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Andrea Marcoccia – Decostruzioni
Andrea Marcoccia ci presenta in questo studio di città il paesaggio di Roma,Cagliari e Cosenza, mettendolo a nudo con vedute ampie e prospettive interessanti.
Comunicato stampa
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Andrea Marcoccia ci presenta in questo studio di città il paesaggio di Roma,Cagliari e Cosenza mettendolo a nudo con vedute ampie e prospettive interessanti. I ricordi di viaggio di Marcoccia si realizzano su tela dopo una serie di scatti fotografici capaci di cogliere attraverso inquadrature particolari e sfondi indefiniti l’anima delle città interessate.
L’olio invade le tele in modo attento ed esperto, felice e sui generis la scelta dei colori a tratti acidi in opere quali “Yellow Tower” ed “Eur Memorie”; belle le porzioni e i cromatismi rappresentanti la città di Cosenza; singolare la torre della stazione Termini raffigurata in tre prospettive differenti nell’opera “Trettorri”; classica e contemporanea la fusione di cielo e terra nell’opera “Cagliari”. La città come vissuto ed espressione immediata dell’uomo ha un’anima anche quando i colori freddi interpretano le architetture rigide e costrette di alcune zone di Roma riguardanti l’Eur.
Marcoccia non si limita a riprodurre la realtà, la interpreta e la anima riuscendo a cogliere l’essenza del paesaggio, nell’apparente assenza dell’essere umano, grazie alle pennellate piene e dense, alle colature, ai cromatismi e agli sfondi non finiti.
Interessante è la sinergia con il video dell’artista francese Christian Nicosia dal titolo “La potenza degli assenti”, dove l’umanità si percepisce nella visione notturna di una città tra luci e macchine in movimento.
L’olio invade le tele in modo attento ed esperto, felice e sui generis la scelta dei colori a tratti acidi in opere quali “Yellow Tower” ed “Eur Memorie”; belle le porzioni e i cromatismi rappresentanti la città di Cosenza; singolare la torre della stazione Termini raffigurata in tre prospettive differenti nell’opera “Trettorri”; classica e contemporanea la fusione di cielo e terra nell’opera “Cagliari”. La città come vissuto ed espressione immediata dell’uomo ha un’anima anche quando i colori freddi interpretano le architetture rigide e costrette di alcune zone di Roma riguardanti l’Eur.
Marcoccia non si limita a riprodurre la realtà, la interpreta e la anima riuscendo a cogliere l’essenza del paesaggio, nell’apparente assenza dell’essere umano, grazie alle pennellate piene e dense, alle colature, ai cromatismi e agli sfondi non finiti.
Interessante è la sinergia con il video dell’artista francese Christian Nicosia dal titolo “La potenza degli assenti”, dove l’umanità si percepisce nella visione notturna di una città tra luci e macchine in movimento.
18
aprile 2009
Andrea Marcoccia – Decostruzioni
Dal 18 aprile al 18 maggio 2009
arte contemporanea
giovane arte
giovane arte
Location
LOFT GALLERY
Corigliano Calabro, Via Margherita, 47, (Cosenza)
Corigliano Calabro, Via Margherita, 47, (Cosenza)
Orario di apertura
lunedì ore 17-20
da martedì a sabato ore 10-13 e 17-20
Vernissage
18 Aprile 2009, ore 18.00
Autore
Curatore