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Andrea Scacciotti / Sonia Vicari Polli – In piena libertà
Scacciotti e Vicari sono accomunati da una intensa sperimentazione concettuale e materica che spesso li conduce a inaspettate incursioni in ambiti artistici affini alla propria disciplina d’elezione, alla ricerca di una complementarità insolita e di una originale ricchezza espressiva.
Comunicato stampa
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Domenica 13 dicembre, alle 18.00, la galleria Alter Ego di Ponte Tresa inaugurerà “In piena libertà”, una mostra incentrata sul lavoro di due artisti ancora giovani ma già con un solido percorso professionale alle spalle che, negli ultimi anni, si sono distinti nel Canton Ticino e non solo: Andrea Scacciotti e Sonia Vicari Polli. Pittore il primo, scultrice la seconda, entrambi accomunati da una intensa e appassionata sperimentazione concettuale e materica che spesso li conduce a inaspettate incursioni in ambiti artistici affini alla propria disciplina d'elezione, alla ricerca di una complementarità insolita e di una originale ricchezza espressiva.
Il titolo della mostra vuole sottolineare il desiderio di trascendere i confini imposti dalle definizioni e di avvalorare l'impegno profuso dagli autori nell'indagare sia la realtà sensibile sia quella simbolica allo scopo di individuare gli elementi, tanto concreti quanto ideali, su cui impostare un discorso capace di dialogare con l'osservatore.
L'esposizione presenterà al pubblico due percorsi individuali molto diversi nella forma e nello stile ma simili per lo spirito che li sostiene. Andrea Scacciotti, che ha appena chiuso la bella mostra personale presso la BIM Banca Intermobiliare di Lugano, esporrà alcuni dei suoi ormai inconfondibili dipinti astratti e polimaterici di grande dimensione, in cui olii e acrilici si fondono e si uniscono a materiali naturali e industriali come sabbie, legni, cemento e materiali plastici, ottenendo interessanti effetti visivi fatti di rilievi, di iridescenze e di trasparenze; opere emblematiche che richiamano alla mente visioni cosmiche in cui il caos e la ragione appaiono strette in un conflitto irrisolvibile e in cui il trascorrere del tempo diventa segno tangibile, fisico, impresso nella materia pittorica: graffi, crepe, increspature movimentano la superficie a significare le lacerazioni dell’anima. Agli spazi abissali dalla forte carica esistenziale fa da contrappunto, nella ricerca di Scacciotti, una serie di lavori più recente che sta acquisendo una propria autonomia, giocata sui toni lirici dell'evasione fantastica, lirica. Si tratta della serie “Tracce”, composta da opere su carta di piccole dimensioni, ispirata alla preziosità e alla leggerezza. Pezzi unici, su carta realizzata a mano dallo stesso artista, che ripropongono solo una minima parte della composizione dei dipinti su tela. Inizialmente presentate in forma piana e irregolare, le “Tracce” hanno poi preso vita accartocciandosi e quindi assumendo le sembianze di tante piccole farfalle pronte a spiccare il volo: uno stormo coloratissimo e delicato, ispirato ad una creatura che da sempre ha affascinato l'Uomo non solo per il suo aspetto armonioso ma soprattutto per la sua valenza simbolica, legata alla metamorfosi e alla rinascita, che accompagna la sua evoluzione.
La fascinazione per una rilettura in chiave simbolica del mondo animale è presente anche nelle opere di Sonia Vicari Polli, che rivelano un temperamento curioso, vivace, impulsivo, pronto a sorprendersi e a sorprendere. Anche lei sembra muoversi con estrema libertà e disinvoltura tra mondi da sempre considerati complementari ma ugualmente ben distinti: ama reinterpretare la lezione del passato alla luce di una sensibilità più contemporanea, ricerca la bellezza nella sua forma classica arricchendola, spesso, di note capaci di creare tensione fra i vari elementi della composizione, trae spunto dall'immaginario collettivo per individuare figure capaci di assumere significati metaforici dell'esistenza e le traduce, rielaborandole, in questo mondo con quella vivezza e quella concretezza che è propria della scultura. Soprattutto, il suo lavoro dimostra come sia ormai inutile continuare a distinguere nell'arte l'antitesi “astratto-figurativo”. Le sue opere sfuggono a tale definizione suggerendo lo spunto da cui hanno preso forma e subito negando la volontà di attenersi ad una sua riproposizione accademica, naturalistica, a favore di quell'interpretazione libera e soggettiva che sostiene invece l'arte astratta. I suoi soggetti sono infatti solitamente composti da più elementi, naturali come il legno e la pietra, e artificiali come i metalli lavorati e i materiali sintetici. Con sicurezza, offre allo sguardo di chi osserva le sue sculture un ampio ventaglio di suggestioni nate dall'opposizione di qualità e proprietà ambivalenti; dialogano così tra loro materie leggere e pesanti, superfici lisce e ruvide, tonalità chiare e scure, brillanti e opache, linee curve e linee spezzate, pieni e vuoti, linee di forza concentriche e slanci dinamici verso l'esterno, in un continuo alternarsi di toni incalzanti ad altri più distesi.
