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Andy Ceausu – La danza della vita
Prezioso scrittore di immagini, l’Artista vive il suo tempo declinando critica alla politica e ai costumi; affascina quel suo ironizzare su pensieri, condotte e atteggiamenti, e dunque fa satira colta e illuminante come pochi.
Comunicato stampa
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“Scenari” si campiona ad essere, in una città come Firenze, lo specchio di un’arte di frontiera, assolutamente in movimento, ipermoderna, ipertesa, ipercolta, mente e cuore, ma anche progetto e destino della comunicazione estetica. E’ con questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, figura di piano internazionale, che si vuole indicare e sorreggere l’arte nuova e, dunque, protagonisti e bandiere, bandendo ogni culto del transitorio per porgere a tutti il culto dell'eterno. Il terzo millennio che fa vivere i processi creativi in un clima di saccheggiamento della realtà, perchè il futuro è ora, fra rappresentazioni e interpretazioni, ci porta a cogliere il nuovo destino della bellezza. Con l'arte vogliamo aprire finestre sul mondo, con l'arte vogliamo aprire stagioni eroiche, con l'arte vogliamo inaugurare una nuova civiltà. Finestre sul mondo è un punto di partenza. Con “Scenari” si troveranno ad essere, ogni volta, sei artisti con sei mostre personali. I sei di questo capitolo sono Andy Ceausu, Andrea Felice, Loi di Campi, Marisa Settembrini, Eugenia Serafini, La Scuola di Fotografia dell’Accademia di Brera( Roberto Rosso, Alessia Tagliabue, Giulia Galazzi, Giulia De Luca, Luana Abbruzzese, Yunes Calore, Gabriele Marrosu, Maila Bidoli).
Scrive Carlo Franza nel testo: “La satira, o black humor, non è solo scrittura e immagine, è anche un particolare tipo di attività giornalistica, ed è ancora vivace intellettualità caratterizzata certo dal sottolineato umorismo con cui si trattano argomenti di dibattito; si concentra principalmente su temi quali la politica e la società ma si fonda per lo più sullo scherno: il mettere in ridicolo un tema “scomodo” dispone la satira su un sottile piano di distinzione, libertà d’espressione e mancanza di rispetto nei confronti di ideali, pensieri e fede. Tuttavia, come afferma Jean de Santeuil, la satira sfrutta il riso per “castigare i costumi”, ovvero criticare gli usi e le tradizioni di un popolo o etnia, e consigliare degli atteggiamenti più adeguati e corretti rispetto all’epoca contemporanea. Il filosofo e critico letterario russo Bachtin ne “L’opera di Rabelais e la cultura popolare” scrive che lo scherno, nei confronti di un argomento scomodo, permette di creare una realtà contemporanea più adatta alle nostre esigenze, capacità che un’attività giornalistica seria, come la cronaca nera, non riuscirebbe a trasmettere nel modo migliore. La libertà di espressione con cui la satira si manifesta è aspetto fondamentale dell’intera società globale, a partire da quella antica romana; il poeta satirico Lucilio, muovendosi contro i costumi tradizionali, preferiva criticare la situazione politica; oppure le opere satiriche di Orazio e Giovenale per poi arrivare all'”Apokolokyntosis” di Seneca e al “Satyricon” di Petronio. Nell’età moderna emergono, invece, le commedie goldoniane e le “Operette morali” di Leopardi. Rappresentante per eccellenza della satira cinematografica è Charlie Chaplin, autore e regista cinematografico di origine ebraica che nel 1940, interpretava la figura del dittatore Adolf Hitler rendendo ridicola e paradossale. Tuttavia, la satira, deve “restare in equilibrio” tra oltraggio e ironia, regola fondamentale è il rispetto. Emblematico è il caso di "Charlie Hebdo", rivista satirica francese che, dopo un’ironia sfacciata della religione islamica, subì un attentato rivendicato dall’ISIS. Oggi fra gli autori di satira che personalmente conosco mi piace sottolineare il nome di Andy Ceausu, prezioso scrittore di immagini, che vive il suo tempo declinando critica alla politica e ai costumi; affascina quel suo ironizzare su pensieri, condotte e atteggiamenti, e dunque fa satira colta e illuminante come pochi. Possiamo certo ascriverlo fra i “maestri del black humor”.
