Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Angela Occhipinti – In volo
Quindici lavori tra dipinti, sculture, installazioni e incisioni sono il bagaglio di un viaggio in Sud America
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 10 giugno si presenta un nuovo scenario di Contaminante – per il Pensiero
che sarà nella storica Villa Rizzo Patarol, oggi Boscolo dei Dogi a Madonna Dell'Orto,
che ospita contemporaneamente Bestiarium, sculture in ferro della giovane scultrice
Caroline Barray in uno dei giardini più incantevoli della città. Atterrano al Boscolo gli
Aquiloni dell'artista umbra Angela Occhipinti che, appena tornata da un lungo viaggio in
Peru, sfida il volo dei Condor.
I quindici lavori, tra dipinti, sculture, installazioni e incisioni, sono il bagaglio culturale di una serie di viaggi in Sud America, meta geografica prediletta che ha condotto l'artista a concludere una delle sue ricerche più profonde, quella sulla stratificazione delle
memorie antropologiche, arcaiche e moderne, collettive e personali : con la conclusione
di essere arrivata per ripartire, in volo.
Come ci insegna il padre dell'antropologia, Claude Levi Strauss, in “ Tristes Tropes “
e “ La pensée sauvage”, il diario di un viaggio non è espressione della realtà sociale
di un paese, ma piuttosto della nostra nostalgia che siamo eternamente alla ricerca
di noi stessi. L'esperienza di Angela Occhipinti in Argentina, Cile, Perù, si ricollega a
quella di Levi Strauss in Brasile : l'obiettivo ruota attorno all'auto-interpretazione nello
sconosciuto.
L'etnologia tende a concentrarsi soprattutto su ciò che non deriva dalla riflessione
cosciente. Il suo scopo è di raggiungere, al di là dell'immagine cosciente e sempre
diversa che gli uomini si formano del loro divenire, una gamma delle possibilità
inconsce. Apparentemente, il lessico artistico di Occhipinti si basa su poche icone
ricorrenti, il cerchio, il quadrato, la spirale, che le servivano allora come coordinate di
spazio e tempo. Viaggio dopo viaggio, questa sua simbologia si è arricchita di ulteriori
combinazioni, nuovi significati, interiori, il viaggio diviene strumento per avvicinarsi al senso dell'esistenza umana. Le forme materiche, come strutture inconsce, sono una testimonianza del percorso che l’anima ha attraversato per venire alla luce. Tempo e spazio si racchiudono nel confine della superficie del quadro; ma poi si dilatano nel tempo e nello spazio della vita dell'uomo.
In occasione del vernissage si svolgerà un concerto di Enrico Coniglio, specializzato
in ambient – field recordings, che ha già collaborato con Contaminante in occasione
della presentazione del capitolo n. 5 – installazioni di Alfredo Romano - allo Spazio
Thetis, Arsenale Novissimo. Nell'incontro con Occhipinti interpreterà alcune opere
dell'artista, creando un apposito ambiente sonoro nell'area del giardino dell'Hotel. Nella
famosa Ghiacciaia del Giardino Coniglio ci darà una vera prova di sound scape con la
sonorizzazione di una sorta di immaginaria "cavàna" (originariamente il ricovero coperto per imbarcazioni tipico della città veneziana), dove l'acqua è assente nella materialità dello spazio fisico, poiché la piccola cupola semi-ipogea è affondata per metà nella terra, ma presente nella virtualità dello spazio.
La realizzazione della mostra In Volo, patrocinato dalla Regione del Veneto, dalla
Provincia di Venezia e dal Comune di Venezia, è resa possibile grazie alla gentile
disponibilità della Direzione del Boscolo dei Dogi. Ha collaborato Biagio Ciraldo del
Settore Arte e Cultura San Giovanni Battista in Bragora. L’evento è ideato e curato
scientificamente dal Gruppo TheSeven con l'obiettivo di valorizzare dei luoghi
che solitamente non vengono destinati all’esposizione di opere d’arte. È proprio a
Venezia che nasce la sfida di TheSeven per conciliare grandi siti storici residenziali, da
sempre meta turistica apprezzata dai visitatori di tutto il mondo, con le opere d’arte
contemporanee, che qui vi trovano uno spazio idoneo a loro. La convivenza tra la vita
quotidiana alberghiera in una dimora storica e le svariate opere esposte lega la mente
umana nel tempo e nello spazio, mirando alla lettura della storia anche attraverso
percorsi di arte contemporanea.
