Creativeroom Art Gallery presenta Roots (dal 22 novembre e fino al 5 dicembre), la nuova tappa dell’indagine che Andrea Marostegan porta avanti, seguendo il suo personale discorso.
Le opere realizzate spiccano per una diversa consapevolezza dello spazio, articolata e complessa, in alcuni casi capace di uscire dai limiti del quadro per invadere la dimensione dello spettatore, abbracciarlo e renderlo in qualche modo partecipe del proprio fare.

L’autore dimostra di aver allargato le proprietà del suo linguaggio, dando vita a una sintassi labirintica, dove gli intrecci e le sovrapposizioni, gli accostamenti cromatici e i giochi prospettici trascinano in una dimensione vertiginosa, senza tuttavia cadere in caotiche confusioni o facili idiosincrasie artistiche.

La nuova scoperta è un’ulteriore tassello che integra ed estende il raggio d’azione e le possibilità a disposizione di un artefice mai sazio di rivelazioni, osservatore vorace e attento, evidentemente ancora lontano dalla conclusione del suo percorso.