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Andy Warhol
La mostra presso Artepensiero propone una serie di opere su carta realizzata da Warhol negli anni Settanta e nei primi anni Ottanta, ma anche libri realizzati dall’artista in quel periodo, oppure dedicati al suo lavoro e pubblicati in quel decennio, e una serie di video.
Comunicato stampa
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Lunedì 16 giugno alle ore 18.30 Artepensiero-eventi culturali inaugura una mostra di opere degli anni Settanta di Andy Warhol a cura di Roberto Borghi.
Nel 1968 Andy Warhol viene ferito in modo grave da dei colpi di pistola sparati da Valerie Solanas, una frequentatrice della Factory che è anche la fondatrice e l’unico membro dello SCUM, il Comitato per l’eliminazione fisica del maschio. Warhol sopravvive a stento: i postumi delle ferite lo obbligano una lunga convalescenza. Le prime opere realizzate nel periodo successivo all’attentato sono alcuni film e una serie di ritratti dedicati a Mao. La Factory, la vera e propria bottega neo-rinascimentale in cui Warhol crea attorniato da decine di collaboratori, si rimette al lavoro, ma non tutto è come prima. Nell’artista si è ormai insinuato un senso della morte che, fino a prima dell’attentato, era ancora latente, e che ora tende a farsi esplicito. La serie degli Skulls, dei teschi, a cui è dedicata una importante serie di lavori pittorici e serigrafici del ’77 ne è una riprova. In tutte le opere di questo decennio la visione della realtà si fa letteralmente più acida, e talvolta più essenziale: le tinte, da squillanti che erano negli anni Sessanta, diventano metalliche o fosforescenti, oppure tendono al bianco e nero. Quello degli anni Settanta è davvero “un altro Warhol” rispetto a quello a cui ci hanno abituato i media: per comprendere fino in fondo la sua complessa personalità artistica, vale la pena di vedere le opere di quel decennio.
La mostra presso Artepensiero propone una serie di opere su carta realizzata da Warhol negli anni Settanta e nei primi anni Ottanta, ma anche libri realizzati dall’artista in quel periodo, oppure dedicati al suo lavoro e pubblicati in quel decennio, e una serie di video.
La mostra, prodotta da Artes e da Artepensiero, potrà essere visitata sino al 24 luglio con i seguenti orari di apertura:
Nel 1968 Andy Warhol viene ferito in modo grave da dei colpi di pistola sparati da Valerie Solanas, una frequentatrice della Factory che è anche la fondatrice e l’unico membro dello SCUM, il Comitato per l’eliminazione fisica del maschio. Warhol sopravvive a stento: i postumi delle ferite lo obbligano una lunga convalescenza. Le prime opere realizzate nel periodo successivo all’attentato sono alcuni film e una serie di ritratti dedicati a Mao. La Factory, la vera e propria bottega neo-rinascimentale in cui Warhol crea attorniato da decine di collaboratori, si rimette al lavoro, ma non tutto è come prima. Nell’artista si è ormai insinuato un senso della morte che, fino a prima dell’attentato, era ancora latente, e che ora tende a farsi esplicito. La serie degli Skulls, dei teschi, a cui è dedicata una importante serie di lavori pittorici e serigrafici del ’77 ne è una riprova. In tutte le opere di questo decennio la visione della realtà si fa letteralmente più acida, e talvolta più essenziale: le tinte, da squillanti che erano negli anni Sessanta, diventano metalliche o fosforescenti, oppure tendono al bianco e nero. Quello degli anni Settanta è davvero “un altro Warhol” rispetto a quello a cui ci hanno abituato i media: per comprendere fino in fondo la sua complessa personalità artistica, vale la pena di vedere le opere di quel decennio.
La mostra presso Artepensiero propone una serie di opere su carta realizzata da Warhol negli anni Settanta e nei primi anni Ottanta, ma anche libri realizzati dall’artista in quel periodo, oppure dedicati al suo lavoro e pubblicati in quel decennio, e una serie di video.
La mostra, prodotta da Artes e da Artepensiero, potrà essere visitata sino al 24 luglio con i seguenti orari di apertura:
16
giugno 2008
Andy Warhol
Dal 16 giugno al 24 luglio 2008
arte contemporanea
Location
ARTEPENSIERO
Milano, Via Del Vecchio Politecnico, 5, (Milano)
Milano, Via Del Vecchio Politecnico, 5, (Milano)
Orario di apertura
lunedì-venerdì 14.30-20.30 sabato 15.00-20.00
Vernissage
16 Giugno 2008, ore 18.30
Autore
Curatore