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Andreas Wegner – Heavens on Earth
personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Antonio Ferrara é felice di presentare la mostra di Andreas Wegner.Heavens On Heart.
Charles Fourier
Si tratta di uno dei più interessanti ed importanti precursori delle imprese
autoamministrate. Nato nel 1772 a Besançon, morto il 19 ottobre 1837 a
Parigi, le sue brutali idee sulla “liberté amoureuse” sono contenute
nell’opera “Théorie des quatre mouvements et des destinées générales.
Prospectus et announce de la découverte”, pubblicata a Lipsia (in realtà
apparve per la prima volta in forma anonima a Lione nel 1805).
Il sistema da lui immaginato di phalange e falansteri non fu in realtà mai
realizzato. Una delle più complete critiche all’opera di Charles Fourier è
“L’utopia sociale di Charles Fourier”, scritta da Günter Behrens. E’ da
rilevare l’ampio spettro del suo pensiero, la ricchezza di dettagli del suo
sistema e l’analisi che ne consegue della realtà socio-economica del 18°
secolo. La concezione di un nuovo ordine fututo della società si basa sul
concetto di “Armonismo” da lui inventato e sulle cosiddette “passioni”. A
differenza di altri modelli utopistici e fittizi di Stati ideali, autonomi
ed autarchici, fondati su isole inaccessibili, che incontriamo in diversi
scritti e romanzi rinascimentali, Fourier sviluppò il suo modello basandolo
su una prospettiva storica critica. Le sue idee infatti si sviluppano in
rapporto e all’interno della realtà sociale dell’epoca.
“Fourier analizza la struttura della società borghese nell’ottica delle
interdipendenze sociali: antagonismi economici, conflitti fra le generazioni
e i sessi, critica ideologica, problematiche dell’educazione, ecc.,
riuscendo ad inserire ogni singolo aspetto come componente subordinato di
una ‘corrente sociale’.” Günter Behrens, Colonia 1971
Le difficoltà nel comprendere l’opera di Fourier sono in parte legate ai
suoi aspetti più esoterici e cosmologici, e sono accompagnate da leggende
sulla sua vita. Si dice ad esempio che negli anni intorno al 1830, quando
viveva a Parigi, tutti i giorni verso mezzogiorno si preparasse a ricevere
un mecenate che per primo avrebbe finanziato il suo primo esperimento di
phalange.
Il suo lavoro più importante è senz’altro la pubblicazione di “Théorie des
quatre mouvements et des destinées générales”. Gli scritti di Fourier hanno
influenzato le opere di numerosi autori ed autrici, da Friedrich Engels alla
ricercatrice Elisabeth C. Altman, autrice di “The Feminist Doctrines of the
Saint-Simonians and Charles Fourier”, da Herbert Marcuse a Roland Barthes.
L’Emilia Romagna
“In Emilia Romagna si può trovare la maggior concentrazione di produzione
organizzata in cooperative del mondo, in termini di percentuale di
manodopera impiegata. Qui lavoravano alla metà degli anni ‘80 circa la metà
dei lavorarori in cooperative (secondo stime locali). Dai laboratori di
ricerca ai saloni di acconciatura, lo spettro delle attività organizzate in
cooperative occupa l’intera ampiezza della realtà economica.” Matthias v.
Randow, “Promozione della cooperazione in Italia - Un esempio per uscire
dalla stagnazione politico-economica“
Da un esercito di contadini si è arrivati nel corso dei decenni ad una serie
di moderni uffici di consulenza, a partire dalla creazione nel 1886 della
LEGA, una federazione di cooperative e istituti di assistenza. Da allora la
presenza di cooperative è aumentata costantemente, favorita anche da azioni
di sostegno da parte dello Stato. La differenza più grande rispetto alla
Germania è che qui si tratta soprattutto di cooperative di produzione, che
in ambito tedesco sono sempre state considerate dagli studiosi come utopie
ideologiche. E’ interessante osservare che le associazioni come i sindacati
cattolici e di sinistra abbiano sempre perseguito ideali di auto-governo.
Secondo questo ideale ogni membro della cooperativa è un “socio lavoratore”.
Opere in mostra:
“Charles Fourier” (2007), materiali vari, grandezza naturale
“Heavens on Earth” (2007), mappa, 98 x 106 cm, stampa
“Heavens on Earth” (2007), comunità, 100 x 140 cm, disegno
Charles Fourier
He is definitely one of the most interesting and important fathers of
self-governed companies. Born in 1772 in Besançon, dead on October 19th 1837
in Paris, his brutal ideas about the "liberté amoureuse" can be found in his
book “Théorie des quatre mouvements et des destinées générales. Prospectus
et announce de la découverte”, published in Leipzig (actually it was first
published in 1805 in Lyon, in an anonymous edition).
The system of phalanges and phalanstères he imagined never came to reality.