Biografia dell'artista
Andi (ANDY) Ceaușu è un vignettista Israeliano, nato e cresciuto in Romania. Andy si è laureato in Ingegneria Elettrica nel 1987. Alla ricerca del modo migliore per esprimere idee umoristiche e spirito satirico, Andy ha scelto un linguaggio universale: i fumetti/vignette e le rappresentazioni grafiche in generale. Ha partecipato a mostre e concorsi internazionali, pubblicando vignette e illustrazioni su varie riviste. Negli ultimi anni ha spostato il suo interesse principalmente sulle mostre a tema. Le sue mostre personali sono incentrate in particolar modo sui fenomeni sociali, sulla cultura e sulla protezione dell’ambiente. Dal 2016 pubblica saggi umoristici e satirici su un giornale locale. Andy è membro dell’Associazione Israeliana Vignettisti dal 1994. Riconoscimenti: First Prize at the 16th International Cartoon Contest, Haifa 2010, Israel; Special prize - Festivalul Internaţional de satiră şi umor 2012, VAMA, Romania; Awards of excellence by Israeli Anti-Drug Authority 2006, Haifa, Israel; Awards of excellence by National Road Safety Authority 2005, Haifa, Israel; Favorite public cartoon, International Cartoon Contest 2004, Haifa, Israel; Diploma of Performance – The International Festival of Cartoon 2001, Calarasi, Romania; Special prize - Concursul Internaţional de umor C. Tanase, 2016, Vaslui, Romania. Concorsi e mostre internazionali (lista parziale): The best cartoons of Nippon 2005, 2006, 2011-2017, Japan; Humorest Hradec KRÁLOVÉ 2014, Czech Republic; 4th International Cartoon Competition 2013, Berlin, Germany; THE GOLDEN SMILE 5th International Biennial Cartoon Exhibition 2006, Belgrade, Serbia; Salon International du Dessin de Presse et Humor–St Just Le Martel 1998, 2004 , France; World Press Cartoon 2005, Lisbon, Portugal; Festival Internationale di humor Grafico, Genzano di Roma , 1999,2000,2001,2002, 2003, 2004, Italy ; Eurocartoenale 2003, Belgium; Ayadin Dogan Vakfy Istanbul 2001, Turkey; 21 International Biennial of Humour and Satire in the Arts – Gabrovo, Bulgaria; The 4th International Cartoon Competition Berlin - 2013 Germany. Mostre personali e di gruppo (eventi più recenti): BOOK, FACE & FACEBOOK , Mostra personale, Università di Tel-Aviv, Biblioteca Centrale Sourasky , Israele, 2014; llustrazione delle canzoni d’amore più amate, Mostra dell’Associazione Israeliana Illustratori, Galleria Raanana, Israele, 2015; Wonder woman, Mostra dell’associazione Israeliana Vignettisti, Museo di Arte del Negev, Beer Sheva, Israele, 2016.; Duello di Umoristi, Mostra di gruppo di Fumettisti Rumeni e Israeliani, Istituto Culturale Rumeno, Tel Aviv, 2016 ; Maschere e Facce – Festival della Commedia e dell’Umorismo, mostra personale, Rishon Le Zion, Israele, 2017; Exodus, Galleria Orly Dvir, Mostra di gruppo, Tel Aviv – Jaffa, 2017; Mostra di Fumetti Lafystiou, Mostra Collettiva di Fumettisti Greci e Israeliani, Grecia, 2017; BOOK * FACEBOOK, mostra personale, Festival della Commedia Rumena, Teatrul de Comedie Bucharest, Romania, 2018; nella primavera 2019 il Professor Carlo Franza illustre storico dell’arte contemporanea lo invita con una mostra personale dal titolo “La danza della vita” nel progetto Scenari al Plus Florence di Firenze. Illustrazione di libri: Soarele se face lună, Silviu Sanie, Poems, Timpul 2007.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E' Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l'Arte Moderna e Contemporanea. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, poi a Libero fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la sua rubrica “Scenari dell'arte”. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008. Nel 2013 ha vinto il Premio “Berlino” per il Giornalismo e la Critica d'Arte. Nel 2016 ha vinto a Roma nella Biblioteca Vanvitelliana il Premio ARTECOM-onlus per il Giornalismo, la Docenza Universitaria e la Critica d’Arte.
