“L'altra parte di me”: è il titolo della prima mostra personale della giovane artista siciliana Angela Cacciola che si terrà dal 2 (inaugurazione alle ore 19,30) al 10 settembre nel Castello normanno di Aci Castello (Catania). Curata dal critico d'arte Fortunato Orazio Signorello, la mostra rientra nel programma del progetto "Artisti e modalità espressive" che lo stesso Signorello ha ideato per far conoscere al pubblico il percorso creativo di alcuni tra i più significativi artisti siciliani dell'ultima generazione. Promossa dall'Accademia Federiciana (istituzione culturale fucina di talenti e luogo di eventi culturali dedicati all'arte contemporanea), la mostra propone ai visitatori la produzione degli ultimi 4-5 anni. L'artista, che riesce a concretizzare le sue idee in una pittura tecnicamente ineccepibile e densa di memoria, propone ai visitatori opere figurative di piccolo e medio formato, omogenee nello stile e "pervase da una poetica intimista e introspettiva", che ben rivelano il suo stile personale. I suoi soggetti - figure umane, perlopiù femminili, dove l'esattezza dei particolari raramente si risolve in pura riproduzione oggettiva - evidenziano la capacità dell'artista di praticare qualsiasi registro stilistico con grande perizia. La mostra è visitabile dalle 9 alle 12,30 e dalle 16 alle 20. Ingresso libero.



CHI È L'ARTISTA - Nata a Catania il 3 ottobre 1982, Angela Cacciola sin dalla più giovane età ha mostrato spiccate attitudini per il disegno e la pittura e da quando ha iniziato a esporre (il suo debutto è avvenuto ufficialmente nel 2006 con la mostra "Confronti stilistici", promossa dall'Accademia Federiciana nell'ambito de "La Nuit des Musées"; evento europeo promosso dalla Direzione dei musei di Francia in collaborazione con il Ministero della cultura e delle comunicazioni francese e del Parlamento europeo) ha subito riscosso, grazie alle indiscutibili capacità esecutive e a un modo del tutto personale di vedere e concepire la realtà che trasforma "permeandola di fisicità plasticamente imposta", molti consensi sia da parte della critica che dal pubblico. L'artista, per la quale la pittura è diventata negli ultimi anni sinonimo di continua crescita e percorso introspettivo, è membro dell'Accademia Federiciana (Catania); istituzione siciliana nella quale le sue opere sono esposte in permanenza. Di lei hanno scritto, tra gli altri, Fortunato Orazio Signorello (che della produzione dell'artista ha apprezzato, tra l'altro, "la coerenza formale, la rassicurante perfezione esecutiva e la nitidezza dei volti, colti in attimi d'intensità interiore") e Giovanni Fabbri. Suoi soggetti prediletti sono le figure umane, perlopiù femminili, generalmente ambientate - pervase da una poetica intimista e introspettiva - in paesaggi siciliani.



CHI È IL CURATORE - Nato a Catania nel 1966, è giornalista (è iscritto all'Ordine nazionale dei giornalisti), critico d'arte (il suo campo di ricerca specifico converge sull'arte contemporanea includendo interferenze fra linguaggi visivi) e curatore indipendente. Ha cominciato ad occuparsi di giornalismo a 15 anni, collaborando con emittenti radiofoniche siciliane. Il primo articolo per la carta stampata l'ha pubblicato, nel numero unico di "Avanguardie creative", un anno dopo. Scrive per il "Giornale di Sicilia" (dal '91), "SiciliaSera" (dal 1987) "Art Leader", "Cronache italiane" e "Goya"; è attivo professionalmente anche nel giornalismo on line. Ha anche una consolidata esperienza nella gestione d'uffici stampa. Esperto in comunicazione e nell'organizzazione d'eventi di forte impatto mediatico, per enti pubblici e privati ha curato numerose mostre di carattere storico o monografico. Nel 1991 è stato nominato "Siciliano dell'anno". La ricerca in campo critico e curatoriale è sintetizzata in molti libri, annuari e dizionari d'arte contemporanea. È autore anche di numerosi articoli e saggi concernenti la valorizzazione dei beni culturali e archeologici, la paletnologia, la paleontologia e la malacologia. Nel 1999 ha fatto parte, su invito dello storico americano John T. Spike, del comitato scientifico della Biennale internazionale d'arte di Firenze. Fa parte del comitato scientifico dell'International Contemporary Art of Andalusia (Malaga) e della Biennal Exhibition of Visual Art (New York). Ha istituito i seguenti riconoscimenti: Premio Mario Rapisardi, Premio Sikania d'argento, Premio Stesicoro, Premio Symaethus, Premio Candrilli, Premio Aitnen. È membro della commissione aggiudicatrice del Premio Sikelia, istituito per premiare annualmente artisti storici e nuove leve del panorama europeo.