Giovedì 6 novembre si inaugura a Como - presso la galleria Roberta Lietti Arte Contemporanea, in via Diaz 3, e in contemporanea, in sinergia e in collaborazione con l’Ordine degli Architetti della Provincia di Como, presso la Casa del Fascio, piazza del Popolo - la mostra personale di Andrea Sala.
Andrea Sala, giovane artista comasco (1976), presenta in galleria i disegni preparatori ed i progetti su carta relativi alla realizzazione dell’opera “ I Maestri - Villa Savoye”, già esposta lo scorso settembre presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, nell’ambito della mostra collettiva “EXIT” a cura di Francesco Bonami, opera che sarà ospitata nel salone centrale della Casa del Fascio, sede del Comando della Guardia di Finanza di Como.
“ I Maestri - Villa Savoye” è la riproposizione fedele e precisa, in scala ridotta (m.3,15 x 2,97 h 2,15), in legno di betulla, dell’edificio di Le Corbusier, abitazione elegante per una ricca famiglia borghese a circa 30 chilometri da Parigi. Si distinguono senza dubbio i classici pilotis e il loro effetto di sospensione del corpo della villa, l’entrata curvilinea al garage, realizzata su misura per un particolare modello di Citroen.
La riduzione volumetrica e di scala è il valore dell’operazione di Andrea Sala: trasforma l’oggetto dato in precedenza in qualcosa d’altro, che non è una maquette, non è una miniatura di un monumento più grande: è precisamente un oggetto-mobile. Dove la parola mobile non è aggettivo ma sostantivo. E ci ricollega all’ambito del design. Come in tutta la ricerca di Sala, il legame con l’architettura e il design è forte e imprescindibile sia sul piano formale sia per la sua dimensione concettuale. È un legame che non cerca mai un dialogo semplicemente razionale e funzionale con gli oggetti e con lo spazio. “ I Maestri - Villa Savoye “ non nasce dall’idea di decontestualizzazione dell’oggetto architettonico in oggetto di design e oggetto d’arte. L’apparente natura di frammento, di “ parte per il tutto”, dei lavori di Andrea Sala coinvolge lo spettatore in una lettura dell’oggetto in una dimensione spaziale che cessa di essere semplicemente architettonica o di natura installativa.
La mostra è accompagnata da un pieghevole con testo di Paola Noè.


L’Ordine degli Architetti della Provincia di Como, in concomitanza con l’installazione dell’opera di Andrea Sala, organizza per giovedi’ 13 novembre, ore 21,00, presso la Casa del Fascio di Como, la seguente conferenza:

“COVER THEORY - L'arte della seconda volta “ relatore Prof. Marco Senaldi


Andrea Sala è nato a Como nel 1976. Vive e lavora a Mariano Comense
Mostre collettive :2003 (F)art in dreams, Centro Culturale La Rada , Locarno - Fragments d’un discours italien-Isola (Art) Project Milano , Musée d’art moderne et contemporain,Genève - Prototipi 02, a cura di Bartolomeo Pietromarchi e Stefano Chiodi, Fondazione Olivetti Roma -
2002 Exit, a cura di Francesco Bonami, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo Torino - Saluti da Como, a cura di Emma Gravagnoulo e Paola Noè, Galleria Roberta Lietti ,Como. -2001 Art and the city, a cura di M.Gorni e B.Theis, Cantieri Isola, Milano - Almost Famous, a cura di Marco Altavilla, Castel S. Pietro (Bo) - Spazio Bianco, a cura di Daniela Lotta, Terminal Bologna - Junge Kunst aus Italien, Magdeburgo, D 2000 Emporio, a cura di Guido Molinari , Via Farini, MilanoJunge kunst aus Italien, Documenta Halle, Kassel, D - Mind the Gap, a cura di Mario Gorni, Monaco, D - Small medium large, a cura di G. Molinari, Galleria Marabini, Bologna - OpenSpace, a cura di Roberto Pinto, Milano - 1999 Premio d’Arte Mercedes, S.Casciano, (Fi) -Via Farini, rassegna video, a cura di Mario Gorni, Milano 1998 Andrea Sala – Qi -Kai -Zhang, Studio Casoli Milano - Visual rave, a cura di Antonio D’Avossa, L’Umanitaria, Milano 1997 Please ,a cura di Diego Esposito, Care of, Milano
Workshop : 2002 - Prototipi 02 Fondazione Olivetti Roma; 1998 - New Art Workshop, 16.7.98, Luxembourg

Marco Senaldi (1960), critico e teorico d’arte, insegna all’Università Statale di Milano Bicocca. Suoi testi sono apparsi in numerosi cataloghi e volumi collettivi, come Scrivere sul fronte occidentale, Feltrinelli, 2002. Ha pubblicato fra l’altro Lo Spirito e gli Ultracorpi. Vicissitudine della Ragione tra i sintomi dell’Immaginario, (con A. Piotti), Franco Angeli, 1999; la monografia Salvo. Il peccato di desiderare, Gabrius, 2001; il saggio Enjoy! Il godimento estetico, Meltemi, 2003. Nel 2003 ha curato la mostra Cover Theory. L’arte contemporanea come reinterpretazione, catalogo Scheiwiller. Collabora con Flash Art, Itinerari Filosofici, il manifesto. Ha creato e dirige (con S. Pedrazzini) il periodico IMPACKT.
E’ autore di programmi televisivi culturali per Canale 5 e Rai T