S’intitola “Le comete” l’ultima mostra dell’artista romagnolo Andrea Della Rosa, dal 3 all’11 settembre al Castello degli Agolanti di Riccione.

Una mostra che racconta le stelle, piccoli punti luminosi che sovrastano l’uomo, ma che sono anche parte stessa di ogni essere umano. Ciascun pianeta della volta celeste viene visto dall’artista come metafora dell’uomo: miliardi di pianeti differenti l’uno dall’altro, come sono miliardi gli uomini e le donne che popolano il mondo, portatori di una bellezza sempre diversa, che cresce e si alimenta proprio delle diversità che contraddistinguono ogni essere vivente.

Della Rosa rappresenta le comete come piccole luci, rendendole nell’interpretazione astratta del colore con un dinamismo simbolico legato al passaggio dell’uomo su questa terra, estremamente veloce e pieno di significati.

La stella, con il suo contorno di silenzio, viene intesa da Della Rosa come bellezza pura intrinseca dell’anima sognata sin dalla creazione. La luce di ogni stella indica il bello che passa di fronte ai nostri occhi e deve essere catturato e custodito dentro di noi.

Si dice che le comete siano portatrici di vita e che addirittura la Terra sia nata da un residuo molecolare di una di esse. Sono proprio il mistero e la forza della creazione che hanno guidato l’artista Della Rosa nella ricerca di forme e colori in grado di interpretare la potenza generatrice di piccoli punti di luce erranti, che fanno alzare gli occhi al cielo per esprimere desideri che si perdono in polvere di stelle.