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Andrea Carisi – Lo Sguardo del mondo
Personale di Fotografia
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Andrea Carisi, 33 anni, di Chioggia, fa l'infermiere presso il servizio SUEM
118 di Venezia e da anni insieme alla moglie Viviana, alla quale è dedicata
la mostra, viaggia attorno al mondo. Non il mondo più pubblicizzato e
adorato dalle riviste patinate, ma alla ricerca di un altro mondo,
altrettanto meraviglioso anche se scomodo, a volte e difficile, ma pieno
zeppo di magia e vita.
“Per noi viaggiare significa
perdersi, imparare, significa crescere”.
Quando gli è stata proposta la possibilità di poter esporre al pubblico, in
uno spazio espositivo, i suoi scatti fotografici fatti in 10 anni di viaggi,
la prima sensazione provata
è stata di "riempimento".
Ogni persona presente in questi scatti ha personalmente regalato, ad Andrea
e a Viviana, tracce della loro esistenza, della loro vita quotidiana, un
dono impareggiabile e prezioso, un tesoro che attraverso l’esposizione
rifiorisce e rinverdisce.
La luce degli sguardi ritorna viva, i colori risplendono, non solo grazie
alla loro lucentezza ma anche grazie alla profonda umanità con i quali sono
stati colti, accarezzati, con la forza di volontà e di bellezza, la stessa
forza incontrata in Perù, in India, nei molti paesi conosciuti, nei molti
paesi visti spesso da troppo lontano, nascosti nelle ipocrisie, nascosti
dietro a preconcetti che non lasciano traspirare la realtà, non concedono
uno scarto di rivincita.
Condividendo con loro un semplice scatto fotografico, ci viene proposta la
loro
dignità, la vanità, la rabbia, l'anima. Nell'esporre queste fotografie ci si
sente investiti da una grande responsabilità, la responsabilità di
comunicare in silenzio, di mostrare i
loro sogni, di mostrare le loro parole, i gesti e soprattutto i sorrisi,
quei sorrisi che arricchiscono, che illuminano un momento, che illuminano
una vita.
118 di Venezia e da anni insieme alla moglie Viviana, alla quale è dedicata
la mostra, viaggia attorno al mondo. Non il mondo più pubblicizzato e
adorato dalle riviste patinate, ma alla ricerca di un altro mondo,
altrettanto meraviglioso anche se scomodo, a volte e difficile, ma pieno
zeppo di magia e vita.
“Per noi viaggiare significa
perdersi, imparare, significa crescere”.
Quando gli è stata proposta la possibilità di poter esporre al pubblico, in
uno spazio espositivo, i suoi scatti fotografici fatti in 10 anni di viaggi,
la prima sensazione provata
è stata di "riempimento".
Ogni persona presente in questi scatti ha personalmente regalato, ad Andrea
e a Viviana, tracce della loro esistenza, della loro vita quotidiana, un
dono impareggiabile e prezioso, un tesoro che attraverso l’esposizione
rifiorisce e rinverdisce.
La luce degli sguardi ritorna viva, i colori risplendono, non solo grazie
alla loro lucentezza ma anche grazie alla profonda umanità con i quali sono
stati colti, accarezzati, con la forza di volontà e di bellezza, la stessa
forza incontrata in Perù, in India, nei molti paesi conosciuti, nei molti
paesi visti spesso da troppo lontano, nascosti nelle ipocrisie, nascosti
dietro a preconcetti che non lasciano traspirare la realtà, non concedono
uno scarto di rivincita.
Condividendo con loro un semplice scatto fotografico, ci viene proposta la
loro
dignità, la vanità, la rabbia, l'anima. Nell'esporre queste fotografie ci si
sente investiti da una grande responsabilità, la responsabilità di
comunicare in silenzio, di mostrare i
loro sogni, di mostrare le loro parole, i gesti e soprattutto i sorrisi,
quei sorrisi che arricchiscono, che illuminano un momento, che illuminano
una vita.
04
maggio 2007
Andrea Carisi – Lo Sguardo del mondo
Dal 04 maggio al 07 giugno 2007
fotografia
Location
ANTICA OSTARIA RUGA RIALTO
Venezia, San Polo, 692, (Venezia)
Venezia, San Polo, 692, (Venezia)
Orario di apertura
11-13 e 17-01
Vernissage
4 Maggio 2007, ore 19
Autore