In questa mostra, alla delicata raffinatezza delle farfalle di Scacciotti oppone la maestosa possenza del cavallo, figura presente nella sua ricerca artistica sin dagli esordi, visto come l'animale che più di ogni altro è in grado di raffigurare l'unione degli opposti che Vicari così appassionatamente persegue: creatura reale ricorrente anche nella mitologia, simbolo di forza e irrequietezza tanto quanto di docilità e dolcezza.
La mostra “In piena libertà”, voluta dagli stessi autori, rivela quindi al di là della differenza stilistica legata tanto alla personalità quanto al mezzo impiegato, una piacevole sintonia di intenti e una interessante riproposizione di quell'ispirazione simbolica che ha svolto un ruolo fondamentale nella storia dell'arte.
Presentazione a cura di Emanuela Rindi
Ufficio Stampa:
Rindi Art | info@rindiart.it
ANDREA SCACCIOTTI, varesino di nascita, luganese di adozione, negli ultimi anni con una serie di esposizioni si è segnalato in Ticino tra gli artisti più vivaci e propositivi della scena pittorica.
Nel 2009 ha aperto la Galleria d’Arte “Alter Ego” a Ponte Tresa (Svizzera) diffondendo ulteriormente il suo impegno nel campo dell’arte e ponendosi quale punto di riferimento per artisti, soprattutto giovani, in un proficuo incontro culturale tra Italia e Svizzera.
Sito personale:
http://www.andreascacciotti.blogspot.it/
SONIA VICARI POLLI
Vive a Pura. Docente di scuola dell'infanzia, nel 2001 inizia a praticare la scultura. I soggetti principali dei suoi lavori sono il corpo umano e la figura del cavallo, animale che nella sua poetica riesce a rappresentare l'equilibrio tra dimensioni opposte. Il materiale d'indagine prediletto è la pietra, in particolare marmo di Carrara, alabastro e pietra saponaria, ma ama sperimentare anche con il gesso, l'argilla, il legno e lo ytong (calcestruzzo aerato, leggero e morbido da scolpire).
Sito personale:
http://artesonia.ch
Il titolo della mostra vuole sottolineare il desiderio di trascendere i confini imposti dalle definizioni e di avvalorare l'impegno profuso dagli autori nell'indagare sia la realtà sensibile sia quella simbolica allo scopo di individuare gli elementi, tanto concreti quanto ideali, su cui impostare un discorso capace di dialogare con l'osservatore.
L'esposizione presenterà al pubblico due percorsi individuali molto diversi nella forma e nello stile ma simili per lo spirito che li sostiene. Andrea Scacciotti, che ha appena chiuso la bella mostra personale presso la BIM Banca Intermobiliare di Lugano, esporrà alcuni dei suoi ormai inconfondibili dipinti astratti e polimaterici di grande dimensione, in cui olii e acrilici si fondono e si uniscono a materiali naturali e industriali come sabbie, legni, cemento e materiali plastici, ottenendo interessanti effetti visivi fatti di rilievi, di iridescenze e di trasparenze; opere emblematiche che richiamano alla mente visioni cosmiche in cui il caos e la ragione appaiono strette in un conflitto irrisolvibile e in cui il trascorrere del tempo diventa segno tangibile, fisico, impresso nella materia pittorica: graffi, crepe, increspature movimentano la superficie a significare le lacerazioni dell’anima. Agli spazi abissali dalla forte carica esistenziale fa da contrappunto, nella ricerca di Scacciotti, una serie di lavori più recente che sta acquisendo una propria autonomia, giocata sui toni lirici dell'evasione fantastica, lirica. Si tratta della serie “Tracce”, composta da opere su carta di piccole dimensioni, ispirata alla preziosità e alla leggerezza. Pezzi unici, su carta realizzata a mano dallo stesso artista, che ripropongono solo una minima parte della composizione dei dipinti su tela. Inizialmente presentate in forma piana e irregolare, le “Tracce” hanno poi preso vita accartocciandosi e quindi assumendo le sembianze di tante piccole farfalle pronte a spiccare il volo: uno stormo coloratissimo e delicato, ispirato ad una creatura che da sempre ha affascinato l'Uomo non solo per il suo aspetto armonioso ma soprattutto per la sua valenza simbolica, legata alla metamorfosi e alla rinascita, che accompagna la sua evoluzione.