Scrive Carlo Franza nel testo: “La satira, o black humor, non è solo scrittura e immagine, è anche un particolare tipo di attività giornalistica, ed è ancora vivace intellettualità caratterizzata certo dal sottolineato umorismo con cui si trattano argomenti di dibattito; si concentra principalmente su temi quali la politica e la società ma si fonda per lo più sullo scherno: il mettere in ridicolo un tema “scomodo” dispone la satira su un sottile piano di distinzione, libertà d’espressione e mancanza di rispetto nei confronti di ideali, pensieri e fede. Tuttavia, come afferma Jean de Santeuil, la satira sfrutta il riso per “castigare i costumi”, ovvero criticare gli usi e le tradizioni di un popolo o etnia, e consigliare degli atteggiamenti più adeguati e corretti rispetto all’epoca contemporanea. Il filosofo e critico letterario russo Bachtin ne “L’opera di Rabelais e la cultura popolare” scrive che lo scherno, nei confronti di un argomento scomodo, permette di creare una realtà contemporanea più adatta alle nostre esigenze, capacità che un’attività giornalistica seria, come la cronaca nera, non riuscirebbe a trasmettere nel modo migliore. La libertà di espressione con cui la satira si manifesta è aspetto fondamentale dell’intera società globale, a partire da quella antica romana; il poeta satirico Lucilio, muovendosi contro i costumi tradizionali, preferiva criticare la situazione politica; oppure le opere satiriche di Orazio e Giovenale per poi arrivare all'”Apokolokyntosis” di Seneca e al “Satyricon” di Petronio. Nell’età moderna emergono, invece, le commedie goldoniane e le “Operette morali” di Leopardi. Rappresentante per eccellenza della satira cinematografica è Charlie Chaplin, autore e regista cinematografico di origine ebraica che nel 1940, interpretava la figura del dittatore Adolf Hitler rendendo ridicola e paradossale. Tuttavia, la satira, deve “restare in equilibrio” tra oltraggio e ironia, regola fondamentale è il rispetto. Emblematico è il caso di "Charlie Hebdo", rivista satirica francese che, dopo un’ironia sfacciata della religione islamica, subì un attentato rivendicato dall’ISIS. Oggi fra gli autori di satira che personalmente conosco mi piace sottolineare il nome di Andy Ceausu, prezioso scrittore di immagini, che vive il suo tempo declinando critica alla politica e ai costumi; affascina quel suo ironizzare su pensieri, condotte e atteggiamenti, e dunque fa satira colta e illuminante come pochi. Possiamo certo ascriverlo fra i “maestri del black humor”.
