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Andrea Marte – No-Identity
Ogni opera della serie intitolata “No-Identity” ha origine da una fotografia, una vecchia fotografia analogica, stampata in bianco e nero su carta baritata da un anonimo professionista. Le fotografie che Marte sceglie per i suoi lavori sono vecchie d’almeno trent’anni. Sono una sorta d’objet trouvè proveniente da qualche solaio, da antichi album di famiglia, da scatole polverose o da qualche bottega di brocante
Comunicato stampa
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Scrive il curatore:
Andrea Marte “utilizza” la fotografia senza essere un fotografo. Le sue tecniche miste sono il risultato d’alchemici passaggi che coniugano la riproducibilità dell’immagine al gesto pittorico.
Ogni opera della serie intitolata “No-Identity” ha origine da una fotografia, una vecchia fotografia analogica, stampata in bianco e nero su carta baritata da un anonimo professionista. Le fotografie che Marte sceglie per i suoi lavori sono vecchie d’almeno trent’anni. Sono una sorta d’objet trouvè proveniente da qualche solaio, da antichi album di famiglia, da scatole polverose o da qualche bottega di brocante.
Non importa chi sia la figura rappresentata, una suora, una bambina, un militare in un momento di pausa, un ragazzo che esce dall’acqua del mare, un uomo con papillon e cilindro. L’importante è che sia un ritratto singolo in posa; in interno o in esterno, non importa.
Le colle, gli oli bruciati distesi sulle copie fotografiche stampate su carta da pacco diventano metafora di una tecnica che ”imprigiona lo spirito nella materia”, che cancella il superfluo e fa emergere l’essenza della forma originaria. Un’immagine nuova rinasce con diverse luci e colori sotto il gesto dell’artista.
Il suo segno personale, ricrea un contesto all’immagine, la reinventa, ne fa emergere il fascino misterioso del tempo; il suo intervento trasforma con il nero o con velature di colore l’ambiente o il paesaggio che circonda il soggetto.
Andrea Giuseppe Marte, nato a Locri (RC), vive e lavora a Torino. Laureato all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, insegna educazione artistica e storia dell’arte.
Andrea Marte “utilizza” la fotografia senza essere un fotografo. Le sue tecniche miste sono il risultato d’alchemici passaggi che coniugano la riproducibilità dell’immagine al gesto pittorico.
Ogni opera della serie intitolata “No-Identity” ha origine da una fotografia, una vecchia fotografia analogica, stampata in bianco e nero su carta baritata da un anonimo professionista. Le fotografie che Marte sceglie per i suoi lavori sono vecchie d’almeno trent’anni. Sono una sorta d’objet trouvè proveniente da qualche solaio, da antichi album di famiglia, da scatole polverose o da qualche bottega di brocante.
Non importa chi sia la figura rappresentata, una suora, una bambina, un militare in un momento di pausa, un ragazzo che esce dall’acqua del mare, un uomo con papillon e cilindro. L’importante è che sia un ritratto singolo in posa; in interno o in esterno, non importa.
Le colle, gli oli bruciati distesi sulle copie fotografiche stampate su carta da pacco diventano metafora di una tecnica che ”imprigiona lo spirito nella materia”, che cancella il superfluo e fa emergere l’essenza della forma originaria. Un’immagine nuova rinasce con diverse luci e colori sotto il gesto dell’artista.
Il suo segno personale, ricrea un contesto all’immagine, la reinventa, ne fa emergere il fascino misterioso del tempo; il suo intervento trasforma con il nero o con velature di colore l’ambiente o il paesaggio che circonda il soggetto.
Andrea Giuseppe Marte, nato a Locri (RC), vive e lavora a Torino. Laureato all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, insegna educazione artistica e storia dell’arte.
11
marzo 2008
Andrea Marte – No-Identity
Dall'undici marzo al 30 aprile 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA DIEFFE
Torino, Via Porta Palatina, 9, (Torino)
Torino, Via Porta Palatina, 9, (Torino)
Orario di apertura
dal martedì al sabato dalle 16,00 alle 19,30 o su appuntamento
Vernissage
11 Marzo 2008, ore 18,30
Autore
Curatore