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Andro Eradze – Long Live the Night
SpazioA è lieta di presentare, Sabato 1 Ottobre, 2022, Long Live the Night, la prima personale in Italia di Andro Eradze.
In questa mostra l’artista presenta una nuova serie di lavori che combinano fotografia, immagine in movimento e installazione.
Comunicato stampa
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SpazioA è lieta di presentare, Sabato 1 Ottobre, 2022, Long Live the Night, la prima personale in Italia di Andro Eradze. Il suo lavoro è attualmente in mostra alla 59. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia, The Milk of Dreams, curata da Cecilia Alemani.
In questa mostra l'artista presenta una nuova serie di lavori che combinano fotografia, immagine in movimento e installazione. Idee conflittuali di natura e umanità si intrecciano nelle forme ricorrenti di strutture e recinzioni metalliche. Meccanismi di difesa, in forma di strumenti di segregazione creati dagli esseri umani e di sistemi integrati nella visione notturna di alcune specie animali, coesistono nell’ambiente ostile tratteggiato dall’artista nelle due sale dello spazio espositivo.
L’immagine fotografica è un linguaggio fondamentale nella pratica di Eradze. Fotografie e video sono sparsi nello spazio espositivo, come intermezzo tra le strutture difensive ornamentali. I temi esplorati nella mostra sono gli sforzi di cartografare i territori, proteggere la proprietà privata e separare lo spazio pubblico da quello privato, accanto al desiderio coloniale umano.
In questo contesto, la fotografia che ritrae animali impagliati in ambiente scientifico si manifesta come il leitmotiv di un sogno, o piuttosto di incubo. Gli animali morti che mimano quelli vivi con le loro posture e modalità espositive attirano lo spettatore in un territorio perturbante.
La notte è stata a lungo generatrice di un’abbondanza di mitologie, fiabe e motivi enigmatici per artisti, scrittori e musicisti. È considerata il momento in cui si viene rigettati in una mentalità di sopravvivenza. Qui la ragione deve essere rintracciata nelle debolezze fisiche e psicologiche, come una vista meno acuta e il terrore primordiale che altri occupino territori di solito occupati dagli esseri umani. “Tra il lupo e il cane” è un’espressione comune in Georgia e in altri paesi socialisti, e deriva dalla poesia classica: descrive in modo pregnante il momento del crepuscolo, quando un pastore non riesce più a distinguere un lupo da un cane, un amico da un nemico, il territorio privato dallo spazio pubblico. Ricalcando questo modo di dire, anche la mostra si struttura attorno alle tonalità e sfumature che si situano tra queste coppie di opposti.
Long Live the Night dedica generosamente tempo e spazio alle creature notturne, a una vita che sta al di là delle categorie create dagli esseri umani, quasi volesse liberare le specie dai laboratori scientifici e dai recinti per restituirle alla vita selvatica.
In questa mostra l'artista presenta una nuova serie di lavori che combinano fotografia, immagine in movimento e installazione. Idee conflittuali di natura e umanità si intrecciano nelle forme ricorrenti di strutture e recinzioni metalliche. Meccanismi di difesa, in forma di strumenti di segregazione creati dagli esseri umani e di sistemi integrati nella visione notturna di alcune specie animali, coesistono nell’ambiente ostile tratteggiato dall’artista nelle due sale dello spazio espositivo.
L’immagine fotografica è un linguaggio fondamentale nella pratica di Eradze. Fotografie e video sono sparsi nello spazio espositivo, come intermezzo tra le strutture difensive ornamentali. I temi esplorati nella mostra sono gli sforzi di cartografare i territori, proteggere la proprietà privata e separare lo spazio pubblico da quello privato, accanto al desiderio coloniale umano.
In questo contesto, la fotografia che ritrae animali impagliati in ambiente scientifico si manifesta come il leitmotiv di un sogno, o piuttosto di incubo. Gli animali morti che mimano quelli vivi con le loro posture e modalità espositive attirano lo spettatore in un territorio perturbante.
La notte è stata a lungo generatrice di un’abbondanza di mitologie, fiabe e motivi enigmatici per artisti, scrittori e musicisti. È considerata il momento in cui si viene rigettati in una mentalità di sopravvivenza. Qui la ragione deve essere rintracciata nelle debolezze fisiche e psicologiche, come una vista meno acuta e il terrore primordiale che altri occupino territori di solito occupati dagli esseri umani. “Tra il lupo e il cane” è un’espressione comune in Georgia e in altri paesi socialisti, e deriva dalla poesia classica: descrive in modo pregnante il momento del crepuscolo, quando un pastore non riesce più a distinguere un lupo da un cane, un amico da un nemico, il territorio privato dallo spazio pubblico. Ricalcando questo modo di dire, anche la mostra si struttura attorno alle tonalità e sfumature che si situano tra queste coppie di opposti.
Long Live the Night dedica generosamente tempo e spazio alle creature notturne, a una vita che sta al di là delle categorie create dagli esseri umani, quasi volesse liberare le specie dai laboratori scientifici e dai recinti per restituirle alla vita selvatica.
01
ottobre 2022
Andro Eradze – Long Live the Night
Dal primo ottobre al 26 novembre 2022
arte contemporanea
Location
SPAZIOA GALLERY
Pistoia, Via Amati, 13, (Pistoia)
Pistoia, Via Amati, 13, (Pistoia)
Orario di apertura
MAR - SAB; 11-14 / 15-19
Vernissage
1 Ottobre 2022, dalle 15 alle 20
Sito web
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