Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Andrea Vettori – Tra Oriente e Occidente
Andrea Vettori al Mauriziano, con una trentina di tavole di grandi dimensioni che rimandano a sapienze millenarie. La mostra, curata da Giuseppe Berti, è organizzata dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con il Circolo degli Artisti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Tra Oriente e Occidente, la pittura di Andrea Vettori sarà protagonista, a partire da sabato 25 ottobre, al Mauriziano, con una trentina di tavole di grandi dimensioni che rimandano a sapienze millenarie.
La mostra, organizzata dal Comune di Reggio Emilia (Assessorato alla Cultura - Musei Civici) in collaborazione con il Circolo degli Artisti, presenterà presso il complesso monumentale del Mauriziano le ultime ricerche del noto artista parmigiano, da anni impegnato con numerose esposizioni tra Italia e Francia.
Andrea Vettori, infatti, è un viaggiatore di lungo corso, un artista nomade che, come spiega il curatore Giuseppe Berti, «parla felicemente un’elegante lingua meticcia in cui gli echi della cultura indiana e tibetana si fondono in quelli della nostra civiltà figurativa, lingua che attinge ad una colta e ricca antologia di simboli e ad una sapienza formale che consente al pittore ogni virtuosismo, anche il più immaginifico, il più ardito, il più decorato».
All’interno di un’importante cornice circolare, fatta di astri, di spirali celesti, di labirinti e di coloratissimi Mandala, viene inscritta l’anatomia di un corpo o di un volto: l’autoritratto dello stesso Vettori, ora vecchio, ora giovane, ora uomo maturo. È qui che l’artista gioca la carta della citazione, vestendo, con una certa ironia, i panni della Medusa del Caravaggio così come di Shiva Nataraja, il signore della danza.
Una simbologia ricca e complessa che, se da un lato attrae lo spettatore per i suoi significati nascosti, dall’altro lo coinvolge con accese trame di colori, di segni, di lettere e di parole, che diventano smagliante invenzione formale.
Per finire, nei tre ambienti rialzati dell’ala di Levante, noti come il Camerino dei Poeti, il Camerino dell’Ariosto e la stanza di Orazio Coclite, tutti voltati e decorati con pitture tardo cinquecentesche, sarà presentata una selezione di sculture in vetro, simbolo della purezza e dell’immaterialità della materia, che Vettori sceglie per rappresentare e rifrangere la luce.
Andrea Vettori è nato a Parma, dove vive e lavora. Dopo gli anni del Toschi, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera, esponendo in diverse città italiane e straniere. Nel 1992 ha fondato insieme a Marina Burani la Galleria Alphacentauri di Parma, diventando direttore dell’omonimo giornale. Tante le esposizioni personali e collettive, ultime delle quali quelle tenute alla Galleria Alphacentauri, a Ragazzola, a Nizza e presso Banca Mirabaud ed Euram Bank nel Principato di Monaco.
Sede dell’esposizione, sarà il Palazzo del Mauriziano (Via Pasteur, 11), noto per essere stato dimora di Ludovico Ariosto nei primi anni della sua vita e, a più riprese, nel corso della giovinezza. Celebri, infatti, sono i versi dedicati al ricordo del Mauriziano nella IV satira del poeta. Nonostante le significative ristrutturazioni del ‘600 e del ‘700, il Palazzo mantiene l’impianto volumetrico cinquecentesco che lo collega alla cultura della villa rinascimentale, cui si accede attraverso l’arco trionfale e il lungo viale alberato che si affaccia sulla via Emilia.
Per informazioni:
Circolo degli artisti di Reggio Emilia
Via Scaruffi, 1
42100 Reggio Emilia
Tel. 0522 554711
Fax. 0522 397380
www.circolodegliartistire.org
info@circolodegliartistire.org
La mostra, organizzata dal Comune di Reggio Emilia (Assessorato alla Cultura - Musei Civici) in collaborazione con il Circolo degli Artisti, presenterà presso il complesso monumentale del Mauriziano le ultime ricerche del noto artista parmigiano, da anni impegnato con numerose esposizioni tra Italia e Francia.
Andrea Vettori, infatti, è un viaggiatore di lungo corso, un artista nomade che, come spiega il curatore Giuseppe Berti, «parla felicemente un’elegante lingua meticcia in cui gli echi della cultura indiana e tibetana si fondono in quelli della nostra civiltà figurativa, lingua che attinge ad una colta e ricca antologia di simboli e ad una sapienza formale che consente al pittore ogni virtuosismo, anche il più immaginifico, il più ardito, il più decorato».
All’interno di un’importante cornice circolare, fatta di astri, di spirali celesti, di labirinti e di coloratissimi Mandala, viene inscritta l’anatomia di un corpo o di un volto: l’autoritratto dello stesso Vettori, ora vecchio, ora giovane, ora uomo maturo. È qui che l’artista gioca la carta della citazione, vestendo, con una certa ironia, i panni della Medusa del Caravaggio così come di Shiva Nataraja, il signore della danza.
Una simbologia ricca e complessa che, se da un lato attrae lo spettatore per i suoi significati nascosti, dall’altro lo coinvolge con accese trame di colori, di segni, di lettere e di parole, che diventano smagliante invenzione formale.
Per finire, nei tre ambienti rialzati dell’ala di Levante, noti come il Camerino dei Poeti, il Camerino dell’Ariosto e la stanza di Orazio Coclite, tutti voltati e decorati con pitture tardo cinquecentesche, sarà presentata una selezione di sculture in vetro, simbolo della purezza e dell’immaterialità della materia, che Vettori sceglie per rappresentare e rifrangere la luce.
Andrea Vettori è nato a Parma, dove vive e lavora. Dopo gli anni del Toschi, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera, esponendo in diverse città italiane e straniere. Nel 1992 ha fondato insieme a Marina Burani la Galleria Alphacentauri di Parma, diventando direttore dell’omonimo giornale. Tante le esposizioni personali e collettive, ultime delle quali quelle tenute alla Galleria Alphacentauri, a Ragazzola, a Nizza e presso Banca Mirabaud ed Euram Bank nel Principato di Monaco.
Sede dell’esposizione, sarà il Palazzo del Mauriziano (Via Pasteur, 11), noto per essere stato dimora di Ludovico Ariosto nei primi anni della sua vita e, a più riprese, nel corso della giovinezza. Celebri, infatti, sono i versi dedicati al ricordo del Mauriziano nella IV satira del poeta. Nonostante le significative ristrutturazioni del ‘600 e del ‘700, il Palazzo mantiene l’impianto volumetrico cinquecentesco che lo collega alla cultura della villa rinascimentale, cui si accede attraverso l’arco trionfale e il lungo viale alberato che si affaccia sulla via Emilia.
Per informazioni:
Circolo degli artisti di Reggio Emilia
Via Scaruffi, 1
42100 Reggio Emilia
Tel. 0522 554711
Fax. 0522 397380
www.circolodegliartistire.org
info@circolodegliartistire.org
25
ottobre 2008
Andrea Vettori – Tra Oriente e Occidente
Dal 25 ottobre al 23 novembre 2008
arte contemporanea
Location
MAURIZIANO
Reggio Nell'emilia, Via Louis Pasteur, 11, (Reggio Nell'emilia)
Reggio Nell'emilia, Via Louis Pasteur, 11, (Reggio Nell'emilia)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 9,30-12 e 16-18,30
Vernissage
25 Ottobre 2008, ore 17
Autore
Curatore