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Angela Maltoni – Doppelganger
Il termine tedesco, che alla lettera significa “doppio viandante”, sottolinea il focus della ricerca che da tempo la talentuosa artista forlivese ha sviluppato e percorso con un visionario ed originale punto di vista, unito ad una tecnica raffinata e molto personale.
Comunicato stampa
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DOPPELGANGER
Sabato 27 gennaio 2018, alle 18 appunto, in via Fondazza però 17, presso l'Atelier Carmen Avilia Fantomars, inaugura la mostra personale di Angela Maltoni dal titolo "Doppelganger".
Il termine tedesco, che alla lettera significa "doppio viandante", sottolinea il focus della ricerca che da tempo la talentuosa artista forlivese ha sviluppato e percorso con un visionario ed originale punto di vista, unito ad una tecnica raffinata e molto personale.
Attraverso le sue molteplici contrapposizioni, a partire dal chiaro scuro del sottile tratteggio eseguito con la penna ad inchiostro, per arrivare ai soggetti continuamente impegnati in una struggente ricerca del riconoscimento e del ricongiungimento tra anime, Angela sembra decisa a trovare prima o poi quel modo che "ci dovrà pur essere", per superare la dualità che da sempre condanna l'essere umano a scoprirsi staccato e in un certo modo impermeabile all'osmosi profonda con i suoi simili e con tutto ciò che lo circonda.
Il doppelganger è una figura esoterica nonchè attinente alla psicologia, è la parte di noi che pur abitandoci non ha mai preso davvero residenza nel corpo fisico, e quindi è spesso impegnata altrove, magari proprio in confronti illuminanti con altri suoi corrispettivi "emanati" da personalità estranee.
E' quel corpo astrale che ci spinge a vagare nel mondo senza reale comprensione, almeno finchè la nostra coscienza non riesce a risvegliarsi e a comunicare con quella stessa vibrazione energetica.
La pittrice rappresenta quindi il dialogo impossibile tra la materia organica del proprio sembiante carnale e femminile con quella inerte e muta del simulacro maschile affidato ad un semplice manichino, nel ciclo degli angeli e delle meduse, mentre in più recenti opere troviamo ombre in cammino che tuttavia riflettono se stesse in uno sdoppiamento che rende indecifrabile la direzione realmente presa.
Ma al di là di queste interpretazioni più propriamente speculative, la forza evocativa dell'artista è tale da veicolare in ogni immagine urgenti domande alle quali solo la nostra parte nascosta, il doppelganger appunto, potrebbe forse rispondere.
La mostra sarà visibile anche nel periodo di ArteFiera 2018, durante la ArtWhite Night, e il 31 gennaio entrerà in "risonanza" con l'allestimento fotografico dell'artista francese Sabine Delafon, che utilizzerà anche la Social Street di via Fondazza come scenario di uno dei suoi esperimenti di "riconoscimento di identità", declinato in modo del tutto diverso dal lavoro della Maltoni, ma affine in qualche modo ad esso nel tema di fondo.
Dopo l'incontro di presentazione del progetto "Search my double" della Delafon, mercoledi 31 gennaio alle 18 alla Biblioteca delle Donne in via del Piombo, i partecipanti saranno invitati per un aperitivo con entrambe le artiste nel poco distante spazio Carmen Avilia Fantomars.
Sabato 27 gennaio 2018, alle 18 appunto, in via Fondazza però 17, presso l'Atelier Carmen Avilia Fantomars, inaugura la mostra personale di Angela Maltoni dal titolo "Doppelganger".
Il termine tedesco, che alla lettera significa "doppio viandante", sottolinea il focus della ricerca che da tempo la talentuosa artista forlivese ha sviluppato e percorso con un visionario ed originale punto di vista, unito ad una tecnica raffinata e molto personale.
Attraverso le sue molteplici contrapposizioni, a partire dal chiaro scuro del sottile tratteggio eseguito con la penna ad inchiostro, per arrivare ai soggetti continuamente impegnati in una struggente ricerca del riconoscimento e del ricongiungimento tra anime, Angela sembra decisa a trovare prima o poi quel modo che "ci dovrà pur essere", per superare la dualità che da sempre condanna l'essere umano a scoprirsi staccato e in un certo modo impermeabile all'osmosi profonda con i suoi simili e con tutto ciò che lo circonda.
Il doppelganger è una figura esoterica nonchè attinente alla psicologia, è la parte di noi che pur abitandoci non ha mai preso davvero residenza nel corpo fisico, e quindi è spesso impegnata altrove, magari proprio in confronti illuminanti con altri suoi corrispettivi "emanati" da personalità estranee.
E' quel corpo astrale che ci spinge a vagare nel mondo senza reale comprensione, almeno finchè la nostra coscienza non riesce a risvegliarsi e a comunicare con quella stessa vibrazione energetica.
La pittrice rappresenta quindi il dialogo impossibile tra la materia organica del proprio sembiante carnale e femminile con quella inerte e muta del simulacro maschile affidato ad un semplice manichino, nel ciclo degli angeli e delle meduse, mentre in più recenti opere troviamo ombre in cammino che tuttavia riflettono se stesse in uno sdoppiamento che rende indecifrabile la direzione realmente presa.
Ma al di là di queste interpretazioni più propriamente speculative, la forza evocativa dell'artista è tale da veicolare in ogni immagine urgenti domande alle quali solo la nostra parte nascosta, il doppelganger appunto, potrebbe forse rispondere.
La mostra sarà visibile anche nel periodo di ArteFiera 2018, durante la ArtWhite Night, e il 31 gennaio entrerà in "risonanza" con l'allestimento fotografico dell'artista francese Sabine Delafon, che utilizzerà anche la Social Street di via Fondazza come scenario di uno dei suoi esperimenti di "riconoscimento di identità", declinato in modo del tutto diverso dal lavoro della Maltoni, ma affine in qualche modo ad esso nel tema di fondo.
Dopo l'incontro di presentazione del progetto "Search my double" della Delafon, mercoledi 31 gennaio alle 18 alla Biblioteca delle Donne in via del Piombo, i partecipanti saranno invitati per un aperitivo con entrambe le artiste nel poco distante spazio Carmen Avilia Fantomars.
27
gennaio 2018
Angela Maltoni – Doppelganger
Dal 27 gennaio al 28 febbraio 2018
arte contemporanea
Location
FANTOMARS ARTE ACCESSIBILE
Bologna, Via Frassinago, 3d, (Bologna)
Bologna, Via Frassinago, 3d, (Bologna)
Orario di apertura
dal lunedi al sabato ore 16 - 19,30
nel weekend di Arte Fiera (2,3 e 4 febbraio) apertura straordinaria sabato 3 (Art White Night) fino alle 24, e domenica 4 ore 16 - 20
Vernissage
27 Gennaio 2018, ore 18
Autore
Curatore