La mostra, curata da Cristina Trivellin, vuol essere un commosso omaggio a Roberto Sanesi e alla sua opera poetica. Tredici tele ed una serie di piccole opere su carta di Angela Bucco, per dare corpo alle liriche; colori trasparenti, che vibrano della stessa intensità delle parole e sotto i quali è possibile leggere i versi di Sanesi .
L 'acquerello che è talvolta steso, talvòlta colato, forma l'impressione della poesia, le parole diventano il gesto del direttore d'orchestra, il colqre è la musica o viceversa, dove la melodia ed il ritmo, di uno e dell' altro, si smembrano e si ricompongono continuamente in una girandola di delicatezza.
Nelle opere su tela la pittrice modula il colore toccando corde quasi irreali, di sagome che nascono nel colore e che qui trovano nascondigli, tra gli sfondi tenui della pittrice, corpi appena intuiti per mezzo di una linea di colore, quasi distaccati al primo sguardo, ma posseduti poi dalla liricità ricercata che ha sempre caratterizzato anche l'opera di Sanesi. Le atmosfere sono luminose, le stesure di grande respiro.
L' omaggio a Roberto Sanesi è stato reso con affetto lucido, consapevole, la serenità del ri~ordo si legge anche negli occhi del ritratto a lui dedicato da Angela Bucco, posto in apertura della mostra, un po' evanescente, velato e suggestivo.
Angelo Sblendore, gennaio 2004

La rassegna è stata presentata con successo allo Studio DArs di Milano dal 13 al 27 gennaio scorso.

Angela Bucco nasce in provincia di Foggia. Si diploma all'Accademia di Belle Arti di Brera. I docenti che hanno maggiormente influito sulla sua formazione artistica sono stati Zeno Birolli e Roberto Sanesi. Dopo varie esperienze di insegnamento nelle scuole, organizza corsi di pittura per adulti e bambini nel suo atelier.