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Andrea Renzini – Pantone Display
La piccola Sala dannunziana , arredata con busti e quadri tardo romantici, per suscitare nel paziente quiete e riflessione nelle quotidiane sedute psicanalitiche, si trasforma in un ambiente dove le evanescenze delle realtà circostanti si riproducono in molteplici percezioni
Comunicato stampa
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Nell'Installazione "PANTONE DISPLAY", progettata appositamente da Andrea Renzini trasforma lo studio della psicologa Fauzia Colletti in uno” schermo riflettente del concetto di spazio lavorativo/luogo espositivo”. La piccola Sala dannunziana , arredata con busti e quadri tardo romantici, per suscitare nel paziente quiete e riflessione nelle quotidiane sedute psicanalitiche, si trasforma con l'installazione intitolata "XYLENE"(2008) in un ambiente dove le evanescenze delle realtà circostanti si riproducono in molteplici percezioni.
Un conta gocce farmaceutico eroga silenziosamente lo Xylene Cas.1330-20-7,solvente abitualmente usato in laboratorio per "chiarificare" i vetrini delle analisi per microscopie, ma sopratutto per diluire il colore dei nocivi, e ormai non più in uso, pennarelli pantone. La vaporizzazione del liquido delimita e scandisce il passare del tempo saturandone l'ambiente, come una clessidra olfattiva modifica lo spazio in una sorta di “camera a gas cromatica sincronizzata” non sul tempo della fruizione, ma sulla resistenza dello spettatore/paziente.
La seconda opera presentata "PANTONE DISPLAY"(2008) trasmette da un piccolo monitor video il ciclo del consumo progressivo di un pennarello fino al suo totale esaurimento. In una accelerazione/decelerazione infinita sia dell'immagine che del sonoro,che diviene “il tappeto sonoro di un’ esperienza conoscitiva aperta a nuovi dispositivi sensitivi inediti e imprevisti”.
Andrea Renzini, tra i più poliedrici artisti della scena italiana, interroga il concetto di fruizione e di consumo attraverso miniature filosofiche e infrazioni linguistiche. Renzini interdisciplina la pittura con la performance sonora in un teatro espressivo, in cui l'opera è spazio e la sua visione lo schermo ricevente dell'immaterialità del tempo, dell'ineluttabile consumo delle identità.
Accompagna l'esposizione "TEST ZELF UW PANTONE"(2007) un Cd ed un vinile in edizione limitata con una copertina composta da una sequenza fotografica cucita, contenente la registrazione di un'improvvisazione realizzata tramite la campionatura del suono dei Pantone Con Revox e DD6 Electro-Harmonix e l'ausilio del musicista Alessandro Meroli al flauto campionato, tenutasi negli studi di registrazione Magazzeno/Bis Di Bologna nel Dicembre 2007.
Tra le sue piu' recenti mostre sono da ricordarsi:
"Video Yearartbook"(2008) Chiostro di S.Cristina,Bologna;"Astero"(2008) Caserme de Cristoforis,Como; "Flow"(2008)Kunsthalle Andratx,Palma di Majorca; "Test Zelf Uw Pantone"(2008) nt art gallery,Bologna;"Slick Paris"(2007) Pavillon du Carre,Parigi;
"Inside/Outside"Festival Time in Jazz,Museo PAV,Berchidda;"From Concrete Music From The Object Sound" (2007) Telecom Future Centre,Venezia; "Vuoto Pneumatico" (2006) Teatro Junghans,Venezia;"Sound Zero"(2006)Kunstmeranoarte,Merano; "Sonic Set From Consumed Panone" (2005) Chancing Role Home Gallery,Napoli;"Bologna Contemporanea" (2005) Galleria D'Arte Moderna, Bologna.
Un conta gocce farmaceutico eroga silenziosamente lo Xylene Cas.1330-20-7,solvente abitualmente usato in laboratorio per "chiarificare" i vetrini delle analisi per microscopie, ma sopratutto per diluire il colore dei nocivi, e ormai non più in uso, pennarelli pantone. La vaporizzazione del liquido delimita e scandisce il passare del tempo saturandone l'ambiente, come una clessidra olfattiva modifica lo spazio in una sorta di “camera a gas cromatica sincronizzata” non sul tempo della fruizione, ma sulla resistenza dello spettatore/paziente.
La seconda opera presentata "PANTONE DISPLAY"(2008) trasmette da un piccolo monitor video il ciclo del consumo progressivo di un pennarello fino al suo totale esaurimento. In una accelerazione/decelerazione infinita sia dell'immagine che del sonoro,che diviene “il tappeto sonoro di un’ esperienza conoscitiva aperta a nuovi dispositivi sensitivi inediti e imprevisti”.
Andrea Renzini, tra i più poliedrici artisti della scena italiana, interroga il concetto di fruizione e di consumo attraverso miniature filosofiche e infrazioni linguistiche. Renzini interdisciplina la pittura con la performance sonora in un teatro espressivo, in cui l'opera è spazio e la sua visione lo schermo ricevente dell'immaterialità del tempo, dell'ineluttabile consumo delle identità.
Accompagna l'esposizione "TEST ZELF UW PANTONE"(2007) un Cd ed un vinile in edizione limitata con una copertina composta da una sequenza fotografica cucita, contenente la registrazione di un'improvvisazione realizzata tramite la campionatura del suono dei Pantone Con Revox e DD6 Electro-Harmonix e l'ausilio del musicista Alessandro Meroli al flauto campionato, tenutasi negli studi di registrazione Magazzeno/Bis Di Bologna nel Dicembre 2007.
Tra le sue piu' recenti mostre sono da ricordarsi:
"Video Yearartbook"(2008) Chiostro di S.Cristina,Bologna;"Astero"(2008) Caserme de Cristoforis,Como; "Flow"(2008)Kunsthalle Andratx,Palma di Majorca; "Test Zelf Uw Pantone"(2008) nt art gallery,Bologna;"Slick Paris"(2007) Pavillon du Carre,Parigi;
"Inside/Outside"Festival Time in Jazz,Museo PAV,Berchidda;"From Concrete Music From The Object Sound" (2007) Telecom Future Centre,Venezia; "Vuoto Pneumatico" (2006) Teatro Junghans,Venezia;"Sound Zero"(2006)Kunstmeranoarte,Merano; "Sonic Set From Consumed Panone" (2005) Chancing Role Home Gallery,Napoli;"Bologna Contemporanea" (2005) Galleria D'Arte Moderna, Bologna.
30
ottobre 2008
Andrea Renzini – Pantone Display
Dal 30 ottobre al 30 novembre 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE INSIGHT
Roma, Via Frattina, 34, (Roma)
Roma, Via Frattina, 34, (Roma)
Vernissage
30 Ottobre 2008, ore 18
Sito web
www.ntartgallery.com
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