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Andy Caraway – Ephemeral
L’artista tenta, attraverso un percorso che spazia tra diversi linguaggi, di portare alla luce gli effetti dell’effimero sull’essere umano, approdando all’analisi della naturale contrapposizione tra esso e il nostro innato desiderio di eternità
Comunicato stampa
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L’effimero, nelle sue molteplici sfaccettature, è rintracciabile in tutto ciò che concerne la nostra esistenza. Nella ricerca della popolarità, nella nostra infanzia, nelle relazioni umane e nel solco fondamentale della nostra stessa vita.
L’artista tenta, attraverso un percorso che spazia tra diversi linguaggi, di portare alla luce gli effetti dell’effimero sull’essere umano, approdando all’analisi della naturale contrapposizione
tra esso e il nostro innato desiderio di eternità. Si osserveranno così i suoi tentativi di colmare tale mancanza, il suo rapporto con la sessualità e l’effetto di queste lotte interiori sulla sua salute mentale.
Fotografie, installazioni e video interverranno con l’obiettivo di creare un percorso all’interno della nostra psiche, seguendo il filo rosso del fugace, del temporaneo e del transitorio. Tutto
ciò all’interno di un contesto ricco di citazioni e omaggi (dalla pop art alla letteratura inglese, dall’arte contemporanea al surrealismo) in cui niente è off-limits e niente è troppo sacro o
spaventoso per poter essere messo sotto la lente di ingrandimento.
Andy Caraway
Nata a Genova nel 1996, si appassiona fin da bambina alla fotografia e alla storia dell’arte.
Frequenta perciò il Liceo Artistico Paul Klee – N. Barabino e, dopo un anno trascorso all’Università degli Studi di Genova al Dipartimento di Architettura e Design, si iscrive al DAMS di Torino.
Dal 2014 comincia ad approcciarsi alla fotografia di nudo e avvia le sue ricerche sul corpo umano, in particolare sulla sua relazione con la natura, rifacendosi ai valori del romanticismo.
Da quel momento espande la sua ricerca fino all’approdo ad una pulizia completa dell’immagine e ad una rappresentazione statuaria e marionettistica dei corpi, mettendoli tuttavia in relazione con diversi materiali e oggetti.
Oltre a ciò sperimenta con diversi linguaggi, tra cui quello cinematografico, dirigendo la fotografia di molteplici cortometraggi e studiando le tecniche di montaggio in funzione della
video-arte.
L’artista tenta, attraverso un percorso che spazia tra diversi linguaggi, di portare alla luce gli effetti dell’effimero sull’essere umano, approdando all’analisi della naturale contrapposizione
tra esso e il nostro innato desiderio di eternità. Si osserveranno così i suoi tentativi di colmare tale mancanza, il suo rapporto con la sessualità e l’effetto di queste lotte interiori sulla sua salute mentale.
Fotografie, installazioni e video interverranno con l’obiettivo di creare un percorso all’interno della nostra psiche, seguendo il filo rosso del fugace, del temporaneo e del transitorio. Tutto
ciò all’interno di un contesto ricco di citazioni e omaggi (dalla pop art alla letteratura inglese, dall’arte contemporanea al surrealismo) in cui niente è off-limits e niente è troppo sacro o
spaventoso per poter essere messo sotto la lente di ingrandimento.
Andy Caraway
Nata a Genova nel 1996, si appassiona fin da bambina alla fotografia e alla storia dell’arte.
Frequenta perciò il Liceo Artistico Paul Klee – N. Barabino e, dopo un anno trascorso all’Università degli Studi di Genova al Dipartimento di Architettura e Design, si iscrive al DAMS di Torino.
Dal 2014 comincia ad approcciarsi alla fotografia di nudo e avvia le sue ricerche sul corpo umano, in particolare sulla sua relazione con la natura, rifacendosi ai valori del romanticismo.
Da quel momento espande la sua ricerca fino all’approdo ad una pulizia completa dell’immagine e ad una rappresentazione statuaria e marionettistica dei corpi, mettendoli tuttavia in relazione con diversi materiali e oggetti.
Oltre a ciò sperimenta con diversi linguaggi, tra cui quello cinematografico, dirigendo la fotografia di molteplici cortometraggi e studiando le tecniche di montaggio in funzione della
video-arte.
24
gennaio 2019
Andy Caraway – Ephemeral
Dal 24 gennaio al 10 febbraio 2019
arte contemporanea
Location
PALAZZO DUCALE
Genova, Piazza Giacomo Matteotti, 9, (Genova)
Genova, Piazza Giacomo Matteotti, 9, (Genova)
Orario di apertura
da martedì a domenica, ore 15-21
Vernissage
24 Gennaio 2019, ore 18
Autore