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Angela Carrubba Pintaldi – Ateh
Si ispira alla mitologica principessa caucasica Ateh, la mostra organizzata alla White Gallery di Roma che espone i gioielli d’arte creati dall’eclettica artista Angela Carrubba Pintaldi
Comunicato stampa
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ATEH, i gioielli di una principessa
Si ispira alla mitologica principessa caucasica Ateh, la mostra organizzata alla White Gallery di Roma che espone i gioielli d’arte creati dall’eclettica artista Angela Carrubba Pintaldi
Un allestimento quanto mai suggestivo creato per ospitare pezzi unici che costituiscono il trait d’union tra ornamento e opera d’arte, gioielli che hanno il fascino senza tempo di monili tribali unito ad un design estremamente moderno e raffinato. Realizzati in oro nero e argento, utilizzano diamanti bianchi e neri, sfaccettati e grezzi, ma anche perle bianche e grigie, pietre preziose come zaffiri e rubini, pietre dure come acquamarina, ametista, tormalina, ossidiana, cristallo di rocca, corniola, corallo, ambra in inedite lavorazioni e combinazioni.
Così non sorprende che un prezioso diamante sia montato su oro nero e accostato ad un pezzo di meteorite grezza. Di sé e dei suoi gioielli Angela Carrubba Pintaldi afferma: “Sono la donna che ama e parla con le pietre, ne percepisce il messaggio e la loro anima. Non le divido tra preziose o povere ma le unisco con un filo che non fa differenze, in quella loro musica vestita di silenzio”.
Da una principessa vissuta nel IX sec. in Asia entrata nel mito per la sua bellezza poliedrica con l’enigma dei sette volti e per la sua tolleranza che non ammetteva differenze etniche, culturali e religiose ci arriva un messaggio estetico e stilistico attraverso gioielli senza tempo in grado di far sentire tutte le donne delle principesse di oggi.
Accanto ad installazioni artistiche che accostano manufatti a materiali grezzi, a studi preparatori per il gioiello finale, ecco una collezione di gioielli preziosi e semi- preziosi realizzati in edizione limitata e, a volte, unici e irripetibili esemplari.
Ufficio stampa: Antonella Giovenzana - d’angiò comunicazione tel. 039.2307320
CITAZIONI DI ANGELA CARRUBBA PINTALDI
Sono la donna che ama e parla con le pietre, ne percepisce il messaggio e la loro anima. Non le divido tra preziose o povere ma le unisco con un filo che non fa differenze, in quella loro musica vestita di silenzio
La pietra non ha bisogno di filosofia, non richiede maestri, ma la percezione dei sensi
L’etnia è la vera forma di creatività. Gli odori, i colori, il cibo e i gioielli dei popoli tribali con la loro sensualità sembrano un inno alla vita
Il gioiello etnico è come un aggregato che viene creato da uno stato di pre-coscienza, dominato dalla forza stessa delle cose
Tutto è scritto ma le scelte dipendono dall’anima
L’eternità ritorna. Ascolto l’alfabeto di una pietra
Si ispira alla mitologica principessa caucasica Ateh, la mostra organizzata alla White Gallery di Roma che espone i gioielli d’arte creati dall’eclettica artista Angela Carrubba Pintaldi
Un allestimento quanto mai suggestivo creato per ospitare pezzi unici che costituiscono il trait d’union tra ornamento e opera d’arte, gioielli che hanno il fascino senza tempo di monili tribali unito ad un design estremamente moderno e raffinato. Realizzati in oro nero e argento, utilizzano diamanti bianchi e neri, sfaccettati e grezzi, ma anche perle bianche e grigie, pietre preziose come zaffiri e rubini, pietre dure come acquamarina, ametista, tormalina, ossidiana, cristallo di rocca, corniola, corallo, ambra in inedite lavorazioni e combinazioni.
Così non sorprende che un prezioso diamante sia montato su oro nero e accostato ad un pezzo di meteorite grezza. Di sé e dei suoi gioielli Angela Carrubba Pintaldi afferma: “Sono la donna che ama e parla con le pietre, ne percepisce il messaggio e la loro anima. Non le divido tra preziose o povere ma le unisco con un filo che non fa differenze, in quella loro musica vestita di silenzio”.
Da una principessa vissuta nel IX sec. in Asia entrata nel mito per la sua bellezza poliedrica con l’enigma dei sette volti e per la sua tolleranza che non ammetteva differenze etniche, culturali e religiose ci arriva un messaggio estetico e stilistico attraverso gioielli senza tempo in grado di far sentire tutte le donne delle principesse di oggi.
Accanto ad installazioni artistiche che accostano manufatti a materiali grezzi, a studi preparatori per il gioiello finale, ecco una collezione di gioielli preziosi e semi- preziosi realizzati in edizione limitata e, a volte, unici e irripetibili esemplari.
Ufficio stampa: Antonella Giovenzana - d’angiò comunicazione tel. 039.2307320
CITAZIONI DI ANGELA CARRUBBA PINTALDI
Sono la donna che ama e parla con le pietre, ne percepisce il messaggio e la loro anima. Non le divido tra preziose o povere ma le unisco con un filo che non fa differenze, in quella loro musica vestita di silenzio
La pietra non ha bisogno di filosofia, non richiede maestri, ma la percezione dei sensi
L’etnia è la vera forma di creatività. Gli odori, i colori, il cibo e i gioielli dei popoli tribali con la loro sensualità sembrano un inno alla vita
Il gioiello etnico è come un aggregato che viene creato da uno stato di pre-coscienza, dominato dalla forza stessa delle cose
Tutto è scritto ma le scelte dipendono dall’anima
L’eternità ritorna. Ascolto l’alfabeto di una pietra
06
maggio 2010
Angela Carrubba Pintaldi – Ateh
Dal 06 al 30 maggio 2010
arte contemporanea
Location
WHITE GALLERY
Roma, Piazza Guglielmo Marconi, 18/19, (Roma)
Roma, Piazza Guglielmo Marconi, 18/19, (Roma)
Ufficio stampa
D'ANGIO' COMUNICAZIONE
Autore