, si sente anche l’influsso della pittura del dopoguerra milanese, innamorata delle periferie urbane: Bepi Romagnoni per fare un nome.
Sono due artisti diversi, Cantagallo e Cossio, ma uniti da un comune rispetto per la pittura intesa nel senso più alto di questo mestiere: come attribuzione di senso e contenuto, non come azione narcisistica, fine a se stessa.
19
giugno 2005
Andrea Cantagallo / Giacomo Cossio
Dal 19 giugno al 10 luglio 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA DEL TEATRO
Parma, Via Goffredo Mameli, 4, (Parma)
Parma, Via Goffredo Mameli, 4, (Parma)
Orario di apertura
10-13 e 16-19, chiuso il martedì
Vernissage
19 Giugno 2005, ore 19
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