Al fine di creare un vero percorso viatico degli Aquiloni, lo scenario al Boscolo si estende
fino allo Spazio Thetis, che accoglie uno degli Aquiloni non solo come simbolo del
viaggio geografico ma anche come simbolo della ricerca collettiva di tutti colori che
s'impegnano attivamente per migliorare la vita su livello culturale.
Immagine coordinata di Studio Didot e
Taob,
Milano, in collaborazione con Ideazione
ADV
e
Cannella s.p.a. Catalogo della mostra :
Edizioni
Maingraf. Testo critico in catalogo :
Elisabeth
Sarah Gluckstein. L'uscita del catalogo-
guida
bilingue del progetto complessivo di Contaminante è prevista per il mese di settembre
2011, in collaborazione con Skira Editore.
Le opere di Angela Occhipinti saranno visitabili ogni giorno fino al 12 settembre 2011 in
orari compatibili con l'apertura dell'Hotel.
Contaminante – per il pensiero che sarà, concepito nell’insieme del suo percorso
da TheSeven, è un raro esempio di una collaborazione e una sinergia riuscita tra
amministrazioni pubbliche, enti privati, sponsor locali, volontari di svariate provenienze,
ed alcuni esperti tra architetti, curatori, critici e gli artisti stessi. Tutti in maniera unanime hanno voluto questo progetto, al costo di sacrifici personali, per un unico obiettivo :
manifestare l'integrità etica che ribadisce il ruolo dell'uomo, non solo dell'artista, quando
difende i valori più grandi che sente determinanti per il presente.
che sarà nella storica Villa Rizzo Patarol, oggi Boscolo dei Dogi a Madonna Dell'Orto,
che ospita contemporaneamente Bestiarium, sculture in ferro della giovane scultrice
Caroline Barray in uno dei giardini più incantevoli della città. Atterrano al Boscolo gli
Aquiloni dell'artista umbra Angela Occhipinti che, appena tornata da un lungo viaggio in
Peru, sfida il volo dei Condor.
I quindici lavori, tra dipinti, sculture, installazioni e incisioni, sono il bagaglio culturale di una serie di viaggi in Sud America, meta geografica prediletta che ha condotto l'artista a concludere una delle sue ricerche più profonde, quella sulla stratificazione delle
memorie antropologiche, arcaiche e moderne, collettive e personali : con la conclusione
di essere arrivata per ripartire, in volo.
Come ci insegna il padre dell'antropologia, Claude Levi Strauss, in “ Tristes Tropes “
e “ La pensée sauvage”, il diario di un viaggio non è espressione della realtà sociale
di un paese, ma piuttosto della nostra nostalgia che siamo eternamente alla ricerca
di noi stessi. L'esperienza di Angela Occhipinti in Argentina, Cile, Perù, si ricollega a
quella di Levi Strauss in Brasile : l'obiettivo ruota attorno all'auto-interpretazione nello
sconosciuto.
L'etnologia tende a concentrarsi soprattutto su ciò che non deriva dalla riflessione
cosciente. Il suo scopo è di raggiungere, al di là dell'immagine cosciente e sempre
diversa che gli uomini si formano del loro divenire, una gamma delle possibilità
inconsce. Apparentemente, il lessico artistico di Occhipinti si basa su poche icone
ricorrenti, il cerchio, il quadrato, la spirale, che le servivano allora come coordinate di
spazio e tempo. Viaggio dopo viaggio, questa sua simbologia si è arricchita di ulteriori
combinazioni, nuovi significati, interiori, il viaggio diviene strumento per avvicinarsi al senso dell'esistenza umana. Le forme materiche, come strutture inconsce, sono una testimonianza del percorso che l’anima ha attraversato per venire alla luce. Tempo e spazio si racchiudono nel confine della superficie del quadro; ma poi si dilatano nel tempo e nello spazio della vita dell'uomo.
