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Anemos. Lo scriverò nel vento
Nella rassegna dedicata all’energia del vento non si può non prendere coscienza di quanto il vento sia presente nella filosofia Zen – è famoso il detto: domani tira il vento di domani, aforisma che Arturo Vermi scrisse sul muro dello Studio D’Ars in occasione di una sua personale negli anni ’70.
Comunicato stampa
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Lo scriverò nel vento,/col rosa del tramonto di questa mia città/,
che voglio bene al mondo/ e a tutto il mondo il vento/so che lo porterà/
lo soffierà sul mare/ per farlo navigare/ fin dove arriverà/
lo leggerà la gente/ di un altro continente e mi risponderà…
Lo leggerò nel vento/ nel rosa del tramonto di questa mia città/
l’amore che dal mondo/ mi sta portando il vento/
soffiando fino a qua/ volando sopra al mare/ fino a toccarmi il cuore....
Prosegue la rassegna iniziata nel settembre 2007 ENERGIA UGUALE CREATIVITA’ che questa volta ha come protagonista ANEMOS - il VENTO e mi piace prendere spunto da Scrivilo nel vento, una delle canzoni recentemente interpretata da Luisa Corna e confermatasi fra le finaliste in occasione dei festeggiamenti dei primi cinquant’ anni dello Zecchino d’Oro, che ci ha uniti per tanti anni alla musica e al mondo dell'infanzia.*
Nella rassegna dedicata all'energia del vento non si può non prendere coscienza di quanto il vento sia presente nella filosofia Zen – è famoso il detto: domani tira il vento di domani, aforisma che Arturo Vermi scrisse sul muro dello Studio D’Ars in occasione di una sua personale negli anni ’70.
E come sia presente anche in film famosi come Il vento fa il suo giro e come Via col Vento. Il vento è protagonista o in vari modi citato anche in salmi, nella ‘Camera Alta’, in sonetti e poesie e nel lessico familiare di tutti noi: secondo come tira il vento...Inoltre, da non molti anni, montagne e colline sono ornate da sculture simili a preziose collane, che girano per il vento: le pale eoliche – dando energia e luce a tanti borghi e a tante città.
L’irruenza tipica del vento l’ho trovata in un brano di Francesco Alberoni, pubblicato su “Il Correre della Sera” del 24 dicembre dal quale trapela il senso di dirompente cambiamento, di improvvisa presa di coscienza o emozione che come l’arrivo del vento ci porta a dirottare. Un vento nuovo. Il titolo dell’articolo è: Se la banalità dilaga alla fine l’arte ci salverà: “(…) Ma c’è un'altra strada verso la (nostra) profondità: la grandissima arte. Ci sono dei libri, dei romanzi, dei film, dei brani musicali, talvolta delle opere di pensiero che invadono il nostro spirito e sembrano sul punto di farlo esplodere tanto ci apriamo al mondo, agli altri, a noi stessi. E vediamo qualcosa della nostra essenza e di cosa potremmo essere. Allora il nostro abituale modo di vivere ci sembra un vestito vecchio, abbandonato in un angolo della stanza…”.
Grazia Chiesa
*cinquant’ anni…a proposito…anche D’Ars sta per compiere i primi 50 anni….di vita!
In preparazione eventi e progetti – siamo disponibili ad accettare proposte e idee e perché no anche parternariati…
che voglio bene al mondo/ e a tutto il mondo il vento/so che lo porterà/
lo soffierà sul mare/ per farlo navigare/ fin dove arriverà/
lo leggerà la gente/ di un altro continente e mi risponderà…
Lo leggerò nel vento/ nel rosa del tramonto di questa mia città/
l’amore che dal mondo/ mi sta portando il vento/
soffiando fino a qua/ volando sopra al mare/ fino a toccarmi il cuore....
Prosegue la rassegna iniziata nel settembre 2007 ENERGIA UGUALE CREATIVITA’ che questa volta ha come protagonista ANEMOS - il VENTO e mi piace prendere spunto da Scrivilo nel vento, una delle canzoni recentemente interpretata da Luisa Corna e confermatasi fra le finaliste in occasione dei festeggiamenti dei primi cinquant’ anni dello Zecchino d’Oro, che ci ha uniti per tanti anni alla musica e al mondo dell'infanzia.*
Nella rassegna dedicata all'energia del vento non si può non prendere coscienza di quanto il vento sia presente nella filosofia Zen – è famoso il detto: domani tira il vento di domani, aforisma che Arturo Vermi scrisse sul muro dello Studio D’Ars in occasione di una sua personale negli anni ’70.
E come sia presente anche in film famosi come Il vento fa il suo giro e come Via col Vento. Il vento è protagonista o in vari modi citato anche in salmi, nella ‘Camera Alta’, in sonetti e poesie e nel lessico familiare di tutti noi: secondo come tira il vento...Inoltre, da non molti anni, montagne e colline sono ornate da sculture simili a preziose collane, che girano per il vento: le pale eoliche – dando energia e luce a tanti borghi e a tante città.
L’irruenza tipica del vento l’ho trovata in un brano di Francesco Alberoni, pubblicato su “Il Correre della Sera” del 24 dicembre dal quale trapela il senso di dirompente cambiamento, di improvvisa presa di coscienza o emozione che come l’arrivo del vento ci porta a dirottare. Un vento nuovo. Il titolo dell’articolo è: Se la banalità dilaga alla fine l’arte ci salverà: “(…) Ma c’è un'altra strada verso la (nostra) profondità: la grandissima arte. Ci sono dei libri, dei romanzi, dei film, dei brani musicali, talvolta delle opere di pensiero che invadono il nostro spirito e sembrano sul punto di farlo esplodere tanto ci apriamo al mondo, agli altri, a noi stessi. E vediamo qualcosa della nostra essenza e di cosa potremmo essere. Allora il nostro abituale modo di vivere ci sembra un vestito vecchio, abbandonato in un angolo della stanza…”.
Grazia Chiesa
*cinquant’ anni…a proposito…anche D’Ars sta per compiere i primi 50 anni….di vita!
In preparazione eventi e progetti – siamo disponibili ad accettare proposte e idee e perché no anche parternariati…
22
gennaio 2008
Anemos. Lo scriverò nel vento
Dal 22 gennaio al 04 febbraio 2008
arte contemporanea
Location
STUDIO D’ARS
Milano, Via Sant'agnese, 12/8, (Milano)
Milano, Via Sant'agnese, 12/8, (Milano)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 15,30 alle 19 - venerdì dalle 17 alle 19; sabato e festivi chiuso, apertura serale martedì 21 – 23 previa conferma telefonica
Vernissage
22 Gennaio 2008, dalle ore 18 alle ore 23
Sito web
www.tratti-discontinui.org
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