Biografia dell'artista
Andi (ANDY) Ceaușu è un vignettista Israeliano, nato e cresciuto in Romania. Andy si è laureato in Ingegneria Elettrica nel 1987. Alla ricerca del modo migliore per esprimere idee umoristiche e spirito satirico, Andy ha scelto un linguaggio universale: i fumetti/vignette e le rappresentazioni grafiche in generale. Ha partecipato a mostre e concorsi internazionali, pubblicando vignette e illustrazioni su varie riviste. Negli ultimi anni ha spostato il suo interesse principalmente sulle mostre a tema. Le sue mostre personali sono incentrate in particolar modo sui fenomeni sociali, sulla cultura e sulla protezione dell’ambiente. Dal 2016 pubblica saggi umoristici e satirici su un giornale locale. Andy è membro dell’Associazione Israeliana Vignettisti dal 1994. Riconoscimenti: First Prize at the 16th International Cartoon Contest, Haifa 2010, Israel; Special prize - Festivalul Internaţional de satiră şi umor 2012, VAMA, Romania; Awards of excellence by Israeli Anti-Drug Authority 2006, Haifa, Israel; Awards of excellence by National Road Safety Authority 2005, Haifa, Israel; Favorite public cartoon, International Cartoon Contest 2004, Haifa, Israel; Diploma of Performance – The International Festival of Cartoon 2001, Calarasi, Romania; Special prize - Concursul Internaţional de umor C. Tanase, 2016, Vaslui, Romania. Concorsi e mostre internazionali (lista parziale): The best cartoons of Nippon 2005, 2006, 2011-2017, Japan; Humorest Hradec KRÁLOVÉ 2014, Czech Republic; 4th International Cartoon Competition 2013, Berlin, Germany; THE GOLDEN SMILE 5th International Biennial Cartoon Exhibition 2006, Belgrade, Serbia; Salon International du Dessin de Presse et Humor–St Just Le Martel 1998, 2004 , France; World Press Cartoon 2005, Lisbon, Portugal; Festival Internationale di humor Grafico, Genzano di Roma , 1999,2000,2001,2002, 2003, 2004, Italy ; Eurocartoenale 2003, Belgium; Ayadin Dogan Vakfy Istanbul 2001, Turkey; 21 International Biennial of Humour and Satire in the Arts – Gabrovo, Bulgaria; The 4th International Cartoon Competition Berlin - 2013 Germany. Mostre personali e di gruppo (eventi più recenti): BOOK, FACE & FACEBOOK , Mostra personale, Università di Tel-Aviv, Biblioteca Centrale Sourasky , Israele, 2014; llustrazione delle canzoni d’amore più amate, Mostra dell’Associazione Israeliana Illustratori, Galleria Raanana, Israele, 2015; Wonder woman, Mostra dell’associazione Israeliana Vignettisti, Museo di Arte del Negev, Beer Sheva, Israele, 2016.; Duello di Umoristi, Mostra di gruppo di Fumettisti Rumeni e Israeliani, Istituto Culturale Rumeno, Tel Aviv, 2016 ; Maschere e Facce – Festival della Commedia e dell’Umorismo, mostra personale, Rishon Le Zion, Israele, 2017; Exodus, Galleria Orly Dvir, Mostra di gruppo, Tel Aviv – Jaffa, 2017; Mostra di Fumetti Lafystiou, Mostra Collettiva di Fumettisti Greci e Israeliani, Grecia, 2017; BOOK * FACEBOOK, mostra personale, Festival della Commedia Rumena, Teatrul de Comedie Bucharest, Romania, 2018; nella primavera 2019 il Professor Carlo Franza illustre storico dell’arte contemporanea lo invita con una mostra personale dal titolo “La danza della vita” nel progetto Scenari al Plus Florence di Firenze. Illustrazione di libri: Soarele se face lună, Silviu Sanie, Poems, Timpul 2007.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E' Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l'Arte Moderna e Contemporanea. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, poi a Libero fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la sua rubrica “Scenari dell'arte”. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008. Nel 2013 ha vinto il Premio “Berlino” per il Giornalismo e la Critica d'Arte. Nel 2016 ha vinto a Roma nella Biblioteca Vanvitelliana il Premio ARTECOM-onlus per il Giornalismo, la Docenza Universitaria e la Critica d’Arte.
30
marzo 2019
Andy Ceausu – La danza della vita
Dal 30 marzo al 17 ottobre 2019
arte contemporanea
Location
PLUS FLORENCE
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Orario di apertura
Da lunedì a domenica su appuntamento.
Vernissage
30 Marzo 2019, ore 18.00
Autore
Curatore