In occasione del vernissage si svolgerà un concerto di Enrico Coniglio, specializzato
in ambient – field recordings, che ha già collaborato con Contaminante in occasione
della presentazione del capitolo n. 5 – installazioni di Alfredo Romano - allo Spazio
Thetis, Arsenale Novissimo. Nell'incontro con Occhipinti interpreterà alcune opere
dell'artista, creando un apposito ambiente sonoro nell'area del giardino dell'Hotel. Nella
famosa Ghiacciaia del Giardino Coniglio ci darà una vera prova di sound scape con la
sonorizzazione di una sorta di immaginaria "cavàna" (originariamente il ricovero coperto per imbarcazioni tipico della città veneziana), dove l'acqua è assente nella materialità dello spazio fisico, poiché la piccola cupola semi-ipogea è affondata per metà nella terra, ma presente nella virtualità dello spazio.
La realizzazione della mostra In Volo, patrocinato dalla Regione del Veneto, dalla
Provincia di Venezia e dal Comune di Venezia, è resa possibile grazie alla gentile
disponibilità della Direzione del Boscolo dei Dogi. Ha collaborato Biagio Ciraldo del
Settore Arte e Cultura San Giovanni Battista in Bragora. L’evento è ideato e curato
scientificamente dal Gruppo TheSeven con l'obiettivo di valorizzare dei luoghi
che solitamente non vengono destinati all’esposizione di opere d’arte. È proprio a
Venezia che nasce la sfida di TheSeven per conciliare grandi siti storici residenziali, da
sempre meta turistica apprezzata dai visitatori di tutto il mondo, con le opere d’arte
contemporanee, che qui vi trovano uno spazio idoneo a loro. La convivenza tra la vita
quotidiana alberghiera in una dimora storica e le svariate opere esposte lega la mente
umana nel tempo e nello spazio, mirando alla lettura della storia anche attraverso
percorsi di arte contemporanea.
Al fine di creare un vero percorso viatico degli Aquiloni, lo scenario al Boscolo si estende
fino allo Spazio Thetis, che accoglie uno degli Aquiloni non solo come simbolo del
viaggio geografico ma anche come simbolo della ricerca collettiva di tutti colori che
s'impegnano attivamente per migliorare la vita su livello culturale.
Immagine coordinata di Studio Didot e
Taob,
Milano, in collaborazione con Ideazione
ADV
e
Cannella s.p.a. Catalogo della mostra :
Edizioni
Maingraf. Testo critico in catalogo :
Elisabeth
Sarah Gluckstein. L'uscita del catalogo-
guida
bilingue del progetto complessivo di Contaminante è prevista per il mese di settembre
2011, in collaborazione con Skira Editore.
Le opere di Angela Occhipinti saranno visitabili ogni giorno fino al 12 settembre 2011 in
orari compatibili con l'apertura dell'Hotel.
Contaminante – per il pensiero che sarà, concepito nell’insieme del suo percorso
da TheSeven, è un raro esempio di una collaborazione e una sinergia riuscita tra
amministrazioni pubbliche, enti privati, sponsor locali, volontari di svariate provenienze,
ed alcuni esperti tra architetti, curatori, critici e gli artisti stessi. Tutti in maniera unanime hanno voluto questo progetto, al costo di sacrifici personali, per un unico obiettivo :
manifestare l'integrità etica che ribadisce il ruolo dell'uomo, non solo dell'artista, quando
difende i valori più grandi che sente determinanti per il presente.
10
giugno 2011
Angela Occhipinti – In volo
Dal 10 giugno al 12 settembre 2011
arte contemporanea
Location
BOSCOLO DEI DOGI
Venezia, Fondamenta De La Madona De L'orto, (Venezia)
Venezia, Fondamenta De La Madona De L'orto, (Venezia)
Vernissage
10 Giugno 2011, ore 18.30
Ufficio stampa
D'ANTONA & PARTNERS
Autore