L'esposizione allestita negli spazi della nuova galleria romana Art Moment, dal 13 al 20 dicembre 2008, presenta una selezione delle opere pittoriche realizzate negli ultimi vent'anni dall'architetto Andrea Ruffolo.
Architetto, designer d'interni, Andrea Ruffolo è anche esperto di arte e di storia di Roma di cui è anche guida accreditata. Si è espresso in varie forme artistiche spaziando dalla grafica pubblicitaria al disegno fino alla pittura. Si è formato negli ambienti colti e intellettuali del cenacolo paterno, poeta e collezionista di artisti del primo Novecento italiano e della scuola romana del Secondo Dopoguerra. Un universo che Ruffolo ha pienamente assimilato, poi emancipando il proprio linguaggio dai canoni tradizionali della pittura figurativa per giungere a un personale codice iconografico, fondando un suo "bestiario" di forme biomorfe, piccoli personaggi, animali e paesaggi che hanno subito progressivi processi di astrazione. Attraverso un confronto tra la resa più realistica e la sua versione grafica, nel dualismo tra linea di contorno e l'assenza di questa, egli suggerisce gli assiomi per fondare una profonda dialettica sul piano formale. L'artista invita a riflettere sulle possibilità figurative di un determinato soggetto, della sua proiezione sulla superficie proponendone un determinato numero di variazioni, molte delle quali innovative e stravaganti. Al di là del racconto il disegno stesso diventa significante, eloquente e irriverente sebbene esso sia sostenuto da un solido impianto logico e razionale che attinge alle qualità intrinseche dello studio prospettico.
S'ispira all'estroversione cubista di Picasso, al linearismo surreale di Mirò, alla gracilità e concettualità del disegno di Gianfranco Baruchello, che riallaccia grazie alla narrazione -seppure frammentata- con la quale costruisce le sue composizioni. Queste suddivise in partiture, a imitazione dei rilievi e fregi antichi o più semplicemente del linguaggio del fumetto, propongono un livello discorsivo che non viene sviluppato solo in modo lineare bensì anche in maniera simultanea, tanto che ogni singolo elemento o dettaglio può sussistere autonomamente.
I suoi dipinti sono racconti autobiografici, esperienze di vita, dalla nascita della propria figlia, a storie d'amore, o familiari, ma più spesso si tratta di storie di personaggi immaginari, seppure filtrati attraverso la propria biografia. All'immagine, egli sovrappone piccole scritte che spesso danno il titolo alla raffigurazione, la sua dimensione poetica ed ermetica. Dipinti che trasportano il fruitore nel regno della favola come immagini epinal (illustrazioni medievali) dalla sentenziosità cavalleresca, con la quale egli sfodera la spada dell'autoironia, forse per superare gli ostacoli dell'esistenza oppure per rendere omaggio ad alcuni grandi maestri come nel dipinto dedicato a Botero.
Scrive di sé: "La mia opera artistica è basata sulla ricerca formale della moltiplicazione di soggetti in una singola opera ovvero nella sua frammentazione in diversi dettagli cosicché la lettura dell'opera deriva dalla doppia percezione: quella globale e quella di dettaglio in cui il dettaglio può restare parte autonoma e distinta dal tutto o parte di un racconto che si articola in diversi momenti. La titolazione dell'opera è in genere parte integrante della stessa per i suoi rimandi illustrativi o ironici. La frammentazione dell'immagine rimanda ai grandi cicli pittorici del passato, dove il singolo elemento è parte di un contesto più ampio e in cui si esprime oltre al contenuto la fantasmagoria cromatica che la molteplicità di immagini esalta."

SCHEDA MOSTRA:
Titolo: Andrea Ruffolo. DIpinti e disegni
Inaugurazione: sabato 13 dicembre 2008 ore 18
Durata: 13- 20 dicembre 2008
Sede: Galleria Art Moment
Indirizzo: via Belisario, 11 (Piazza Fiume) - Roma
Tel/fax: 00 39 329.566.14.14 / 00 39 348.78.46.042
e-mail: artsmoment@live.it;
Ufficio stampa Carlotta Degl'Innocenti: carlotta.arte@gmail.com
Testo critico: a cura di Antonella Bonavita

NOTE BIOGRAFICHE
Andrea Ruffolo nasce a Grosseto il 1.1.1953. Nel 1980 si è laureato in architettura con una tesi in Composizione (Prof. M. Sacripanti). Ha ottenuto l'abilitazione alla professione nel 1981 e in Francia nel 1996 (Conseil des architectes du Nord-Pas de Calais). È stato consulente e dirigente presso aziende pubbliche (Enel) e private come architetto e responsabile di progetti per lo più su temi urbanistici e paesaggistici. Come architetto, ha progettato diversi interventi soprattutto di restyling di interni e design di arredi. Ha partecipato al Concorso per la Nuova Università di Udine (Capogruppo Prof. Manfredi Nicoletti), progetto vincitore e realizzato. Attualmente segue un progetto di riqualificazione di un edificio all'interno della Città Universitaria di Roma.
Come saggista ha scritto diversi articoli e monografie su temi urbanistici, di paesaggio, archeologia, architettura e artistici. È stato professore di Storia delle Teorie dell'urbanistica, all'Università di Reggio nel biennio 1989-1991. È stato membro del Comitato Scientifico della 1° Conferenza Nazionale del Paesaggio (2000) e membro della Commissione di Collaudo degli interventi di restauro delle Mura di Otranto (1992/2007); membro della Commissione qualità dell'ambiente Indoor (1993/1995). Seminario sulla qualità indoor e impatto ambientale degli edifici presso il Politecnico di Milano (1996). La sua formazione è di tipo classico. Scrive poesie e libri di vario genere. Pittore esclusivamente autodidatta da sempre. È abilitato all'insegnamento della storia dell'arte nei licei; esperto di storia e arte di Roma, di cui è anche Guida.
Sue monografie sono apparse su libri Laterza, Newton Compton. Hanno scritto di lui Iolena Baldini (Berenice) e il Prof. Bruno Cagli (ex Direttore dell'Auditorium di Roma), quale commento alle illustrazioni dei libri del padre Nicola Ruffolo, notaio e poeta. Vive e lavora a Roma.