Fiesolano classe 1959, diplomato all'Istituto d'arte cerca di abbandonare la pittura che però si ripresenta fortemente nella sua vita e decide di accoglierla con un percorso personale sul colore, pur continuando a seguire i corsi alla scuola libera di nudo e all'accademia.

Grazie al suo maestro di decorazione, Pierluigi Caldini, scopre l'alchimia dei colori che approfondisce con gli studi su Goethe e J.Itten.

Nel quadro in esposizione Scodellari esprime tutta la sua esperienza con i colori grazie ad una notevole tecnica mista.