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Angela Dwyer – This Is Sexy
La Galleria AMT di Como è lieta di presentare una mostra dedicata ai nuovi dipinti dell’artista neozelandese Angela Dwyer
Comunicato stampa
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La Galleria AMT di Como è lieta di presentare una mostra dedicata ai nuovi dipinti dell’artista neozelandese Angela Dwyer. L’esposizione è incentrata sul suo ultimo lavoro, il dipinto di 180 x 700 cm intitolato “This is Sexy”.
La sua nuova opera sfida i preconcetti sulla pittura astratta e ciò che consideriamo astrazione e astratto.
Sottraendosi in modo coerente alle tendenze in voga nel campo dell’arte, negli ultimi vent’anni Angela Dwyer ha vissuto a Berlino in Germania e si è concentrata sulla composizione della complessa matrice della pittura pura. “This is Sexy” indica che l’artista si fa ora promotrice di una nuova pittura astratta. Angela Dwyer usa i colori con grande maestria e la sua nuova opera ne è chiara testimonianza.
Ha scelto il quadrato in quanto forma nota, creata dall’uomo e normalmente utilizzata in tutta la storia dell’arte moderna per simboleggiare in termini strutturali e matematici il pensiero apollineo puro. La Dwyer lo ha però distorto rendendolo irregolare, cosa che normalmente dequalificherebbe la forma data, pur sempre chiamata quadrato, se non fosse per l’osservatore che visivamente accetta immediatamente questo ironico paradosso dal momento che la forma è riconoscibile. Ciò sottintende inconsciamente l’interrogativo dell’astratto rispetto al concreto.
Il titolo “This Is Sexy” è denso di associazioni e induce scherzosamente l’osservatore a pensare per analogia alla simbiosi di forma e contenuto. L’artista utilizza con leggerezza una serie di metodi di applicazione della pittura su tela; talvolta evocando l’idea di riunire vari grandi pittori sotto ad uno stesso tetto per schernire chiunque ritenga che tutte le domande sulla pittura abbiano già avuto una risposta.
Questa sovranità emerge nelle precise differenziazioni di tonalità, applicate in molti strati, che approfondiscono lo spazio dell’immagine mentre il colore stesso detta il movimento e, come tale, il disegno all’interno del dipinto. Il fatto che questo dipinto possa essere considerato come qualcosa di diverso dall’ovvia struttura a griglia di base rafforza l’affermazione di Angela Dwyer, secondo la quale il colore influenza il modo in cui concepiamo la forma e viceversa.
Dalla sua mostra personale del 2004 intitolata “Irregular Squares” e da quella del 2006 “Let me take you somewhere” presso la Galerie Volker Diehl di Berlino, il suo colore si è intensificato e la plasticità erotica e la fisicità del materiale si sono accentuate.
Il colore pervade anche i suoi nuovi lavori su carta, collegando maggiormente i disegni in pigmenti rossi e blu ai dipinti ad olio, e le parole acquistano un maggiore senso del subliminale; un gioco tra il sacro e il profano.
La sua nuova opera sfida i preconcetti sulla pittura astratta e ciò che consideriamo astrazione e astratto.
Sottraendosi in modo coerente alle tendenze in voga nel campo dell’arte, negli ultimi vent’anni Angela Dwyer ha vissuto a Berlino in Germania e si è concentrata sulla composizione della complessa matrice della pittura pura. “This is Sexy” indica che l’artista si fa ora promotrice di una nuova pittura astratta. Angela Dwyer usa i colori con grande maestria e la sua nuova opera ne è chiara testimonianza.
Ha scelto il quadrato in quanto forma nota, creata dall’uomo e normalmente utilizzata in tutta la storia dell’arte moderna per simboleggiare in termini strutturali e matematici il pensiero apollineo puro. La Dwyer lo ha però distorto rendendolo irregolare, cosa che normalmente dequalificherebbe la forma data, pur sempre chiamata quadrato, se non fosse per l’osservatore che visivamente accetta immediatamente questo ironico paradosso dal momento che la forma è riconoscibile. Ciò sottintende inconsciamente l’interrogativo dell’astratto rispetto al concreto.
Il titolo “This Is Sexy” è denso di associazioni e induce scherzosamente l’osservatore a pensare per analogia alla simbiosi di forma e contenuto. L’artista utilizza con leggerezza una serie di metodi di applicazione della pittura su tela; talvolta evocando l’idea di riunire vari grandi pittori sotto ad uno stesso tetto per schernire chiunque ritenga che tutte le domande sulla pittura abbiano già avuto una risposta.
Questa sovranità emerge nelle precise differenziazioni di tonalità, applicate in molti strati, che approfondiscono lo spazio dell’immagine mentre il colore stesso detta il movimento e, come tale, il disegno all’interno del dipinto. Il fatto che questo dipinto possa essere considerato come qualcosa di diverso dall’ovvia struttura a griglia di base rafforza l’affermazione di Angela Dwyer, secondo la quale il colore influenza il modo in cui concepiamo la forma e viceversa.
Dalla sua mostra personale del 2004 intitolata “Irregular Squares” e da quella del 2006 “Let me take you somewhere” presso la Galerie Volker Diehl di Berlino, il suo colore si è intensificato e la plasticità erotica e la fisicità del materiale si sono accentuate.
Il colore pervade anche i suoi nuovi lavori su carta, collegando maggiormente i disegni in pigmenti rossi e blu ai dipinti ad olio, e le parole acquistano un maggiore senso del subliminale; un gioco tra il sacro e il profano.
10
febbraio 2007
Angela Dwyer – This Is Sexy
Dal 10 febbraio al 25 marzo 2007
arte contemporanea
Location
AMT | TORRI & GEMINIAN
Milano, Via Fratelli Bressan, 15, (Milano)
Milano, Via Fratelli Bressan, 15, (Milano)
Orario di apertura
mart-sab 10-19
Vernissage
10 Febbraio 2007, ore 17-21
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