Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Andrea Failla – Camera Bianca
Immaginate una camera completamente bianca, in cui pareti, pavimento e soffitto si allunghino senza incontrarsi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Immaginate ora un uomo, un pittore, in piedi al centro della stanza; scalzo, con indosso abiti di lino e sul volto un’espressione trasognata.
Indovinatene il pensiero, traguardatene lo sguardo ed ascoltate quello che le sua mani raccontano ed i suoi gesti mimano.
Cosa vuole mostrarci Andrea Failla?
Grandi formati, piccoli, medi formati. Quadri. Icone.
Nell’atmosfera rarefatta della camera, eccolo che tratteggia nell’aria una figura, e subito materia e pensiero si compongono in una suggestione di simboli e tracce.
È su tavole, su frammenti di legno abbandonati che scrive con un pennello il proprio diario, e nella grande stanza bianca ci invita a dialogare con la sua intimità.
Giochi di luce, forme che rinascono e si rigenerano, immerse in una silenziosa opera di contemplazione.
Indovinatene il pensiero, traguardatene lo sguardo ed ascoltate quello che le sua mani raccontano ed i suoi gesti mimano.
Cosa vuole mostrarci Andrea Failla?
Grandi formati, piccoli, medi formati. Quadri. Icone.
Nell’atmosfera rarefatta della camera, eccolo che tratteggia nell’aria una figura, e subito materia e pensiero si compongono in una suggestione di simboli e tracce.
È su tavole, su frammenti di legno abbandonati che scrive con un pennello il proprio diario, e nella grande stanza bianca ci invita a dialogare con la sua intimità.
Giochi di luce, forme che rinascono e si rigenerano, immerse in una silenziosa opera di contemplazione.
08
luglio 2004
Andrea Failla – Camera Bianca
Dall'otto luglio al 24 agosto 2004
arte contemporanea
Location
IS-TINTO
Milano, Viale Romagna, 43, (Milano)
Milano, Viale Romagna, 43, (Milano)
Orario di apertura
Lunedì - Venerdì > 11-14 / 18-21
Sabato > 18-21
Domenica > chiuso
Vernissage
8 Luglio 2004, ore 18:30