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Andrea Podestà – La chiave a stella
Il lavoro fotografico proposto trae spunto dal primo romanzo d’invenzione di Primo Levi
Comunicato stampa
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Nell’ambito di FotoGrafia Festival Internazionale di Roma, sabato 15 Aprile 2006 alle ore 18.00, inaugura, presso la libreria Odradek, la personale di Andrea Podestà “La Chiave a Stella”, organizzata e curata dall’Associazione Merzbau Arte e Cultura. La mostra sarà presentata da un testo critico di Elena Paloscia.
Il lavoro fotografico proposto trae spunto dal primo romanzo d’invenzione di Primo Levi, uno dei grandi maestri della letteratura del Novecento, “La chiave a stella” del 1978. La serie di fotografie offre una particolare visione del lavoro quotidiano in una carpenteria. Si è in una dimensione al di fuori del tempo e dello spazio: non sono presenti particolari che rendano identificabile il luogo nel quale gli eventi accadono. Tutto parte da uno sguardo distaccato ma allo stesso tempo partecipe e interprete di una visione che narra l'amore per il lavoro ben fatto, sia esso intellettuale o manuale, e il piacere di farlo con passione; con la possibilità, a lavoro concluso, di specchiarsi nella propria opera e pensare “...che forse vivrà più a lungo di te, e forse servirà a qualcuno che tu non conosci e che non ti conosce. […] Nel lavoro intellettuale, a differenza di quello manuale, mancano gli strumenti sensibili cui delegare il giudizio sulla qualità della materia scritta (o ritratta),”[…] “così che se una pagina (o una fotografia) non va, se ne accorge chi legge (o osserva), quando ormai è troppo tardi: […] la carta è un materiale troppo tollerante. Le puoi scrivere sopra qualunque enormità, e non protesta mai…” (Primo Levi).
Andrea Podestà, come fotografo, coglie le analogie tra il suo lavoro creativo e quello del letterato confrontandosi con la duplicità dei ruoli proposta dalla società del Novecento: ponendosi da intellettuale ma concretizzando attraverso l’obiettivo il prodotto tangibile del lavoro manuale.
Andrea Podestà nasce a Roma dove vive e lavora. Si è laureato in Economia nel 1996.
Dal 2002 al 2004 frequenta il corso di fotografia e camera oscura presso la Scuola d’Arte N. Zagaglia diretto dal fotografo Leonardo Damiani. Nel 2004 è tra i 10 finalisti alla I edizione del Concorso Nazionale di cortometraggi fotografia e narrativa “Turno di Notte” il lavoro notturno nella Capitale promosso dal Comune di Roma ed è vincitore del primo premio sezione B/N alla “VII edizione del Concorso Fotografico Nazionale Canistro 80”- Canistro (AQ).
Nel 2005 partecipa ad una mostra collettiva presso l’Università degli Studi di Roma nell’ambito della rassegna “Estate Romana alla Sapienza”.
Ha collaborato alla Campagna di promozione del locale FABRICA di Roma con pubblicazione delle fotografie sul sito (2005) e come assistente sul set della campagna PON del Ministero degli Interni e Ipercoop (2003). Dal 2003 collabora con la rivista “Photografare in Digitale” edizioni PlayPress.
Aree di maggiore interesse nel campo della fotografia sono i reportage sociali e di viaggio.
Il lavoro fotografico proposto trae spunto dal primo romanzo d’invenzione di Primo Levi, uno dei grandi maestri della letteratura del Novecento, “La chiave a stella” del 1978. La serie di fotografie offre una particolare visione del lavoro quotidiano in una carpenteria. Si è in una dimensione al di fuori del tempo e dello spazio: non sono presenti particolari che rendano identificabile il luogo nel quale gli eventi accadono. Tutto parte da uno sguardo distaccato ma allo stesso tempo partecipe e interprete di una visione che narra l'amore per il lavoro ben fatto, sia esso intellettuale o manuale, e il piacere di farlo con passione; con la possibilità, a lavoro concluso, di specchiarsi nella propria opera e pensare “...che forse vivrà più a lungo di te, e forse servirà a qualcuno che tu non conosci e che non ti conosce. […] Nel lavoro intellettuale, a differenza di quello manuale, mancano gli strumenti sensibili cui delegare il giudizio sulla qualità della materia scritta (o ritratta),”[…] “così che se una pagina (o una fotografia) non va, se ne accorge chi legge (o osserva), quando ormai è troppo tardi: […] la carta è un materiale troppo tollerante. Le puoi scrivere sopra qualunque enormità, e non protesta mai…” (Primo Levi).
Andrea Podestà, come fotografo, coglie le analogie tra il suo lavoro creativo e quello del letterato confrontandosi con la duplicità dei ruoli proposta dalla società del Novecento: ponendosi da intellettuale ma concretizzando attraverso l’obiettivo il prodotto tangibile del lavoro manuale.
Andrea Podestà nasce a Roma dove vive e lavora. Si è laureato in Economia nel 1996.
Dal 2002 al 2004 frequenta il corso di fotografia e camera oscura presso la Scuola d’Arte N. Zagaglia diretto dal fotografo Leonardo Damiani. Nel 2004 è tra i 10 finalisti alla I edizione del Concorso Nazionale di cortometraggi fotografia e narrativa “Turno di Notte” il lavoro notturno nella Capitale promosso dal Comune di Roma ed è vincitore del primo premio sezione B/N alla “VII edizione del Concorso Fotografico Nazionale Canistro 80”- Canistro (AQ).
Nel 2005 partecipa ad una mostra collettiva presso l’Università degli Studi di Roma nell’ambito della rassegna “Estate Romana alla Sapienza”.
Ha collaborato alla Campagna di promozione del locale FABRICA di Roma con pubblicazione delle fotografie sul sito (2005) e come assistente sul set della campagna PON del Ministero degli Interni e Ipercoop (2003). Dal 2003 collabora con la rivista “Photografare in Digitale” edizioni PlayPress.
Aree di maggiore interesse nel campo della fotografia sono i reportage sociali e di viaggio.
15
aprile 2006
Andrea Podestà – La chiave a stella
Dal 15 al 21 aprile 2006
fotografia
Location
ODRADEK LA LIBRERIA
Roma, Via Dei Banchi Vecchi, 57, (Roma)
Roma, Via Dei Banchi Vecchi, 57, (Roma)
Orario di apertura
tutti i giorni 9-20
Vernissage
15 Aprile 2006, ore 18
Autore
Curatore