La fascinazione per una rilettura in chiave simbolica del mondo animale è presente anche nelle opere di Sonia Vicari Polli, che rivelano un temperamento curioso, vivace, impulsivo, pronto a sorprendersi e a sorprendere. Anche lei sembra muoversi con estrema libertà e disinvoltura tra mondi da sempre considerati complementari ma ugualmente ben distinti: ama reinterpretare la lezione del passato alla luce di una sensibilità più contemporanea, ricerca la bellezza nella sua forma classica arricchendola, spesso, di note capaci di creare tensione fra i vari elementi della composizione, trae spunto dall'immaginario collettivo per individuare figure capaci di assumere significati metaforici dell'esistenza e le traduce, rielaborandole, in questo mondo con quella vivezza e quella concretezza che è propria della scultura. Soprattutto, il suo lavoro dimostra come sia ormai inutile continuare a distinguere nell'arte l'antitesi “astratto-figurativo”. Le sue opere sfuggono a tale definizione suggerendo lo spunto da cui hanno preso forma e subito negando la volontà di attenersi ad una sua riproposizione accademica, naturalistica, a favore di quell'interpretazione libera e soggettiva che sostiene invece l'arte astratta. I suoi soggetti sono infatti solitamente composti da più elementi, naturali come il legno e la pietra, e artificiali come i metalli lavorati e i materiali sintetici. Con sicurezza, offre allo sguardo di chi osserva le sue sculture un ampio ventaglio di suggestioni nate dall'opposizione di qualità e proprietà ambivalenti; dialogano così tra loro materie leggere e pesanti, superfici lisce e ruvide, tonalità chiare e scure, brillanti e opache, linee curve e linee spezzate, pieni e vuoti, linee di forza concentriche e slanci dinamici verso l'esterno, in un continuo alternarsi di toni incalzanti ad altri più distesi.
In questa mostra, alla delicata raffinatezza delle farfalle di Scacciotti oppone la maestosa possenza del cavallo, figura presente nella sua ricerca artistica sin dagli esordi, visto come l'animale che più di ogni altro è in grado di raffigurare l'unione degli opposti che Vicari così appassionatamente persegue: creatura reale ricorrente anche nella mitologia, simbolo di forza e irrequietezza tanto quanto di docilità e dolcezza.
La mostra “In piena libertà”, voluta dagli stessi autori, rivela quindi al di là della differenza stilistica legata tanto alla personalità quanto al mezzo impiegato, una piacevole sintonia di intenti e una interessante riproposizione di quell'ispirazione simbolica che ha svolto un ruolo fondamentale nella storia dell'arte.
Presentazione a cura di Emanuela Rindi
Ufficio Stampa:
Rindi Art | info@rindiart.it
ANDREA SCACCIOTTI, varesino di nascita, luganese di adozione, negli ultimi anni con una serie di esposizioni si è segnalato in Ticino tra gli artisti più vivaci e propositivi della scena pittorica.
Nel 2009 ha aperto la Galleria d’Arte “Alter Ego” a Ponte Tresa (Svizzera) diffondendo ulteriormente il suo impegno nel campo dell’arte e ponendosi quale punto di riferimento per artisti, soprattutto giovani, in un proficuo incontro culturale tra Italia e Svizzera.
Sito personale:
http://www.andreascacciotti.blogspot.it/
SONIA VICARI POLLI
Vive a Pura. Docente di scuola dell'infanzia, nel 2001 inizia a praticare la scultura. I soggetti principali dei suoi lavori sono il corpo umano e la figura del cavallo, animale che nella sua poetica riesce a rappresentare l'equilibrio tra dimensioni opposte. Il materiale d'indagine prediletto è la pietra, in particolare marmo di Carrara, alabastro e pietra saponaria, ma ama sperimentare anche con il gesso, l'argilla, il legno e lo ytong (calcestruzzo aerato, leggero e morbido da scolpire).
Sito personale:
http://artesonia.ch
13
dicembre 2015
Andrea Scacciotti / Sonia Vicari Polli – In piena libertà
Dal 13 al 31 dicembre 2015
arte contemporanea
Location
GALLERIA ALTER EGO
Ponte Tresa, Via Lugano, 1, (Lugano)
Ponte Tresa, Via Lugano, 1, (Lugano)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 11-17 | domenica 10.30-13
Vernissage
13 Dicembre 2015, ore 18.00
Autore
Curatore