One of the most complete critical works about Fourier's thoughts is “Charles
Fourier's Social Utopia”, written by Günter Behrens. His ideas, covering a
very wide spectrum, are rich of details, and draw an interesting analysis of
the 18th centrury socio-economical situation. The conception of a new future
social order is based on the idea of "Harmonism" and on the so-called
“Passions”. Fourier's Utopia is not a fiction ideal State, independent, and
autarkic, created on an island impossible to reach, like the ones described
in many books and novel of the Renaissance. It is, on the contrary, a
critical model, based on a historical point of view and related with the
society of his time.
“Fourier analyses the structure of the middle class society and the
inter-relations inside it: economical contrasts, generation and sex
conflicts, ideological critics, education issues, etc., analysing every
single element as part of a same 'social movement'.” Günter Behrens, Cologne
1971
The difficulties in understanding Fourier's work are partly connected with
his esoterical and cosmological ideas, along with many legends about his
life. For example, during the 1830's, when he was living in Paris, he would
get ready every day around noon to welcome a maecenas who would finance his
first phalange attempt.
His most important work is “Théorie des quatre mouvements et des destinées
générales”. His thought impressed many autors, from Friedrich Engels to
Elisabeth C. Altman, autor of “The Feminist Doctrines of the Saint-Simonians
and Charles Fourier”, from Herbert Marcuse to Roland Barthes.
Emilia Romagna
“In the region Emilia Romagna we can find the highest concentration of
co-operative production in the world, in terms of precentage of workers
employed. During the 80's about half of the total workers would work in
co-operative company (local source). From research labs to hairdressers, the
range of co-operative activities covers the whole economy.” Matthias v.
Randow, “Promotion of the co-operation in Italy“
Starting from millions of farmers and from the creation in 1886 of LEGA - a
federation of co-operatives -, during the decades the co-operatives
developed into modern companies. The presence of co-operatives grew
steadily, partly with the help of the central government. The biggest
difference with Germany is that co-operatives in Emilia Romagna are
production co-operatives, whiche were always considered as "ideological
Utopia" by the German scholars. It is interesting to point out that
associations such as the left-catholic labour unions have always pursued
self-government ideals, considering every member of the co-operative as a
“socio lavoratore”.
Works in the exhibition:
“Charles Fourier” (2007), various materials, life-size
“Heavens on Earth” (2007), map, 98 x 106 cm, plot
“Heavens on Earth” (2007), comunities, 100 x 140 cm, drawing
Charles Fourier
Si tratta di uno dei più interessanti ed importanti precursori delle imprese
autoamministrate. Nato nel 1772 a Besançon, morto il 19 ottobre 1837 a
Parigi, le sue brutali idee sulla “liberté amoureuse” sono contenute
nell’opera “Théorie des quatre mouvements et des destinées générales.
Prospectus et announce de la découverte”, pubblicata a Lipsia (in realtà
apparve per la prima volta in forma anonima a Lione nel 1805).
Il sistema da lui immaginato di phalange e falansteri non fu in realtà mai
realizzato. Una delle più complete critiche all’opera di Charles Fourier è
“L’utopia sociale di Charles Fourier”, scritta da Günter Behrens. E’ da
rilevare l’ampio spettro del suo pensiero, la ricchezza di dettagli del suo
sistema e l’analisi che ne consegue della realtà socio-economica del 18°
secolo. La concezione di un nuovo ordine fututo della società si basa sul
concetto di “Armonismo” da lui inventato e sulle cosiddette “passioni”. A
differenza di altri modelli utopistici e fittizi di Stati ideali, autonomi
ed autarchici, fondati su isole inaccessibili, che incontriamo in diversi
scritti e romanzi rinascimentali, Fourier sviluppò il suo modello basandolo
su una prospettiva storica critica. Le sue idee infatti si sviluppano in
rapporto e all’interno della realtà sociale dell’epoca.
“Fourier analizza la struttura della società borghese nell’ottica delle
interdipendenze sociali: antagonismi economici, conflitti fra le generazioni
e i sessi, critica ideologica, problematiche dell’educazione, ecc.,
riuscendo ad inserire ogni singolo aspetto come componente subordinato di
una ‘corrente sociale’.” Günter Behrens, Colonia 1971
Le difficoltà nel comprendere l’opera di Fourier sono in parte legate ai
suoi aspetti più esoterici e cosmologici, e sono accompagnate da leggende
sulla sua vita. Si dice ad esempio che negli anni intorno al 1830, quando
viveva a Parigi, tutti i giorni verso mezzogiorno si preparasse a ricevere
un mecenate che per primo avrebbe finanziato il suo primo esperimento di
phalange.
Il suo lavoro più importante è senz’altro la pubblicazione di “Théorie des
quatre mouvements et des destinées générales”. Gli scritti di Fourier hanno
influenzato le opere di numerosi autori ed autrici, da Friedrich Engels alla
ricercatrice Elisabeth C. Altman, autrice di “The Feminist Doctrines of the
Saint-Simonians and Charles Fourier”, da Herbert Marcuse a Roland Barthes.
