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Andreas Steinbrecher – ALBA
Il percorso espositivo si sviluppa attraverso dipinti dalle sagome inusuali, i quadri accostati esplorano narrazioni complesse da composizioni che assurgono a finestre su universi interiori.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 15 marzo, dalle ore 18.00, la Shazar Gallery presenta ALBA di Andreas Steinbrecher, a cura di Valeria Shaefer. La prima personale a Napoli dell’artista kazako offre la possibilità di immergersi nelle tele dalle forme indefinite, nei paesaggi irreali, popolati da creature ed elementi solitari che accompagnano l’osservatore in un viaggio straniante ed ammaliante. Negli spazi di via Pasquale Scura il percorso espositivo si sviluppa attraverso dipinti dalle sagome inusuali che accostate esplorano narrazioni complesse e le cui composizioni assurgono a finestre su universi interiori. Le sperimentazioni dell’artista sembrano portarlo sulla scia di differenti tempi dell’arte, tra citazioni e contrasti visivi Steinbrecher raggiunge e aggiunge constanti accezioni contemporanee fino al raggiungimento di un personalissimo linguaggio.
Nella pratica artistica di Steinbrecher quello che salta subito all’occhio è l’idea molto personale di collegare le forme sulla tela come dei moduli per formare nuove composizioni più grandi: un esempio sono le opere Rast del 2023 e Rast II del 2024. L’autonomia non è più il prerequisito primario per un'immagine, piuttosto è il potenziale per un cosmo visivo eterogeneo che consente spazio per una narrazione, un'emozione o una riflessione sulla propria corporeità. L’artista concepisce i suoi quadri come parti che si riuniscono in un processo mutevole per creare una composizione.
Andreas Steinbrecher integra ripetutamente nei suoi quadri vedute di paesaggi idilliaci, che ricordano i luoghi della nostalgia di Caspar David Friedrich. concepire i miei quadri come parti che si riuniscono in un processo mutevole per creare una composizione.
Nella sua esplorazione della pittura di paesaggio, uno dei motivi più autentici della storia dell'arte classica, Andreas Steinbrecher combina le tradizioni pittoriche esistenti con l'idea del paesaggio come struttura incarnata in cui si fondono i confini tra interno ed esterno, uomo e ambiente.
… le immagini raccontano anche di una natura dalla quale, congelati in dipinti iconici, reel ed emoji mozzafiato, ci alieniamo fatalmente sempre più. (Marina Sammeck)
Andreas Steinbrecher (Chelikemir – Kazakistan - 1984) vive e lavora a Düsseldorf dove ha frequentato l’Accademia d'arte. Ha esposto in diverse mostre personali e collettive soprattutto in Germania, vincendo numerosi riconoscimenti.
Nella pratica artistica di Steinbrecher quello che salta subito all’occhio è l’idea molto personale di collegare le forme sulla tela come dei moduli per formare nuove composizioni più grandi: un esempio sono le opere Rast del 2023 e Rast II del 2024. L’autonomia non è più il prerequisito primario per un'immagine, piuttosto è il potenziale per un cosmo visivo eterogeneo che consente spazio per una narrazione, un'emozione o una riflessione sulla propria corporeità. L’artista concepisce i suoi quadri come parti che si riuniscono in un processo mutevole per creare una composizione.
Andreas Steinbrecher integra ripetutamente nei suoi quadri vedute di paesaggi idilliaci, che ricordano i luoghi della nostalgia di Caspar David Friedrich. concepire i miei quadri come parti che si riuniscono in un processo mutevole per creare una composizione.
Nella sua esplorazione della pittura di paesaggio, uno dei motivi più autentici della storia dell'arte classica, Andreas Steinbrecher combina le tradizioni pittoriche esistenti con l'idea del paesaggio come struttura incarnata in cui si fondono i confini tra interno ed esterno, uomo e ambiente.
… le immagini raccontano anche di una natura dalla quale, congelati in dipinti iconici, reel ed emoji mozzafiato, ci alieniamo fatalmente sempre più. (Marina Sammeck)
Andreas Steinbrecher (Chelikemir – Kazakistan - 1984) vive e lavora a Düsseldorf dove ha frequentato l’Accademia d'arte. Ha esposto in diverse mostre personali e collettive soprattutto in Germania, vincendo numerosi riconoscimenti.
15
marzo 2024
Andreas Steinbrecher – ALBA
Dal 15 marzo al 15 maggio 2024
arte contemporanea
Location
SHAZAR GALLERY
Napoli, via Pasquale Scura , 8
Napoli, via Pasquale Scura , 8
Orario di apertura
Opening: dalle 18,00 alle 21,00
Orari: martedì al sabato dalle 14.30 alle 19.30
Vernissage
15 Marzo 2024, Dalle 18,00 alle 21,00
Sito web
Ufficio stampa
Graziella Melania Geraci
Autore
Curatore