L’Emilia Romagna
“In Emilia Romagna si può trovare la maggior concentrazione di produzione
organizzata in cooperative del mondo, in termini di percentuale di
manodopera impiegata. Qui lavoravano alla metà degli anni ‘80 circa la metà
dei lavorarori in cooperative (secondo stime locali). Dai laboratori di
ricerca ai saloni di acconciatura, lo spettro delle attività organizzate in
cooperative occupa l’intera ampiezza della realtà economica.” Matthias v.
Randow, “Promozione della cooperazione in Italia - Un esempio per uscire
dalla stagnazione politico-economica“
Da un esercito di contadini si è arrivati nel corso dei decenni ad una serie
di moderni uffici di consulenza, a partire dalla creazione nel 1886 della
LEGA, una federazione di cooperative e istituti di assistenza. Da allora la
presenza di cooperative è aumentata costantemente, favorita anche da azioni
di sostegno da parte dello Stato. La differenza più grande rispetto alla
Germania è che qui si tratta soprattutto di cooperative di produzione, che
in ambito tedesco sono sempre state considerate dagli studiosi come utopie
ideologiche. E’ interessante osservare che le associazioni come i sindacati
cattolici e di sinistra abbiano sempre perseguito ideali di auto-governo.
Secondo questo ideale ogni membro della cooperativa è un “socio lavoratore”.
Opere in mostra:
“Charles Fourier” (2007), materiali vari, grandezza naturale
“Heavens on Earth” (2007), mappa, 98 x 106 cm, stampa
“Heavens on Earth” (2007), comunità, 100 x 140 cm, disegno
Charles Fourier
He is definitely one of the most interesting and important fathers of
self-governed companies. Born in 1772 in Besançon, dead on October 19th 1837
in Paris, his brutal ideas about the "liberté amoureuse" can be found in his
book “Théorie des quatre mouvements et des destinées générales. Prospectus
et announce de la découverte”, published in Leipzig (actually it was first
published in 1805 in Lyon, in an anonymous edition).
The system of phalanges and phalanstères he imagined never came to reality.
One of the most complete critical works about Fourier's thoughts is “Charles
Fourier's Social Utopia”, written by Günter Behrens. His ideas, covering a
very wide spectrum, are rich of details, and draw an interesting analysis of
the 18th centrury socio-economical situation. The conception of a new future
social order is based on the idea of "Harmonism" and on the so-called
“Passions”. Fourier's Utopia is not a fiction ideal State, independent, and
autarkic, created on an island impossible to reach, like the ones described
in many books and novel of the Renaissance. It is, on the contrary, a
critical model, based on a historical point of view and related with the
society of his time.
“Fourier analyses the structure of the middle class society and the
inter-relations inside it: economical contrasts, generation and sex
conflicts, ideological critics, education issues, etc., analysing every
single element as part of a same 'social movement'.” Günter Behrens, Cologne
1971
The difficulties in understanding Fourier's work are partly connected with
his esoterical and cosmological ideas, along with many legends about his
life. For example, during the 1830's, when he was living in Paris, he would
get ready every day around noon to welcome a maecenas who would finance his
first phalange attempt.
His most important work is “Théorie des quatre mouvements et des destinées
générales”. His thought impressed many autors, from Friedrich Engels to
Elisabeth C. Altman, autor of “The Feminist Doctrines of the Saint-Simonians
and Charles Fourier”, from Herbert Marcuse to Roland Barthes.
Emilia Romagna
“In the region Emilia Romagna we can find the highest concentration of
co-operative production in the world, in terms of precentage of workers
employed. During the 80's about half of the total workers would work in
co-operative company (local source). From research labs to hairdressers, the
range of co-operative activities covers the whole economy.” Matthias v.
Randow, “Promotion of the co-operation in Italy“
Starting from millions of farmers and from the creation in 1886 of LEGA - a
federation of co-operatives -, during the decades the co-operatives
developed into modern companies. The presence of co-operatives grew
steadily, partly with the help of the central government. The biggest
difference with Germany is that co-operatives in Emilia Romagna are
production co-operatives, whiche were always considered as "ideological
Utopia" by the German scholars. It is interesting to point out that
associations such as the left-catholic labour unions have always pursued
self-government ideals, considering every member of the co-operative as a
“socio lavoratore”.
Works in the exhibition:
“Charles Fourier” (2007), various materials, life-size
“Heavens on Earth” (2007), map, 98 x 106 cm, plot
“Heavens on Earth” (2007), comunities, 100 x 140 cm, drawing
24
febbraio 2007
Andreas Wegner – Heavens on Earth
Dal 24 febbraio al 20 aprile 2007
arte contemporanea
Location
GALLERIA ANTONIO FERRARA
Reggio Nell'emilia, Via Palazzolo, 8a, (Reggio Nell'emilia)
Reggio Nell'emilia, Via Palazzolo, 8a, (Reggio Nell'emilia)
Orario di apertura
gio_sab 15-20
Vernissage
24 Febbraio 2007, ore 18-21
Autore